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Edilizia scolastica: 427 milioni agli enti locali per adeguamenti antisismici

Edilizia scolastica: pubblicato il decreto del MEF che attribuisce gli spazi finanziari per il 2017 a comuni, città metropolitane e province. Italiasicura ha curato il procedimento per i 300 milioni assegnati alle scuole, attraverso l'operazione #Sbloccascuole2017

Settecento milioni di euro, di cui 427 'abbondanti' per opere di edilizia scolastica. Lo 'sblocco' dei fondi arriva con la pubblicazione del decreto del MEF n. 41.337 del 14 marzo 2017, che attribuisce gli spazi finanziari per il 2017 a favore degli enti locali, in attuazione del cosiddetto “Patto di solidarietà nazionale verticale”. Città metropolitane, Province e Comuni potranno spenderli in deroga agli equilibri di bilancio (qui il dettaglio di tutti gli spazi assegnati).

Per quel che riguarda l'edilizia scolastica, Italiasicura ha curato il procedimento per i 300 milioni assegnati alle scuole, attraverso l'operazione #Sbloccascuole2017. Sono state soddisfatte in toto le richieste inserite nelle casistiche prioritarie A, B e C.

Questi gli importi assegnati per ogni casistica:

  • A - interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole): € 58.377.000;
  • B - interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017): € 44.178.000;
  • C - ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017): € 170.191.000.
  • D - altri interventi di edilizia scolastica non compresi nelle tre casistiche: € 27.254.000.

Queste risorse sono state integrate da ulteriori 127.790.000 euro messi a disposizione tra le priorità indicate dalla legge al MEF, portando a un totale di 427.790.000 euro le risorse per l'edilizia scolastica.

Il resto dei 700 milioni, invece, è destinato a investimenti per:

  • dissesto idrogeologico (36 milioni);
  • comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (23 milioni);
  • adeguamento antisismico (22 milioni);
  • comuni che hanno concluso i processi di fusione entro il 1 gennaio 2017 (20 milioni);
  • comuni colpiti dagli eventi sismici (7 milioni);
  • -nterventi edilizi diversi (164 milioni).

L’attribuzione degli spazi finanziari interessa tutto il territorio nazionale: Lombardia e Piemonte hanno acquisito rispettivamente il 26,3% e 11,7% degli spazi finanziari complessivi; al Centro, gli enti locali del Lazio hanno fatto registrare una percentuale dell’8%; infine, al Sud le percentuali più rilevanti sono quelle degli enti locali di Campania e Puglia, rispettivamente il 6,9% e il 6,1%.