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Interventi di cuci-scuci, placcaggi con SRG e altro per il consolidamento della Chiesa di San Nicola (FG)

Tutti i materiali Kerakoll utilizzati nell'intervento

immagine dall'alto della Chiesa di San Nicola

Rinascita di "un luogo del cuore"

Un attento intervento di consolidamento e restauro, fortemente voluto dai cittadini, ha consentito di restituire alla comunità di San Paolo di Civitate, seppur parzialmente, un bene simbolo dopo diciassette anni di chiusura.

Nel dicembre 2015 è stato presentato il completamento della prima fase degli interventi per il recupero e la valorizzazione della Chiesa di San Nicola a San Paolo di Civitate (FG), realizzati nel tempo record di cinque mesi tra giugno e novembre, dopo che nel 2012 il bene si è posizionato, con 53.394 voti, al II posto a livello nazionale, nell’ambito della VI edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Ubicato nel cuore della cittadina dell’alto Tavoliere, questo piccolo gioiello del tardo barocco foggiano, già chiuso al culto dal 1998 per motivi statici, ha subito drammaticamente il sisma del Molise del 2002 che ha provocato la formazione di un complesso quadro fessurativo riguardante le strutture portanti e le volte, tutte in muratura, a cui sono mancati negli anni successivi interventi antisismici, di consolidamento statico e restauro. La conseguenza è stata il rapido avanzamento del degrado, con crolli localizzati delle strutture fatiscenti di copertura su tutti i corpi di fabbrica, determinando anche un progressivo deterioramento delle superfici decorate delle volte e delle pareti a causa delle copiose infiltrazioni di acque meteoriche, a cui si è aggiunta l’azione disgregante dell’umidità di risalita sugli intonaci.

Una rinascita grazie alla cooperazione tra pubblico e privato

Fino al novembre del 2015, compreso il periodo dei lavori, la chiesa è rimasta dunque chiusa al pubblico. A seguito dell’importante risultato raggiunto durante il VI censimento FAI “I Luoghi del Cuore” – reso possibile grazie all’impegno appassionato del Comitato pro Chiesa di San Nicola supportato dalla Delegazione FAI di Foggia – la Fondazione e Intesa Sanpaolo hanno stanziato un contributo di 50mila euro per il restauro e il consolidamento della facciata e si sono fatti portavoce dell’appello dei cittadini presso le istituzioni. Grazie quindi a questa importante mobilitazione, nel luglio 2014 la Regione Puglia ha destinato 600mila euro e altri enti hanno collaborato con piccoli e pur importanti contributi propri (Diocesi di San Severo) o derivanti dalla donazione del cinque per mille (Pro Loco Civitas, comune di San Paolo di Civitate), connotando l’intervento come un caso esemplare di efficiente cooperazione e sinergia tra pubblico e privato.

I lavori di consolidamento e restauro della Chiesa

Gli interventi sulle murature perimetrali

immagine della facciata della chiesa san nicolaScendendo più nel dettaglio dell’intervento, i lavori hanno mirato in primis al consolidamento delle strutture in muratura con interventi di rinforzo antisismico a partire dalle pareti perimetrali e successivamente della facciata principale adottando diversi tipi di intervento quali “cuci-scuci”, cuciture armate a secco eseguite con barre elicoidali in acciaio Inox del diametro di 10 mm (Steel DryFix 10), stilatura armata dei giunti con barre elicoidali in acciaio Inox del diametro di 6 mm (Steel Helibar 6), sarcitura delle lesioni minori con malta a base di calce idraulica naturale NHL 3.5 (GeoCalce), placcaggio sul retro dei due timpani con fasce di tessuto in fibra di acciaio galvanizzato UHTSS con GeoSteel G600, poste su letto di malta strutturale certificata EN 998 a base di calce idraulica naturale NHL 3.5 (GeoCalce F Antisismico).

È stata infine consolidata la muratura sommitale del corpo del presbiterio sempre con tecnica di “cuci-scuci” integrata con un placcaggio lineare terminale sotto intonaco, eseguito sempre con lo stesso tessuto in fibra di acciaio galvanizzato e malta di calce idraulica. 

Gli interventi sulle volte in muratura

La medesima tecnica di placcaggio è stata adottata, inoltre, previa sigillatura delle fessurazioni, per il consolidamento dall’estradosso di tutte le volte in muratura e del cupolino del campanile, a cui è seguita la riaffissione su quest’ultimo delle vivaci e caratteristiche formelle in cotto smaltato.

estradosso-volte-con-placcaggi.jpg
placcaggio-volte.jpg
cupolino-campanile-in-itinere.jpg

Dopo il completamento delle murature e delle volte sono state sostituite le fatiscenti strutture lignee di copertura, non più recuperabili, prevedendone delle nuove non più spingenti in legno lamellare con un nuovo tavolato ligneo e completando l’intervento con la impermeabilizzazione di quest’ultimo e la ricollocazione degli antichi coppi in argilla cotta recuperati e ripuliti, integrandoli con altri di reimpiego dello stesso tipo.

Tutti i cornicioni e il coronamento di facciata sono stati consolidati con tecniche tradizionali di “cuci-scuci” e ancora con placcaggio in estradosso con fasce in fibra di acciaio galvanizzato. A protezione degli stessi sono state utilizzate copertine in rame. Agli interventi strutturali è seguito il restauro di tutti i fronti esterni dell’edificio e del campanile.

Gli interventi attuati hanno consentito di riqualificare, nel centro storico della piccola cittadina pugliese, l’immagine pubblica della Chiesa di San Nicola, un luogo di forte identificazione culturale e affettiva anche per chi non vive più in paese. L’edificio è stato inoltre posto definitivamente in sicurezza da un punto di vista strutturale e della normativa antisismica, consentendone di nuovo la fruizione, seppur temporaneamente attraverso visite guidate nello stile di “cantiere scuola”, nell’attesa del reperimento dei fondi per il restauro conservativo delle superfici decorate interne (intonaci, dipinti su volte e pareti, pavimento) e l’installazione degli impianti tecnologici. Infatti, al termine dei lavori è stato allestito all’interno della chiesa un percorso temporaneo di visita accessibile a tutti, dotato di pannelli illustrativi e contenuti multimediali tesi alla valorizzazione del bene attraverso la diffusione della conoscenza emersa durante la progettazione in studio ed esecuzione in cantiere dei recenti interventi di consolidamento e restauro, documentati con immagini e video.

Scheda tecnica

Chiesa di San Nicola, San Paolo di Civitate (FG)
Committente: Parrocchia Sant’Antonio di Padova, San Paolo di Civitate (FG)
Progettazione e direzione lavori: arch. Giuseppe Candela, San Paolo di Civitate (FG)
Impresa appaltatrice: COBAR Spa, Altamura (BA)

Interventi Kerakoll

Sistema di rinforzo strutturale e antisismico naturale
GeoCalce F Antisismico 
GeoSteel G600
GeoCalce FL Antisismico 
Steel Dryfix 10
Steel Helibar 6

Stilatura dei giunti, sigillatura lesioni 
Biocalce Pietra

Incollaggio formelle campanile
H40 No Limits

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