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Balzani: come realzzare la riqualificazione e riconversione di interi stock immobiliari

Una delle principali sfide odierne nel settore delle costruzioni è rappresentata dalla necessità di riqualificazione e riconversione di interi stock immobiliari perseguendo la priorità della rigenerazione urbana sostenibile, del risparmio energetico e idrico, della sicurezza, della riduzione dell’impatto ambientale unitamente alla qualità architettonica

INGENIO ha incontrato Marcello Balzani, organizzatore scientifico dei convengi itineranti "La riqualificazione del patrimonio edilizio come volano per la ripresa". 

Ingenio: Professore, avete inserito come tema centrale dei vostri eventi la "Riconversione di uno stock immobiliare caratterizzato da alti livelli di efficienza energetica, comfort abitativo e sicurezza dell’involucro edilizio". Perchè parlate di Stock immobiliari e non di città, o quartieri, come spesso accade oggi ?

Balzani: Perchè occorre affrontare il tema non solo in modo politico e istituzionale, ma pratico, altrimenti si corre il rischio di continuare a fare teoria. Occorre quindi considerare il problema del chi paga la riqualificazione. Le città, i quartieri ... non hanno proprietari, hanno amministratori, che posso definire le regole, ma poi occorre sempre qualcuno che ci metta anche il portafoglio. Parlare di STOCK IMMOBILIARI ci consente di poter entrare con maggiore efficacia nel merito degli interventi, occupandoci anche della parte finanziaria, che diventa quindi parte integrante del progetto.

Ingenio: progetti concreti quindi. Che con ASTER avete stimolato anche con un concorso:

Balzani: si, il concorso di idee “Smart Swap Building – Rigenerare il patrimonio edilizio esistente” aperto sia agli studenti che ai liberi professionisti, finalizzato a premiari i migliori progetti di riconversione del patrimonio esistente obsoleto ed energivoro in edifici in classe A. Smart Swap Building rappresenta proprio l'intervento di apertura del nostro evento: la crisi che sta duramente colpendo il settore delle Costruzioni richiede l’innesco di nuove logiche di rigenerazione utili all'intera filiera e volte alla riqualificazione e alla riduzione del consumo di suolo

Una delle principali sfide odierne nel settore delle costruzioni è rappresentata dalla necessità di riqualificazione e riconversione - non di singoli edifici ma di di interi stock immobiliari -caratterizzati da obsolescenza sia in termini energetici che di qualità architettonica e urbana, in termini di sicurezza sismica, di inclusività e qualità della vita, perseguendo la priorità della rigenerazione urbana sostenibile, del risparmio energetico e idrico,  della sicurezza, della riduzione dell’impatto ambientale unitamente alla qualità architettonica.

I progetti inoltre dovranno prevedere di sfruttare i nuovi alloggi non assorbiti dal mercato come  alloggi temporanei (processo SWAP) per gli inquilini-proprietari, ovvero come aree urbane di scambio da utilizzare durante le operazioni di cantiere per la riqualificazione dell'esistente. 

 

Ingenio: questa operazione che definite SWAP appare molto critica per chi la deve vivere

Balzani: è un'operazione critica che può durare al massimo 12-14 mesi, per questo probabilmente deve utilizzzare  tecnologie innovative sostenibili e a secco, ma soprattutto deve prevedere una nuova logica di organizzazione delle fasi non solo costruttive ma anche di progetto. Chi si occupa della parte architettonica dovrà operare in una logica non sequenziale ma inclusiva con strutturisti, impiantisti, urbanisti e anche di chi segue la parte normativa, perchè non potranno poi trovarsi intoppi in fase esecutiva. L'inquilino può essere spostato per un tempo massimo di  un anno, non di più.

Nel concorso Smart Swap Building abbiamo chiesto quindi che si affrontino anche i temi del rispetto delle normative vigenti, dell'integrazione FER, degli aumenti di cubatura  non ampliando solo in altezza ma sfruttando garage, delle superfici verdi attrezzate, del parziale riciclo materiali da demolizione dell’esistente, della realizzazione parcheggio sotterraneo/seminterrato attrezzato con colonne ricarica auto elettriche, del sistema di raccolta rifiuti differenziati centralizzata con raccolta on demand, con accesso facilitato ai mezzi di raccolta. Abbiamo voluto che il progetto dell’edificio -  residenziale multipiano - prevedesse adeguate proprietà antisismiche, infrastrutture integrate per la comunicazione e il trasporto urbano elettrico e fosse possibile realizzarlo  tramite un processo complessivo di cantiere eco-compatibile.

 

Ingenio: possiamo quindi dire che questi eventi sono un'occasione per caqpire come avviare processi di riconversione e con quali regole

Balzani: in realtà sono qualcosa di più, sono dei veri e propri laboratori. Ogni evento raccoglie esperienze, informazioni, nuovi partner, che fanno da base poi per gli eventi successivi. Di fatto stiamo costruendo passo passo un modello nuovo, insieme ai numerosi partecipanti che hanno risposto alla nostra proposta, Pensi che a Torino c'erano più di 600 iscritti, a Reggio Emilia e a Rimini oltre 300 ... e tra questi architetti, ingegneri, geometri, imprenditori, ma anche committenti pubblici e privati.

Ingenio: quando quindi il prossimo evento

Balzani: a Bologna, mercoledì 25 GIUGNO 2014, dalle ore 9.00 alle 17.30 presso lo SHERATON HOTEL & CONFERENCE CENTER SALA J.F.K. (Ora AIRPORT PALACE HOTEL) in via DELL’AEROPORTO, 34/32. L'evento è spezzato in due parti ma consiglio di seguirlo nella sua forma integrale, considerata la qualità degli interventi, che sottolineo saranno di natura tecnica. Ne vorrei ricordare qualcuno:

  • Il progetto del recupero energetico: utilizzo della tecnologia termoriflettente, di Andrea Rinaldi, Dipartimento di Architettura Universita? di Ferrara 10.00
  • Le soluzioni leggere a secco nell’edilizia antisismica, di Luca Cappellini, Referente Tecnico Area Gyproc - Saint-Gobain
  • Le risorse economiche per riqualificare. Troviamole con nuovi Strumenti Finanziari Andrea Ceoletta, Harley & Dikkinson
  • Ripartizione delle spese UNI 10200: in pratica si fa cosi?, di Antonio Magri, Anta Operatore Esperto
  • Come eleminare gli sprechi: Casi Studio nell’edilizia pubblica, di Massimo Donati, Dirigente Settore Lavori Pubblici, Comune di Faenza
  • Gestione integrata di piu? fonti energetiche alla luce della legislazione attuale, Michele Vio Presidente AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione)
  • Isolamento termico della facciata: dove l’innovazione supera il cappotto tradizionale - case history, di Claudia Setti, Responsabile Formazione Tecnica Weber - Saint-Gobain,
  • Tecniche per il miglioramento e l’adeguamento sismico degli edifici, di Marco Savoia, Direttore CIRI Edilizia e Costruzioni, Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna
  • Sicurezza sismica nel progetto integrato, di Mauro Ferrari, Direttore Tecnico APE
  • Benessere e risparmio energetico degli infrarossi per il riscaldamento dell’edificio, di Francesco Veronese
  • Condominio, Imprese, Professionisti: Rischi e Opportunita? della Riforma del Condominio, Franco Pani, Presidente Nazionale Confamministrare
Un'interessante tavola rotonda e un ampio dibattito faranno da sfondo a questo nutrito programma, che prevedere peraltro il riconoscimento di crediti per i partecipanti (architetti, ingegneri, geometri).
 
Per saperne di più si può consultare il sito http://sistemaedificio.wordpress.com
 

TAG: rigenerazione urbana sostenibile, risparmio energetico, risparmio idrico, sicurezza sismica, riduzione dell’impatto ambientale, qualità architettonica