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Difetti dell'opera: responsabilità al 50% per il direttore dei lavori anche se estromesso

Per il Tribunale di Perugia, in caso di vizi nell'opera di costruzione, il direttore dei lavori è tenuto a vigilare, per conto del committente, sulla corretta esecuzione dei lavori ed è responsabile al 50% anche se estromesso dall'appaltatore

Non si scappa: anche in caso di estromissione, da parte dell'appaltatore, dalla supervisione, il direttore dei lavori è sempre responsabile in solido per i difetti di costruzione (o vizi dell'opera), ai sensi dell'art. 1669 del Codice Civile. Nella fattispecie, il Tribunale di Perugia nella sentenza 1313/2016 dello scorso 9 giugno ha 'fissato' la responsabilità sui difetti riscontrati nella ristrutturazione di un immobile al 50%.

La sentenza evidenzia che il direttore dei lavori presta, per conto del committente, "un'opera professionale in esecuzione di un'obbligazione di mezzi e non di risultati ma, essendo chiamato a svolgere la propria attività in situazioni involgenti l'impiego di peculiari competenze tecniche, deve utilizzare le proprie risorse intellettive ed operative per assicurare, relativamente all'opera in corso di realizzazione, il risultato che il committente - preponente si aspetta di conseguire, onde il suo comportamento deve essere valutato non con riferimento al formale concetto di diligenza, ma alla stregua della diligentia quam in concreto".

E' quindi obbligo del direttore dei lavori "l'accertamento della conformità sia della progressiva realizzazione dell'opera al progetto", così come "l'adozione di tutti i necessari accorgimenti tecnici volti a garantire la realizzazione dell'opera senza difetti costruttivi".

Si tratta, quindi, non di vigilare quotidianamente sul cantiere ma di controllare la realizzazione dell'opera nelle sue varie fasi, con l'obbligo, per il direttore lavori, di
"verificare, attraverso periodiche visite e contatti diretti con gli organi tecnici dell'impresa, da attuarsi in relazione a ciascuna di tali fasi, se sono state osservate le regole dell'arte e la corrispondenza dei materiali impiegati".

LA SENTENZA INTEGRALE E' DISPONIBILE IN FORMATO PDF