Al via il PROFESSIONAL DAY - La Giornata dei Professionisti
I Professionisti Italiani organizzano per oggi 19 febbraio 2013 "LA GIORNATA DELLE PROFESSIONI - PROFESSIONAL DAY"
Dalla Protesta alla Proposta - La Giornata dei Professionisti
I Professionisti Italiani, con la completa e convinta adesione di tutte le componenti del mondo ordinistico, organizzano per oggi 19 febbraio 2013, "LA GIORNATA DELLE PROFESSIONI - PROFESSIONAL DAY", per chiedere un nuovo confronto con la Politica per discutere un piano di rilancio per l’Italia. In un momento storico in cui gli interventi legislativi stanno modificando il sistema nazionale delle professioni, è indispensabile un momento di confronto pubblico sulle prospettive di crescita del Paese e sul ruolo che i 2.100.000 iscritti agli ordini professionali italiani svolgono a supporto dei cittadini e della pubblica amministrazione. Ancora una volta, quindi, le professioni si fanno promotrici di un’iniziativa che fornirà proposte di miglioramento al sistema. Alla base c’è un percorso comune che punta sulla consapevolezza del ruolo sociale delle professioni ordinistiche, riconosciuto già dalla recente riforma, e sulla necessità di costituire un punto di raccordo tra cittadini e Stato.
La manifestazione avrà una sede centrale a Roma presso l'Auditorium della Conciliazione con collegamenti in diretta televisiva con le sedi, organizzate dai Consigli e Collegi Territoriali distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Sarà un'assemblea virtuale di tutti i professionisti italiani chiamati a testimoniare l'importanza delle libere professioni per lo sviluppo del Paese. Sarà una giornata dedicata alla riflessione sulle competenze, la passione e l'impegno dei professionisti italiani per il rilancio del Paese.
Le richieste e le proposte, che saranno oggetto di discussione durante i lavori, hanno lo scopo di creare un dialogo diretto e costruttivo con i rappresentanti della politica per arrivare in modo condiviso ad una riforma del sistema ordinistico, che garantisce al Paese il 15% del PIL e assicura un lavoro a più di 4 milioni di lavoratori. L’auspicio è infatti quello di fornire un supporto diretto per giungere a riforme strutturali del sistema produttivo, in modo che l’Italia possa essere di nuovo una delle economie trainanti d’Europa. Se è vero, dunque, che la riforma delle professioni ha riconosciuto il valore degli ordini, è pur vero che bisogna fare ancora dei miglioramenti per quanto riguarda il praticantato e le società tra professionisti. Bisogna considerare, inoltre, che la società odierna è profondamente cambiata ed è per questo che alcune fasce di professionisti, come giovani e donne, aspettano ancora di essere salvaguardati in modo adeguato per poter rimanere sul mercato.
Sono questi i motivi che inducono i professionisti a salire nuovamente sul palco dell’Auditorium Conciliazione, mettendo sotto i riflettori la qualità e la specializzazione offerta dai loro iscritti, alla presenza di numerosi esponenti politici.