ICMQ SPA
Data Pubblicazione:

CAM Strade: LCA semplificato e verifica terza parte per appalti sostenibili

Il CAM Strade introduce l’LCA semplificato come criterio premiante. Fondamentali sono le EPD e la Critical Review accreditata per garantire trasparenza, terzietà e coerenza nelle valutazioni ambientali delle opere infrastrutturali.

Come applicare l’LCA semplificato nei lavori pubblici secondo il nuovo CAM Strade

Il CAM Strade stabilisce criteri ambientali obbligatori per gli appalti pubblici nel settore infrastrutturale, con l’obiettivo di promuovere scelte progettuali sostenibili. Una delle principali novità è l’introduzione dello studio LCA (Life Cycle Assessment) dell’opera come criterio premiante, con possibilità di adozione in forma semplificata e riferita ai componenti più significativi della pavimentazione.

Tale studio, richiesto anche nella Relazione di Sostenibilità, deve seguire standard tecnici specifici e può contribuire a valorizzare le offerte migliorative in gara. In questo senso, e tralasciando gli elementi di dettaglio, le indicazioni principali prevedono:

1) Lo studio LCA (vedi tabella sottostante) deve considerare come obbligatorie le fasi del ciclo di vita della produzione, costruzione (moduli da A1 a A5) e il fine vita dell’opera (moduli da C1 a C4).

 

Studio LCA.
Studio LCA.

 

2) Lo studio LCA dovrebbe riferirsi al corpo stradale e alla pavimentazione stradale, o almeno ai seguenti componenti specifici, a seconda del tipo di intervento previsto per l’opera:

Per nuove costruzioni o per gli interventi di riqualificazione:

  • sottofondi stradali (inclusi lavori di movimento di terra),
  • strati di fondazione,
  • strati di base, di collegamento e usura o pavimentazione in calcestruzzo

Per interventi di manutenzione o riabilitazione:

  • strati di base, collegamento e usura o pavimentazione in calcestruzzo

3) Il periodo di riferimento dello studio LCA (Reference Study Period, RSP) deve essere pari alla durata di vita utile dell’infrastruttura (Reference Service Life, RSL), o a quella dichiarata in progetto, in relazione alla importanza dell’opera.

4) La relazione LCA che contiene lo studio deve includere l’esplicitazione di almeno tre indicatori a scelta, tra gli indicatori primari di impatto ambientale (di cui alla Tabella 3 della EN15804:2019) o tra i parametri descrittori dell’uso di risorse energetiche primarie (di cui alla Tabella 6 della EN15804:2019), di cui almeno uno deve essere il potenziale di riscaldamento globale (GWP-Total, Global Warming Potential Total). La scelta dei tre indicatori utilizzati andrà giustificata alla luce della loro rilevanza per il progetto specifico.

5) In merito ai dati impiegati, la relazione LCA deve essere allegata al progetto in forma completa, comprensiva di banche dati, analisi della qualità dei dati (in conformità alla UNI EN 15941), e alla specifica dei software impiegati. Ove possibile, devono essere preferiti dati primari e, laddove impiegate dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD), queste devono essere in corso di validità e allegate.

Con l’inserimento nei bandi del criterio premiante previsto dal CAM Strade, le stazioni appaltanti potranno dunque stimolare le aziende del settore a proporre soluzioni migliorative rispetto al progetto, valutate in termini di riduzione dei tre indicatori d’impatto ambientale dell’opera, purché non vengano meno i requisiti di sostenibilità del prodotto proposto in fase di realizzazione, rispetto a quello previsto in fase progettuale. Perché la Direzione Lavori possa effettuare tale valutazione, assume fondamentale rilevanza la presenza di una EPD del prodotto proposto in fase di realizzazione.

Essa è infatti lo strumento mediante il quale dimostrare il miglioramento delle performance degli indicatori ambientali del prodotto proposto in fase di realizzazione rispetto a quello previsto a progetto, così come la sua sola presenza è elemento preferenziale rispetto ad un prodotto privo di EPD.

L’importanza della redazione della relazione LCA, soprattutto nei confronti del mercato, è espressa in particolare nei punti 1.3.2 “Indicazioni per gli studi LCA” (criterio minimo) e 3.2.2 “Appalto lavori basato su studi LCA” (criterio premiale) del decreto CAM.

In particolare, il primo criterio definisce che la relazione LCA sia accompagnata da un attestato di verifica che attesti la Critical Review della stessa, emesso da un organismo di certificazione (come ICMQ) o da figure professionali qualificate all’utilizzo di protocolli di sostenibilità. In quest’ultima categoria potrebbero quindi rientrare tutti i soggetti qualificati nell’ambito della sostenibilità delle infrastrutture, come gli Envision Sustainability Professional (ENV SP).

Il criterio premiale 3.2.2, invece, prevede che la relazione LCA, aggiornata con le proposte migliorative offerte rispetto al progetto a base gara, preveda anch’essa il rilascio di un attestato di verifica, emesso, in questo caso solo da un organismo accreditato secondo la 17029, per la ISO 14025.

Bisogna però sottolineare come la Critical Review svolta da un organismo terzo, accreditato secondo la ISO 17029, fornisca le massime garanzie di competenza tecnica oltre che di terzietà e indipendenza per il rilascio dell’attestato di verifica, elementi, questi ultimi, particolarmente importanti per una Stazione Appaltante che deve valutare la conformità ai requisiti CAM richiesti.

 


VUOI LEGGERE ALTRI ARTICOLI DI ICMQ? 
 CLICCA QUI


Leggi anche