Cumulo pensionistico gratuito dei professionisti: via libera del Ministero del Lavoro
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato ieri alla Direzione Generale dell’INPS il nulla osta allo schema di circolare concernente il cumulo gratuito dei periodi assicurativi non coincidenti, ovvero dei contributi previdenziali versati alle casse di previdenza dei professionisti
Il nulla osta alla circolare, trasmessa al Ministero il 4 ottobre, è stato espresso a conclusione della valutazione svolta dalla Direzione Generale per le politiche previdenziali e assicurative e dall’Ufficio Legislativo del Ministero.
A breve, quindi, verrà pubblicata la circolare concernente il cumulo gratuito dei periodi assicurativi non coincidenti, ovvero dei contributi previdenziali versati alle casse di previdenza dei professionisti.
Come funzionerà il cumulo pensionistico gratuito
Il cumulo gratuito consentirà di accedere al pensionamento secondo i requisiti Inps, ma l’importo della pensione sarà corrisposto in due fasi. Inzierà a pagare l’Inps, mentre la cassa professionale pagherà la pensione di sua competenza al raggiungimento dei relativi requisiti. L’assegno iniziale dell’Inps non sarà una vera e propria pensione ma un anticipo: non verranno quindi pagate eventuali integrazioni e maggiorazioni sociali. Le coperture necessarie per il cumulo gratuito dovrebbero arrivare con la prossima Legge di Bilancio.
Sospensione della quattordicesima
In ogni caso, l'opzione per il cumulo gratuito mette in stand-by tutto ciò che non può essere considerato come un vero e proprio trattamento previdenziale, quindi sia la quattordicesima che le altre prestazioni sociali, per la cui erogazione occorrerà attendere il trattamento della Cassa e, quindi, il momento in cui si inizierà a percepire l'assegno complessivo.