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Efficienza energetica per le imprese in Toscana: pubblicato un bando per 8 mil

Pubblicato dalla Regione Toscana un bando da 8 milioni di euro per finanziare interventi di efficientamento energetico per le imprese.

Pubblicato dalla Regione Toscana un bando da 8 milioni di euro per finanziare interventi di efficientamento energetico per le imprese.
Come stabilito dal Decreto Dirigenziale n. 3171 del 16 maggio 2016, recante “POR CReO FESR 2014-2020 – Aiuti ai progetti di efficientamento energetico degli immobili”, la Regione Toscana ha pubblicato Mercoledì 25 maggio 2016, su BURT n. 21 parte III, un bando volto a incentivare gli interventi di efficientamento energetico per le imprese.
 
Si tratta di una misura di sostegno alle imprese prevista all’interno del Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020, con la quale si intende promuovere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio. Il bando è strutturato sul modello a fase unica: i soggetti interessati presenteranno un progetto che verrà selezionato e ammesso alla graduatoria di merito.
 
Ai finanziamenti possono accedere le Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI)3 e le Grandi Imprese (GI), presentando un massimo di 3 domande in forma singola. Ciascuna domanda dovrà riguardare solo una singola unità locale/sede operativa esistente, avente sede nel territorio regionale e consistente in un singolo edificio (o unità immobiliare), identificato catastalmente come nella scheda tecnica di cui all’Allegato F.
 
Per quanto riguarda le modalità di accesso, la domanda deve essere redatta esclusivamente on-line, previa registrazione sul sistema di Accesso Unico ai bandi (AU) di Sviluppo Toscana, accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. dal sito Internet https://sviluppo.toscana.it/bandi. La richiesta può essere effettuata a partire dalle ore 9.00 del 1 giugno 2016 e fino alle ore 17.00 del 1 agosto 2016.
 
Gli interventi ammissibili riguardano sia l’involucro che il sistema impiantistico e consistono in:
  • isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;
  • sostituzione di serramenti e infissi;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione e impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile;
  • sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempreché utilizzanti sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;
  • sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, etc.);
  • impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento. 
A completamento degli interventi precedenti possono essere attivati anche i seguenti interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell'autoconsumo:
  • impianti solari termici;
  • impianti geotermici a bassa e media entalpia;
  • pompe di calore;
  • impianti di teleriscaldamento/teleraffrescamento energeticamente efficienti. 
Il bando finanzia con un contributo massimo del 40% dei costi ammissibili i vari tipi di interventi mirati a rendere energicamente più efficienti le sedi delle imprese e la dotazione prevista è di 8 milioni di euro così ripartiti:
  • € 2.000.000,00 fino a esaurimento, a favore di progetti di efficientamento energetico delle imprese colpite da calamità naturali; (GRADUATORIA I).
  • € 3.000.000,00 fino a esaurimento, a favore di progetti di efficientamento energetico delle imprese aventi sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana; (GRADUATORIA II).
  • € 3.000.000,00 fino a esaurimento a favore di progetti che NON ricadono nelle suddette priorità (GRADUATORIA III). 
L’erogazione dei contributi avviene su istanza del beneficiario inoltrata a Sviluppo Toscana, sottoscritta e firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria e corredata dalla fotocopia di un valido documento di riconoscimento a titolo di anticipo, di stato avanzamento lavori e a titolo di saldo. È facoltà dei beneficiari richiedere un anticipo pari al 60% del contributo totale del progetto, subordinato però alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria con modalità e caratteristiche descritte dal bando. 

Per illustrare le novità introdotte nel bando e come partecipare al bando, gli uffici regionali organizzano tre giornate informative e di lavoro con le imprese e le associazioni di categoria interessate.