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EPD - Dichiarazione ambientale di prodotto per i materiali da costruzione

IL CONTESTO EUROPEO
La sostenibilità nelle costruzioni è uno dei sei Lead Market individuati dall’Europa

La Lead Market Initiative (LMI) for Europe è stata lanciata nel 2006 dalla Commissione Europea con l’intento di creare condizioni di sviluppo e innovazione ideali per 6 mercati di riferimento, così come individuati dal Competitiveness Council nella relazione di Aho del 2006.
La LMI costituisce oggi la politica europea per 6 importanti settori che sono sostenuti attraverso azioni volte ad abbassare le barriere per l’introduzione di nuovi prodotti o servizi sul mercato. I sei mercati di riferimento individuati dalla LMI quali strategici sono:
• Salute
• Sostenibilità delle Costruzioni
• Tessuti protettivi
• Bio-prodotti
• Riciclaggio
• Energie rinnovabili.
I 6 Lead Markets sono mercati innovation-friendly, aperti all’introduzione di nuovi prodotti e servizi: il potenziale di innovazione di questi settori è oggi principalmente ostacolato da carenze o inadeguatezze normative.

La sostenibilità nel settore delle costruzioni, è uno dei 6 Lead Markets. Gli edifici sono responsabili della quota parte maggiore dei consumi finali di energia a livello Europeo (42%) e producono circa il 35% delle emissioni di gas serra.
Il piano d'azione per l'edilizia sostenibile del LMI presenta un elenco completo di misure per stimolare un mercato di prodotti e servizi in edilizia sostenibile in Europa.
Queste misure definiscono l’impegno della Commissione Europea, di concerto con gli Stati Membri e l’Industria, per creare una base coerente per una svolta progressiva verso regolamenti, norme e modelli di gestione degli appalti pubblici volti ad incoraggiare l'innovazione e la sostenibilità in edilizia.
L’obiettivo di questa iniziativa è la sensibilizzazione e l’acquisizione di una coscienza sostenibile da parte del cliente finale nella gestione della supply chain, favorendo e accelerando l’accesso degli utenti e delle imprese a prodotti ed edifici con migliore qualità ambientale, passando da un concetto di “consegna di un prodotto edilizio” ad una “cultura del servizio all’abitare” e da un modello di domanda cost-driven ad un modello value-driven, dove il valore è definito dalla qualità, dalla salubrità, dall’efficienza, in generale quindi dalla sostenibilità valutata in termini ambientali, sociali ed economici.
Per ognuno dei tre segmenti di mercato definiti strategici per il settore delle costruzioni (residenziale, non-residenziale, infrastrutture), al di là di considerazioni specifiche relative al contesto tecnologico, economico e geografico, l’Action Plan for sustainable construction (2.1) della LMI sottolinea infatti quale criterio decisionale chiave, la valutazione della sostenibilità di prodotti ed edifici nel ciclo di vita.
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