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Il tour ITALIA ANTISISMICA arriva in Calabria: l'uso dei Bonus al 110% e le dimensioni del mercato | WEBINAR

Prosegue il Tour Virtuale Italia Antisismica che venerdì 5 marzo 2021, dedicherà il settimo seminario online alla Calabria.

L'iniziativa, promossa dal CRESME e dall'Associazione Ingegneria Sismica Italiana (ISI), si rivolge a professionisti, imprese e amministratori di condominio con l'obiettivo di descrivere le potenzialità dei Bonus edilizi al 110% e loro modalità di applicazione. Durante il seminario verranno presentati anche i numeri e il valore del mercato della riduzione del rischio sismico nel territorio calabrese, nonché le tecniche di intervento per migliorare la sicurezza sismica degli edifici.

Per partecipare al convegno (gratuito) occorre registrarsi, gli iscritti potranno scaricare lo studio e l’abaco delle tecnologie.

In anteprima, alcune analisi sul rischio sismico della Calabria.

 

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Tour Italia Antisismica: la nuova tappa dedicata al territorio calabrese 

Il Tour Italia Antisismica, che ha preso avvio nel dicembre 2020, prevede 13 Tappe di divulgazione nel territorio Italiano interessato dal rischio sismico.

I primi 3 appuntamenti si sono svolti in presenza a Bologna, Genova e Napoli proseguendo poi con una formula di Webinar innovativo per i territori di Brescia, Milano, Verona e le regioni di Puglia e Sicilia.

Il prossimo appuntamento, dedicato alla Calabria, è in programma per venerdì 5 marzo dalle 13.30.

 

Il rischio sismico in Calabria: in Zona 1 il 50% del territorio

La Calabria è una delle regioni italiane a maggior rischio sismico.

Tutto il territorio della regione è classificato come zona 1 o zona 2, vale a dire da un rischio alto e medio. Secondo la Protezione civile, la zona 1 è la zona sismica più pericolosa e la probabilità che capiti un forte terremoto è alta, mentre nella Zona 2 forti terremoti sono possibili.

Se consideriamo solo la Zona 1, vediamo che questa interessa ben il 50% del territorio calabrese, il 64% dei comuni, il 61,5% della popolazione e il 63,4% degli addetti alle attività produttive.

 

Tabella 1. CALABRIA - Dimensioni nelle zone di rischio sismico per livello di pericolosità

tour_italia_antisismica_calabria_01.jpgFonte: elaborazione CRESME su dati ISTAT e Protezione Civile

 

La situazione degli edifici: le caratteristiche costruttive 

Per quanto riguarda gli edifici, la situazione è la seguente:

  • tutti gli edifici della regione ricadono in zona sismica 1 o 2; 
  • poco meno di 465.00 edifici su un totale regionale di 748.000, ricadono nella Zona 1;
  • il 74% del patrimonio edilizio residenziale calabrese è stato costruito prima del 1981;
  • la struttura portante degli edifici è per il 52% costituita da murature in laterizio, mentre il 36,8% è cemento armato;
  • il 67% degli edifici è costituito da uno al massimo due piani.

 

Grafico 2 - CALABRIA: Edifici Abitativi nelle zone 1, 2, 3 – Le caratteristiche costruttive 

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Fonte: elaborazione CRESME su dati ISTAT e Protezione Civile 

 

Se prendiamo in esame gli edifici residenziali ricadenti nelle cinque province calabresi, ricordando che sono tutte in zone sismiche 1 o 2, notiamo che tutto il territorio di Reggio Calabria e Vibo Valentia è interamente classificato in zona 1, mentre Crotone è tutta classificata come zona 2 e Catanzaro e Cosenza hanno rispettivamente il 57% e il 35,3% del loro territorio in zona 1.   

 

Tabella 2 - CALABRIA - EDIFICI ABITATIVI ESISTENTI NELLE ZONE 1, 2 E 3

tour_italia_antisismica_03.jpgFonte: elaborazione CRESME su dati ISTAT e Protezione Civile 

 


Programma, relatori e interventi: i dettagli dell'evento   

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Riduzione del rischio sismico in Calabria: un mercato che vale 59 miliardi 

Secondo le analisi del CRESME sono più di 720.000 gli edifici che potrebbero beneficiare degli incentivi per la riduzione del rischio sismico in Calabria. Inoltre, considerando i parametri di stratificazione che consentono di misurarne la vulnerabilità – vale a dire oltre alla zona sismica, l’età degli edifici, il numero di piani, i materiali impiegati per le strutture portanti, la contiguità con altri edifici, il tessuto edilizio su cui insistono e l’utilizzo degli edifici, CRESME ha stimato che quasi 186.000 edifici in hanno un elevato grado di vulnerabilità e oltre 208.000 edifici hanno una vulnerabilità media.  

 

Figura 1. - CALABRIA - Stima del potenziale mercato stimolato dagli incentivi 

tour_italia_antisismica_04.jpgFonte: elaborazione e stime CRESME su dati ISTAT, Protezione Civile, varie fonti

 

Considerando l’insieme degli edifici che possono beneficiare degli edifici, applicando i costi medi unitari per un intervento di riduzione del rischio sismico, è possibile indicare le dimensioni del potenziale di intervento che può essere messo in gioco con tutti gli incentivi disponibili per ridurre il rischio sismico: si tratta di 59,2 miliardi di euro

È difficile pensare che questo potenziale possa essere messo in campo nella sua totalità, ma se si trattasse di un 10% avremmo già a che fare con 5,9 miliardi di euro mentre se fosse soltanto un 5% si tratterebbe di poco meno di 3 miliardi di euro. 

Considerando inoltre un peso della progettazione pari al 10% dei lavori, i progettisti della Calabria che si occupano di riduzione del rischio sismico avrebbero nel caso del 10% del mercato 590 milioni di euro di mercato potenziale, e se fosse soltanto il 5% ad essere realizzato si tratterebbe comunque di 295 milioni di euro di progettazione specialistica.  


L'evento è organizzato da CRESME, ISI (l’Associazione Ingegneria Sismica Italiana) Ance Reggio Calabria e Ordine degli Architetti di Catanzaro ed è patrocinato da: Consiglio Nazionale degli Architetti, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Consiglio Nazionale dei Geologi e Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati della Regione Calabria, Camera di Commercio e Agricoltura di Reggio Calabria, Ordine degli Architetti di Catanzaro, Ordine degli Architetti di Reggio Calabria, Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Reggio Calabria.

È realizzato grazie al sostegno di alcune tra le più importanti Aziende operanti nell’ambito delle tecnologie per la riduzione della vulnerabilità sismica, degli incentivi fiscali e della riqualificazione energetica quali: ENI Gas e Luce (quale Main sponsor), Xella Italia, Mapei, Master Builders Solutions Italia Spa, Tecnostrutture.