Impermeabilizzazione
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La guida Assimp Italia alla progettazione dei sistemi di Impermeabilizzazione: la copertura pedonabile

Nonostante una sempre più completa documentazione redatta dalle case produttrici, ASSIMP Italia ha ritenuto necessario realizzare un volume tecnico intitolato “Sistemi di impermeabilizzazione – Guida alla progettazione”, alla cui stesura hanno partecipato esperti delle imprese di impermeabilizzazione e delle aziende produttrici. Nell'articolo il caso della copertura pedonabile con elemento termoisolante sotto elemento di tenuta.

Le coperture e i sistemi impermeabili costituiscono uno degli elementi costruttivi più importanti, in quanto una loro errata esecuzione rende inagibili o comunque insalubri gli ambienti interessati

In questi ultimi anni le aziende produttrici hanno migliorato notevolmente le prestazioni dei materiali, ma il funzionamento di un sistema impermeabile, oltre che dalla corretta scelta in relazione al suo utilizzo, dipende in larga parte da una corretta progettazione e realizzazione.
Nonostante una sempre più completa documentazione redatta dalle case produttrici, ASSIMP Italia ha ritenuto necessario realizzare un volume tecnico intitolato “Sistemi di impermeabilizzazione – Guida alla progettazione”, alla cui stesura hanno partecipato esperti delle imprese di impermeabilizzazione e delle aziende produttrici.
L’obiettivo era ed è quello di mettere a punto un documento snello, di facile consultazione e applicazione, che consenta agli operatori (committenti, imprese, progettisti, direttori dei lavori, collaudatori, manutentori) di trovare immediatamente idonee soluzioni tecniche per ogni tipologia d’intervento.
Le soluzioni tecniche indicate nel manuale sono quelle che quotidianamente gli associati ad ASSIMP Italia propongono ai loro committenti e mettono in pratica in cantiere.
Il manuale contiene al suo interno numerose soluzioni tecniche, realizzabili sia con manti bituminosi che sintetici, ed è attualmente in lavorazione un aggiornamento che includerà ulteriori stratigrafie eseguibili con teli bentonitici e prodotti liquidi (cementizi, pmma, poliuretanici, etc.).
Le aree d’intervento non si limitano meramente alle coperture piane civili e/o industriali, ma anche alle opere interrate, idrauliche e viarie.
Il cuore del manuale è costituito da dettagliate stratigrafie in cui vengono illustrate le soluzioni tecniche ritenute più idonee per ogni tipologia d’intervento.

Il testo è composto dalle seguenti due parti:
•    Tavole sinottiche
Brevi testi riassuntivi, che vanno a toccare diversi argomenti quali gli elementi e gli strati, i requisiti generali dei sistemi d’impermeabilizzazione, i materiali, la progettazione dei sistemi d’impermeabilizzazione per coperture continue ed edifici interrati, la costruzione, la manutenzione, i collaudi e la guida all’uso delle schede di soluzioni tecniche.
•    Schede di soluzioni tecniche
Sono presenti in questa sezione, sotto forma di schede, le soluzioni maggiormente utilizzate. In ogni scheda sono indicati i criteri progettuali, la stratigrafia, le principali caratteristiche ed i criteri esecutivi. Ciascuna scheda contiene inoltre uno illustrazione di supporto ed una tabella riassuntiva per una più chiara individuazione della soluzione.

Proponiamo di seguito una soluzione contenuta nel manuale riferita all’impermeabilizzazione delle coperture:

Copertura pedonabile con elemento termoisolante sotto elemento di tenuta

Descrizione della soluzione tecnica

L’elemento strutturale è costituito da un supporto cementizio continuo. In sezione continua tutti gli strati situati al di sopra della barriera al vapore, ad eccezione dell’elemento di tenuta, sono posati a secco e sono resi stabili rispetto all’azione del vento grazie alla massa costituita dalla pavimentazione. L’elemento di tenuta è protetto favorevolmente dall’azione diretta del sole dalla pavimentazione e dal comportamento inerziale della stessa. È necessario l’adozione di una barriera al vapore in quanto la posizione dell’elemento di tenuta (sopra l’elemento termoisolante) indurrebbe condensazioni interstiziali. La pavimentazione posata a secco consente una relativamente facile manutenibilità dell’elemento di tenuta.

Criteri progettuali della soluzione tecnica


Gli elementi che devono essere valutati durante la fase progettuale sono i seguenti:

• carichi permanenti e variabili agenti sulla copertura, ai fini del dimensionamento della resistenza a compressione dell’elemento termoisolante e delle caratteristiche meccaniche degli elementi sovrastanti;
• azione del vento, al fine del dimensionamento della massa areica della pavimentazione. In particolare deve essere posta attenzione all’intensificazione dell’azione lungo il perimetro e in corrispondenza degli angoli dove sarà necessario uno specifico sovradimensionamento;
• controllo della condensazione interstiziale, ai fini della determinazione delle caratteristiche della barriera al vapore;
• azione del gelo, ai fine della determinazione delle resistenza al gelo della pavimentazione;
• controllo della freccia del solaio al fine di assicurare la pendenza minima indicata, ad evitare ristagni di acqua.

E’ consigliabile una completa adesione della barriera al vapore al supporto strutturale. Ciò consente una più facile individuazione di difetti di tenuta. In coerenza con ciò, in presenza di grandi estensioni della copertura, è opportuno prevedere le necessarie compartimentazioni dell’elemento termoisolante.

Oltre a quanto sopra indicato, nella scheda tecnica completa sono presenti due ulteriori sezioni, ovvero “Criteri progettuali degli elementi e strati” e “Criteri esecutivi della soluzione tecnica”.

Per leggere la scheda tecnica completa, scarica l'articolo completo a fondo pagina.
 


Per richiedere il volume “Sistemi di impermeabilizzazione - Guida alla progettazione” vai al sito www.assimpitalia.it

Oppure scrivi a info@assimpitalia.it

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