LCA semplificato e EPD nei lavori stradali: il nuovo approccio del CAM Strade spiegato da Monica Lavagna
Il CAM Strade introduce l’LCA semplificato come criterio premiante. Monica Lavagna approfondisce il ruolo delle EPD e della verifica accreditata, evidenziando l'importanza di strumenti digitali e competenze per garantire affidabilità e trasparenza nel procurement pubblico sostenibile.
CAM Strade: LCA semplificato, EPD e verifica terza parte per la sostenibilità
Il CAM Strade definisce criteri ambientali minimi per appalti pubblici relativi a infrastrutture stradali, nell’ambito del Piano d’Azione per la Sostenibilità Ambientale della Pubblica Amministrazione. Tra le sue principali novità, si segnala l’introduzione dello studio LCA (Life Cycle Assessment) come criterio premiante per gli appalti lavori.
Lo sviluppo dell’LCA, richiesto anche nella Relazione di Sostenibilità del progetto, può seguire una metodologia semplificata, purché rispetti specifiche normative tecniche e includa almeno tre indicatori ambientali. La verifica di parte terza accreditata rappresenta uno strumento essenziale per garantire attendibilità e imparzialità, soprattutto quando si intende dimostrare il miglioramento delle performance ambientali attraverso l’uso di EPD.
In questo contesto si inserisce l’intervista a Monica Lavagna, architetta e professoressa associata di Progettazione Tecnologica e Ambientale al Politecnico di Milano.

CAM Strade e LCA semplificata: guida per progettisti su fasi, componenti e indicatori ambientali
1. Il CAM Strade fornisce delle indicazioni per la stazione appaltante relative allo sviluppo di un LCA dell’opera. Quali sono a suo avviso gli elementi salienti indicati?
Monica Lavagna
Il CAM Strade propone una metodologia LCA semplificata (sviluppata in coordinamento con il gruppo di lavoro su LCA dei CAM edilizia), selezionando le fasi del ciclo di vita più significative (produzione, costruzione e fine vita), i componenti della stratigrafia più significativi, i tre indicatori di impatto più rilevanti. L’obiettivo è garantire la maggiore completezza possibile dello studio, venendo però incontro all’esigenza di semplificazione richiesta dagli operatori.
LCA obbligatoria nel nuovo Codice Appalti: cosa cambia per aziende e stazioni appaltanti
2. Il LCA è richiesto in un criterio premiante previsto in caso di appalto per aggiudicazione lavori. Quanto questo stimolerà le aziende e le stazioni appaltanti al miglioramento degli impatti ambientali di un’opera?
Monica Lavagna
La richiesta, anche solo come criterio premiante, porta gli operatori e le aziende a dotarsi delle competenze e degli strumenti per rimanere competitivi sul mercato, e le stazioni appaltanti ad aggiornare le proprie conoscenze.
Questo si auspica faccia crescere la consapevolezza di come operare scelte di sostenibilità supportate dalla dimostrazione dell’efficacia in termini di risultato di riduzione degli impatti ambientali. Peraltro dobbiamo considerare lo studio LCA come ormai obbligatorio, in quanto previsto dal Nuovo Codice Appalti nella Relazione di sostenibilità.
LCA e costruzioni: perché le EPD digitali sono fondamentali per valutare l’impatto ambientale
3. Per lo sviluppo del LCA dell’opera, quanto le EPD dei prodotti impiegati e la digitalizzazione delle informazioni in esso contenute risulterà un elemento importante per il settore delle costruzioni?
Monica Lavagna
Le EPD costituiscono una fonte dati fondamentale per condurre uno studio LCA, permettendo l’uso di dati primari, correlati agli specifici prodotti impiegati.
I dati generici (secondari) da banca dati sono necessari laddove non siano disponibili dati specifici, ma possono costituire un elemento di grande approssimazione. La disponibilità di dati digitalizzati, facilmente importabili nei software di settore (es. BIM), supporta gli operatori nell’uso di tali dati, favorendo l’accessibilità alle informazioni e la diffusione del loro uso.
Valutazione LCA: la terza parte accreditata come garanzia di qualità e trasparenza nei progetti
4. Ritiene sia importante che la verifica del LCA sia svolta da un organismo di valutazione della conformità accreditato come prevede il criterio e per quali ragioni?
Monica Lavagna
I CAM indicano alla stazione appaltante di dotarsi di esperti di analisi LCA ai fini della corretta valutazione della documentazione presentata. Sappiamo come la Pubblica Amministrazione non abbia al momento adeguate competenze interne, data la specificità di questa metodologia e la recente richiesta nelle normative di integrare questo tipo di valutazioni.
Sarà necessario formare gli operatori nel tempo, ma al momento, per garantire una corretta verifica, diventa importante appoggiarsi a soggetti esterni, e la verifica di parte terza è apparsa la soluzione più affidabile, così come peraltro previsto anche dallo standard ISO 14071.

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