Moduli edilizi unici: cosa cambia davvero dal 1° luglio. L'aggiornamento in tempo reale
Moduli e adempimenti per l'attività edilizia: dal primo luglio è anche applicabile la tabella che abbina a ogni tipo di intervento edilizio il procedimento amministrativo (Scia, Cila, permesso di costruire) da utilizzare
Moduli e adempimenti per l'attività edilizia: dal primo luglio è anche applicabile la tabella che abbina a ogni tipo di intervento edilizio il procedimento amministrativo (Scia, Cila, permesso di costruire) da utilizzare. L'aggiornamento in tutte le regioni d'Italia al 28 giugno
Ci siamo quasi. Da sabato 1° luglio - e quindi, operativamente, da lunedì 3 luglio - la semplificazione delle attività edilizie e di tutti gli adempimenti a essa correlati sarà definitivamente operativa. Abbiamo già avuto modo di specificare le nuove 'regole del gioco' determinate dall'Accordo firmato in sede di Conferenza Unificata del 4 maggio 2017, così come sul portale Italiasemplice.gov della Funzione Pubblica, in real time, sono aggiornati i vari recepimenti regionali sui moduli unici edilizi e delle attività commerciali dettagliati dallo stesso Accordo.
Ma cosa succede nel dettaglio dal 1° luglio? Di fatto, le imprese di costruzione, i progettisti e i cittadini potranno utilizzare i moduli unificati per inoltrare ai Comuni le istanze di Scia e gli altri titoli abilitativi alla realizzazione dei lavori in edilizia. Sempre dal 1° luglio è applicabile anche la tabella che abbina ad ogni tipo di intervento edilizio il procedimento amministrativo (Scia, Cila, permesso di costruire) da utilizzare. Il termine per l'adozione da parte delle regioni al d.lgs. 222/2016 (decreto Scia 2) scade proprio venerdì 30 giugno.
Le modifiche per le quali c'è tempo fino al 30 giugno riguardano eventuali miglioramenti rispetto al decreto: per esempio, alcuni lavori potrebbero passare dall'obbligo di Cila all'elenco degli interventi in edilizia libera. Ricordiamo che lo scorso 20 giugno, poi, è scaduto il termine concesso alle Regioni per adeguare alle loro specifiche normative regionali i moduli unificati e standardizzati.
Cosa faranno i comuni
Prima di tutto, entro il 30 giugno vanno pubblicati sul sito istituzionale tutti i moduli unificati per le istanze della SCIA e degli altri titoli abilitativi. Non solo: nel sito del comune il professionista o il cittadino deve trovare l'elenco delle informazioni, dei dati e delle eventuali attestazioni necessarie per completare le pratiche, relativi a quegli aspetti che devono essere specificati a livello locale, come per esempio gli oneri e i diritti, che non sono definiti a livello nazionale. In mancanza di questi dati, i funzionari comunali rischiano pesanti sanzioni (illecito disciplinare con sospensione dal lavoro e dello stipendio per un periodo tra i tre giorni e i 6 mesi).
I titoli edilizi
Sono rimasti di fatto tre: SCIA, CILA e permesso di costruire. Gli interventi in regime di attività edilizia libera (AEL) possono essere realizzati da chi ha la disponibilità del bene, senza avvisare il vomune e senza ricorrere a un tecnico per seguire la pratica. L'elenco degli interventi liberi si è ampliato con l'eliminazione della comunicazione di inizio lavori (CIL), poiché adesso possono essere realizzati in edilizia libera i piccoli interventi di manutenzione ordinaria che comportano piccole riparazioni, il rinnovamento o la sostituzione delle finiture degli edifici, come, per esempio, gli intonaci e gli infissi. Non serve abilitazione scritta neppure per eliminare le cd. barriere architettoniche, a meno che non si tratti dell'instrallazione di ascensori esterni che modificano la sagoma del fabbricato.
Dal 1° luglio, quindi, anche se non sono pubblicate sul sito del comune, anche le istanze relative alla Scia, alla Cila o un altro procedimento edilizio potranno essere presentate utilizzando i modelli unificati licenziati dalla Conferenza unificata.
Progettisti
Esclusi i lavori realizzabili in edilizia libera, per gli interventi che richiedono un titolo abilitativo va incaricato un progettista, che diventa l'interlocutore dell'ufficio tecnico del Comune. Dal 1° luglio serve un progettista anche per i lavori eseguibili con la comunicazione di inizio lavori, che va sempre asseverata da un tecnico.
Accordo del 4 giugno e moduli standard: la disciplina originaria
L'Accordo-documento del 4 maggio 2017 tra Governo, regioni ed enti locali sui moduli standardizzati da utilizzare sia per i diversi interventi di edilizia privata, sia per le varie richieste relative alle attività economiche e commerciali, sempre promosse dai privati, cittadini o imprese, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.128 del 5 giugno.
Come già approfondito su Ingenio, sono tante le novità e le istruzioni per l'uso per quanto riguarda i moduli edilizi, la seconda parte del documento-accordo (la modulistica di riferimento è contenuta nell'Allegato 2 al decreto).
I moduli unificati e semplificati: quali e quanti
• A. CILA;
• B. SCIA e SCIA alternativa al permesso di costruire (nelle regioni che hanno disciplinato entrambi i titoli abilitativi i due moduli possono essere unificati);
• C. Comunicazione di inizio lavori (CIL) per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee;
• D. Soggetti coinvolti (allegato comune ai moduli CILA, SCIA e CIL);
• E. Comunicazione di fine lavori;
• F. SCIA per l’agibilità.
Con successivi accordi o, per le materie di competenza statale, con decreto del Ministro competente di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione verranno adottati i moduli per le altre attività/procedimenti indicati nella Tabella A allegata al d.lgs. 222/2016 (cd. SCIA 2). Inoltre, i moduli già adottati potranno essere, ove necessario, aggiornati.
Il modulo della SCIA
Il modulo della SCIA (compresa la SCIA alternativa al permesso di costruire) è organizzato in due sezioni: la prima è dedicata ai dati, alla segnalazione e alla dichiarazione del titolare (proprietario, affittuario etc.); la seconda parte è riservata alla relazione di asseverazione del tecnico: un percorso guidato indica tutte le possibili opzioni connesse alla realizzazione del progetto quando, contestualmente alla SCIA, è necessario presentare altre segnalazioni o comunicazioni (SCIA unica) o richiedere l’ acquisizione degli atti di assenso (SCIA condizionata).
Infine è presente una lista di controllo: il quadro riepilogativo della documentazione, che può essere essere generato “in automatico” dal sistema informativo, consente di verificare la presenza degli allegati necessari. Questa modulistica, implementata su sistema informativo, consentirà a tecnici e cittadini di selezionare e compilare solo le opzioni di proprio interesse, creando un percorso telematico guidato e personalizzato.
I moduli della CILA e dell’Agibilità
I modulo della CILA e quello dell’agibilità sono più snelli e raccolgono in un unico documento le dichiarazioni del titolare, l'asseverazione del tecnico e la lista di controllo (quadro riepilogativo). Se, contestualmente alla CILA, sono necessarie altre comunicazioni, segnalazioni o autorizzazioni, i tecnici potranno compilare gli apposito campi (utilizzando le informazioni contenute nella relazione della SCIA e nella relativa lista di controllo).
Gli altri moduli
Completano il quadro il modello della comunicazione di fine lavori e quello per l'inizio lavori per le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, che vanno rimosse entro 90 giorni.
L'allegato soggetti coinvolti
E' comune a CILA, SCIA e CIL per i "soggetti coinvolti" e cioè gli altri eventuali titolari (ad es. i comproprietari), il tecnico incaricato e il direttore dei lavori ove previsti.
Aggiornamento regione per regione al 28 giugno 2017
Abruzzo
Il 26 giugno 2017 sono state approvate dalla Giunta Regionale le DD.GG.RR. concernenti la Modulistica SUAP in materia di Edilizia e Commercio e Artigianato.
Basilicata
La Giunta regionale, con la deliberazione n.594 del 21 giugno 2017, ha recepito la modulistica edilizia e quella per il commercio e le attività assimilate di cui all'accordo in Conferenza unificata del 4 maggio 2017.
Calabria
La Giunta regionale, con delibera n. 239 del 13 giugno 2017, ha preso atto dell’accordo sancito in Conferenza unificata il 4 maggio 2017. Con decreto dirigenziale del 16 giugno 2017 è stato adottato il provvedimento di adeguamento alla normativa regionale dei contenuti dei moduli unificati e standardizzati per l’edilizia e per le attività commerciali e assimilate. Entro pochi giorni tutti i moduli saranno implementati sul portale www.calabriasuap.it.
Campania
Con il decreto n. 32 del 21/06/2017 della DG Sviluppo Economico e Attività Produttive e il decreto n. 19 del 22/06/2017 della DG Governo del territorio, lavori pubblici e protezione civile è stata approvata la modulistica unificata e standardizzata in materia di attività commerciali e assimilate ed edilizia in seguito al recepimento dell’accordo del 4 maggio 2017 tra il Governo, le Regioni, gli Enti Locali.
Emilia-Romagna
La modulistica per l’attività edilizia e per le attività commerciali e assimilate è stata predisposta, verrà sottoposta il 26 giugno al Consiglio delle autonomie locali e formalmente adottata dalla Giunta regionale del 28 giugno. Dal 30 giugno i comuni potranno adeguarsi con un link al sito della Regione.
Friuli Venezia Giulia
La Regione ha adeguato la modulistica per le attività commerciali e assimilate alle informazioni, dati e allegati previsti dalla modulistica nazionale unificata.
La modulistica edilizia sarà adottata a seguito dell’adeguamento della legislazione regionale in materia (le Regioni a statuto speciale hanno competenza esclusiva in materia edilizia, nell’ambito dei rispettivi statuti). Fino all'approvazione delle nuove disposizioni si continua ad utilizzare la modulistica in vigore dal 1 gennaio 2017.
Lazio
La Regione, con determinazione n. G08525 del 19/06/2017, ha approvato la modulistica edilizia e quella per il commercio e le attività assimilate (BUR del Lazio n.49 - 20/06/2017)
Liguria
La Giunta regionale ha adottato il 16 giugno i moduli unificati e standardizzati in materia di commercio e attività assimilate. Anche la modulistica edilizia è stata già adottata.
Lombardia
La Regione sta predisponendo l’adeguamento alla legislazione regionale dei moduli unificati e standardizzati in materia di attività edilizia, commerciali ed assimilate, adottati in sede di Conferenza Unificata il 4 maggio 2017 e pubblicati sul portale www.impresainungiorno.gov.it. Sul portale di Regione Lombardia sono pubblicati i moduli unificati nazionali in materia di edilizia.
Marche
La Giunta regionale ha approvato la modulistica unificata, in materia di edilizia e di attività commerciali e assimilate, con Deliberazione del 20 giugno 2017.
Molise
La Regione, con Deliberazione della Giunta n. 230 del 23 giugno 2017, ha preso atto dell'accordo tra il governo, le regioni e gli enti locali e ha adottato sul territorio regionale i moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze.
Piemonte
La Giunta regionale ha approvato con Deliberazioni della Giunta Regionale del 19 giugno 2017, n. 20-5198 e n. 29-5207, l’adozione della modulistica edilizia e di quella per le attività commerciali e assimilate.
Puglia
La modulistica unificata per le attività commerciali e assimilate è stata adottata con Determinazione dirigenziale n. 91 del 9 giugno 2017 (pubblicata sul BUR della Puglia n.68 del 15/06/2017). La modulistica edilizia è stata predisposta ed è di prossima adozione.
Sardegna
La modulistica unificata per le attività commerciali e assimilate è stata già inserita sul sito. Per la modulistica edilizia è stato effettuato un primo adeguamento, sulla base delle specificità regionali, che sarà completato con il disegno di legge regionale in itinere. (Le regioni a Statuto speciale hanno competenza esclusiva in materia di edilizia)
Sicilia
La Giunta regionale, con Delibera n. 237 del 14.06.17, ha adottato la modulistica standardizzata in materia di edilizia e di attività commerciali e assimilate.
Toscana
La Giunta regionale, con Deliberazione n. 646 del 19.06.17, ha adottato la modulistica standardizzata in materia di edilizia e di attività commerciali e assimilate.
Umbria
La Giunta regionale, con deliberazione 20 giugno 2017 n. 700, ha disposto il recepimento della modulistica unificata e standardizzata in materia di edilizia ed attività commerciali e assimilate. (In pubblicazione sul BUR dell'Umbria del 28/06/2017)
Valle d'Aosta
La Regione Valle D’Aosta ha adottato la nuova modulistica.
Veneto
Con DGR. n. 971 del 23 giungo 2017 la modulistica approvata dalla Conferenza unificata del 4 maggio 2017 concernente l'esercizio delle attività commerciali, di acconciatore e di estetista, è stata adeguata alla specifica normativa regionale. Entro il 30 giugno verranno pubblicati anche i moduli relativi alla Somministrazione di alimenti e bevande adeguati anch'essi alle specifica normativa regionale.
La modulistica sarà operativa al 30 giugno sul portale www.impresainungiorno.gov.it.
Provincia autonoma di Trento
E' in corso l'adeguamento della normativa provinciale ai decreti legislativi nn. 126, 127 e 222 del 2016; il disegno di legge è stato adottato in Giunta ed è all'esame delle commissioni. Al termine dell'iter di approvazione sarà modificata la modulistica attualmente in uso.
ATTIVITA' EDILIZIA: TUTTI I MODULI STANDARD DA SCARICARE E UTILIZZARE DAL 1° LUGLiO
VADEMECUM SCIA 2: QUANDO SERVE IL PERMESSO DI COSTRUIRE E QUANDO I LAVORI SONO LIBERI