Moduli standard per l'edilizia: adozione ufficiale in Umbria e Sicilia
SCIA, CILA, Agibilità, permesso di costruire: l'Umbria e la Sicilia adottano ufficialmente i moduli standardizzati per l'edilizia approvati dalla Conferenza Unificata con l'accordo del 4 maggio 2017
Le regioni Sicilia e Umbria hanno approvato in via definitiva i moduli standard per l'edilizia (modelli per la presentazione delle pratiche edilizie) in conformità all'accordo ratificato dalla Conferenza Unificata dello scorso 4 maggio. Ricordiamo che le amministrazioni comunali, alle quali sono rivolte domande, segnalazioni e comunicazioni, hanno l’obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati, adottati con l’accordo e adattati dalle Regioni, ove necessario, alle specifiche normative regionali entro il 20 giugno 2017.
Sicilia
L’approvazione dei modelli standard per l’edilizia è stata definita con la deliberazione della Giunta regionale n. 237 del 14 giugno 2017:
Questi i modelli adottati dalla Regione Sicilia:
- Mod.PdC - presentazione dell'istanza per il rilascio del permesso di costruire (PdC) ex art.10 del DPR n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 5 della l.r. n. 16/2016;
- Mod.SCIAlett.f - segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ex art. 22 del DPR n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della l.r. n. 16/2016;
- Mod.SCIAlett.g - segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alternativa al permesso di costruire, ex art. 23 del DPR n. 380/2001, recepito dall'art. 1 della l.r. n. 16/2016;
- Mod.CIL - comunicazione di inizio lavori (CIL), relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 6, comma 2 del DPR n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della l.r. n. 16/2016;
- Mod.CILA - comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 6, comma 3 del DPR n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della l.r. n. 16/2016;
- Mod.DIA - dichiarazione di inizio attività (DIA) relativa agli interventi di edilizia libera ex art. 22, comma 4, del DPR n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della l.r. n. 16/2016;
- Mod.SCA - segnalazione certificata di agibilità (SCA) ex art. 24 del DPR n. 380/2001, recepito dinamicamente dall'art. 1 della l.r. n. 16/2016, sostituito dall'articolo 3, comma 1, lett. l) del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222;
- Mod.CFL - alla comunicazione di fine lavori (CFL) ex art. 6, comma 4, del DPR n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della l.r. n. 16/2016 e art. 22, comma 3, del DPR n. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 10 della l.r. n. 16/2016.
I moduli edilizi sopracitati sono disponibili nell'apposita sezione dedicata del sito della Regione Sicilia, dove è disponibile anche il decreto di adeguamento.
Umbria
L'Umbria ha invece deliberato il recepimento nella seduta del 20 giugno, come annunciato dall'assessore regionale alle riforme istituzionali e semplificazione, Antonio Bartolini, secondo il quale con tale atto “si compie un fondamentale passo avanti nel percorso di semplificazione amministrativa e di maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi per cittadini e imprese”.
La veste informatizzata della modulistica verrà resa disponibile entro il 31 luglio. I cittadini, gli imprenditori e i professionisti potranno così accedere a tale modulistica per la presentazione delle proprie istanze ai fini dell’avvio e dell’esercizio delle proprie attività in materia di edilizia, commercio e artigianato. “La modulistica - ha concluso Bartolini - sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria del prossimo 28 giugno 2017 e resa comunque disponibile nel sito istituzionale della Giunta regionale nei canali tematici di riferimento".
La modulistica approvata per l’attività edilizia è la seguente:
- Modulo CILA; Modulo SCIA;
- Modulo ‘Dichiarazione per l’Agibilità’;
- Modulo ‘Soggetti coinvolti’;
- Modulo ‘Comunicazione fine lavori’;
- Modulo ‘Permesso di Costruire’;
- Modulo ‘Dichiarazione che tiene luogo dell’agibilità’;
- Modulo ‘Elaborati progettuali minimi necessari a corredo delle istanze per i titoli abilitativi’;
- Modulo ‘Certificazione preventiva sull’esistenza e sulla qualità dei vincoli’;
- Modulo ‘Dichiarazione di conformità del piano attuativo’.
Accordo del 4 giugno e moduli standard: la disciplina originaria
L'Accordo-documento del 4 maggio 2017 tra Governo, regioni ed enti locali sui moduli standardizzati da utilizzare sia per i diversi interventi di edilizia privata, sia per le varie richieste relative alle attività economiche e commerciali, sempre promosse dai privati, cittadini o imprese, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.128 del 5 giugno.
Come già approfondito su Ingenio, sono tante le novità e le istruzioni per l'uso per quanto riguarda i moduli edilizi, la seconda parte del documento-accordo (la modulistica di riferimento è contenuta nell'Allegato 2 al decreto).
I moduli unificati e semplificati: quali e quanti
• A. CILA;
• B. SCIA e SCIA alternativa al permesso di costruire (nelle regioni che hanno disciplinato entrambi i titoli abilitativi i due moduli possono essere unificati);
• C. Comunicazione di inizio lavori (CIL) per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee;
• D. Soggetti coinvolti (allegato comune ai moduli CILA, SCIA e CIL);
• E. Comunicazione di fine lavori;
• F. SCIA per l’agibilità.
Con successivi accordi o, per le materie di competenza statale, con decreto del Ministro competente di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione verranno adottati i moduli per le altre attività/procedimenti indicati nella Tabella A allegata al d.lgs. 222/2016 (cd. SCIA 2). Inoltre, i moduli già adottati potranno essere, ove necessario, aggiornati.
MODULISTICA ATTIVITA' EDILIZIA: IL VADEMECUM DEDICATO
Il modulo della SCIA
Il modulo della SCIA (compresa la SCIA alternativa al permesso di costruire) è organizzato in due sezioni: la prima è dedicata ai dati, alla segnalazione e alla dichiarazione del titolare (proprietario, affittuario etc.); la seconda parte è riservata alla relazione di asseverazione del tecnico: un percorso guidato indica tutte le possibili opzioni connesse alla realizzazione del progetto quando, contestualmente alla SCIA, è necessario presentare altre segnalazioni o comunicazioni (SCIA unica) o richiedere l’ acquisizione degli atti di assenso (SCIA condizionata).
Infine è presente una lista di controllo: il quadro riepilogativo della documentazione, che può essere essere generato “in automatico” dal sistema informativo, consente di verificare la presenza degli allegati necessari. Questa modulistica, implementata su sistema informativo, consentirà a tecnici e cittadini di selezionare e compilare solo le opzioni di proprio interesse, creando un percorso telematico guidato e personalizzato.
I moduli della CILA e dell’Agibilità
I modulo della CILA e quello dell’agibilità sono più snelli e raccolgono in un unico documento le dichiarazioni del titolare, l'asseverazione del tecnico e la lista di controllo (quadro riepilogativo). Se, contestualmente alla CILA, sono necessarie altre comunicazioni, segnalazioni o autorizzazioni, i tecnici potranno compilare gli apposito campi (utilizzando le informazioni contenute nella relazione della SCIA e nella relativa lista di controllo).
Gli altri moduli
Completano il quadro il modello della comunicazione di fine lavori e quello per l'inizio lavori per le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, che vanno rimosse entro 90 giorni.
L'allegato soggetti coinvolti
E' comune a CILA, SCIA e CIL per i "soggetti coinvolti" e cioè gli altri eventuali titolari (ad es. i comproprietari), il tecnico incaricato e il direttore dei lavori ove previsti.