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Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE): una guida pratica e tecnica per i progettisti della sicurezza

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE), obbligatorio per legge, è uno strumento tecnico essenziale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, con analisi ambientale, gestione degli occupanti e formazione specifica. Blumatica Antincendio supporta i professionisti nella redazione conforme del piano, integrando funzioni CAD e gestione dispositivi antincendio.

Sicurezza antincendio e PEE: cosa prevede la normativa e come progettare un piano efficace

Quando si parla di sicurezza nei luoghi di lavoro, non si può prescindere da una pianificazione attenta di ciò che deve accadere in caso di emergenza. Il Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE) rappresenta lo strumento operativo centrale per organizzare in modo chiaro e sistematico le azioni da compiere per garantire un’evacuazione rapida, ordinata e sicura.

Il PEE non è un semplice adempimento burocratico: è un documento tecnico fondamentale, che riflette le reali condizioni del luogo di lavoro e le esigenze specifiche delle persone che lo occupano. È obbligatorio per legge, ma soprattutto è indispensabile per gestire in modo efficace situazioni di rischio reale.

 

Blumatica Antincendio

  

Un documento richiesto dalla normativa vigente

Il quadro normativo di riferimento è piuttosto chiaro. Il PEE va redatto secondo i criteri indicati dal Decreto Ministeriale 3 agosto 2015, in attuazione dell’art. 46, comma 3 del D.Lgs. 81/2008, e aggiornato secondo le indicazioni del più recente DM 2 settembre 2021.

A redigerlo è il datore di lavoro, che può (e dovrebbe) avvalersi della collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), degli addetti antincendio, del primo soccorso, nonché degli altri attori coinvolti nella gestione della sicurezza aziendale.

 

Cosa rende efficace un Piano di Emergenza?

Un piano ben strutturato nasce da una riflessione tecnica approfondita su vari aspetti dell’edificio e delle attività che vi si svolgono. Vediamo insieme gli elementi fondamentali da tenere in considerazione durante la sua elaborazione.

Analisi dell’ambiente di lavoro

Tutto parte da un’attenta valutazione delle caratteristiche del luogo: la disposizione degli spazi, la presenza di ostacoli, la posizione delle uscite, le scale, gli ascensori, l’esistenza di aree sicure, e naturalmente le vie di esodo. È importante anche considerare il contesto esterno: la viabilità circostante, la facilità di accesso per i soccorsi e le condizioni del territorio.

Affollamento e tipologie di occupanti

Quante persone si trovano mediamente all’interno della struttura? Chi sono? Dipendenti, visitatori, studenti, clienti? La risposta a queste domande è cruciale per determinare le modalità di evacuazione. Particolare attenzione va rivolta alla presenza di persone con disabilità o con particolari fragilità, che devono poter contare su misure e percorsi specificamente dedicati.

Formazione e gestione dell’emergenza

Un piano ben scritto è inutile se le persone non sanno cosa fare. È dunque essenziale programmare percorsi formativi differenziati: da un lato quelli rivolti a tutti i lavoratori (per riconoscere segnali di allarme, comportamenti corretti, punti di ritrovo), dall’altro quelli specifici per gli addetti all’emergenza, formati per gestire incendi, evacuazioni, primo soccorso.

Sistemi di rilevazione e allarme

Infine, il PEE deve essere integrato con un sistema di rilevazione incendi efficiente, capace di segnalare il pericolo in tempi rapidi e in maniera inequivocabile, attraverso dispositivi ottici e acustici, anche in ambienti rumorosi o scarsamente illuminati.

 

Cosa deve contenere un Piano di Emergenza ben strutturato?

Il contenuto tecnico del piano deve essere completo e facilmente fruibile. Ecco le sezioni principali da includere:

  • Organigramma dell’emergenza, con ruoli, nomi, compiti e recapiti delle persone incaricate
  • Planimetrie dettagliate dei vari piani dell’edificio, con uscite di sicurezza, scale, mezzi antincendio e punto di raccolta
  • Elenco dei presidi antincendio, con schede tecniche, ubicazione, matricole, data dell’ultima manutenzione
  • Procedure operative da seguire in caso di incendio, terremoto, fuga di gas, blackout, e così via
  • Prescrizioni della manutenzione e controllo: operazioni necessarie da eseguire per garantire il corretto funzionamento degli apprestamenti impiegati

 

Blumatica Antincendio: un alleato digitale per il professionista

Per progettisti e tecnici della sicurezza, disporre di uno strumento software in grado di gestire in modo sistematico tutti questi aspetti può fare la differenza. Blumatica Antincendio è una soluzione pensata proprio per questo scopo: supportare l’elaborazione di piani di emergenza completi, coerenti e pienamente conformi alla normativa vigente.

 

Funzionalità principali

Il software accompagna passo passo l’utente nella compilazione del documento:

  • Inserimento dei dati generali dell’edificio, delle attività svolte e della presenza di persone
  • Gestione di un archivio di procedure personalizzabili, classificate per tipologia di emergenza (ambientale, produttiva, sanitaria)
  • Sezione dedicata agli apprestamenti antincendio, dove è possibile selezionare i presidi in funzione della classe di rischio incendio delle aree da proteggere

 

Supporto CAD integrato: BlumatiCAD Antincendio

Il modulo opzionale BlumatiCAD Antincendio consente di lavorare su planimetria CAD, posizionare graficamente i dispositivi, eseguire controlli automatici su coperture minime e rispettare i vincoli di legge relativi a estintori, idranti e altri apprestamenti.

Grazie a questo approccio integrato, è possibile:

  • Validare il progetto in tempo reale
  • Verificare le dotazioni antincendio secondo la normativa tecnica
  • Esportare il piano pronto per la condivisione e la firma digitale

 

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione non deve essere visto come un documento da redigere una tantum e dimenticare in un cassetto. Deve essere vivo, aggiornato, condiviso con tutti e periodicamente testato con simulazioni ed esercitazioni.

Per i progettisti e i tecnici della sicurezza, dotarsi di uno strumento come Blumatica Antincendio significa poter affrontare questo compito con maggiore precisione, efficienza e affidabilità, offrendo ai clienti un servizio realmente orientato alla protezione delle persone.


Vuoi provarlo? Sul sito Blumatica è disponibile una versione demo del software, per testarne direttamente le funzionalità.

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