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Terremoto in Centro Italia: danni totali per 23,5 miliardi di euro

I ripetuti terremoti verificatisi in Centro Italia dal 24 agosto scorso hanno prodotto un totale di 23 miliardi e 530 milioni di danni: il dettaglio nel dossier trasmesso dalla Protezione Civile a Bruxelles per attivare il Fondo di solidarietà UE

Ventitre miliardi e mezzo, poco più. Ammontano a 23.530.000.000, i danni dei ripetuti terremoti che si sono abbattuti sul Centro Italia a partire da quello di Amatrice del 24 agosto 2016. I dati sono stati comunicati nel dossier trasmesso dal Dipartimento della Protezione Civile a Bruxelles per attivare il Fondo di solidarietà dell’Unione Europea (Fsue) che sostiene i Paesi membri colpiti dalle calamità naturali.

Danni e costi per l'emergenza
La stima dei danni comprende quelli diretti e i costi per la gestione dell’emergenza. Nei danni diretti rientrano la distruzione vera e propria degli edifici, delle infrastrutture e dei raccolti, il danneggiamento dei beni culturali, delle reti di distribuzione dell’energia, del gas e dell’acqua, le difficoltà causate ad industrie e imprese. Si aggiungono poi i costi sostenuti dallo Stato per il ripristino delle infrastrutture e degli impianti nei settori dell’energia, dell’acqua, delle acque reflue, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanità, dell’istruzione. Nella gestione dell’emergenza rientrano anche le spese per gli alloggi provvisori, i servizi di soccorso alla popolazione colpita, la messa in sicurezza delle infrastrutture, la prevenzione, la protezione del patrimonio culturale e il ripristino delle zone danneggiate.

L'aggiornamento all'ultimo evento dello scorso 18 gennaio ha portato la stima a 23.53 mld, dei quali 12.9 mld di euro per gli edifici privati e 1.1 mld per quelli pubblici.