The Bow (Calgary) di Fosters+Partners: il grattacielo in acciaio ad arco
Un grattacielo ad arco con struttura a griglia per ottimizzare performance energetiche e ridurre i carichi strutturali
The Bow è il nuovo audace landmark dell’orizzonte di Calgary, sia dal punto di vista urbano che sociale e ambientale. La sua forma è determinata da analisi climatiche: rivolto verso sud, la torre si incurva verso il sole per avvantaggiarsi della luce naturale e del calore del sole, massimizzando al contempo lo spazio per gli uffici, che si affacciano sulle Montagne Rocciose.

Rivolgendo la facciata convessa verso il vento dominante, i carichi strutturali vengono minimizzati, contribuendo così indirettamente alla riduzione della quantità di acciaio utilizzata per l’ottimizzato sistema strutturale a griglia. La struttura a griglia diagonale esterna consiste in profili in acciaio dalla forma triangolare, che si stagliano per sei piani e aiutano a interrompere la vista di un edificio di queste dimensioni.
Dal momento che si tratta del primo grande sviluppo urbano del tessuto a est di Centre Street, un asse importante che attraversa Calgary, l’edificio di 58 piani stabilisce anche una connessione con gli edifici che lo circondano. In due punti esso si fonde con il sistema di passaggi pedonali chiusi della città, offrendo così un riparo dagli inverni molto freddi della regione. Anche il secondo piano dell’edificio è aperto al pubblico e ospita negozi, ristoranti e caffè.

Dall’esterno, la forma ad arco dell’edificio definisce una grande piazza pubblica panoramica con una scultura dell’artista spagnolo Jaume Plensa, al centro.
The Bow è il più alto edificio commerciale e per uffici della contea subito fuori da Toronto e ospita la sede delle compagnie Encana e Cenovus, offrendo un totale di 195.000 metri quadrati di spazio fuori terra e sue piani interrati (per un totale di 97.000 metri quadrati) e un parcheggio per 1375 auto.
I piani degli uffici sono interrotti da tre giardini pensili aperti che assicurano la ventilazione naturale, ciascuno dei quali è alto sei piani. Nella parte di edificio che si incurva verso l’interno, la facciata vetrata è spinta in avanti in modo da creare una serie di atri. Essi corrono per tutta l’altezza della torre e fungono da zone climatiche “tampone” che isolano l’edificio. Sia gli atri che i giardini pensili aiutano in modo significativo la riduzione del consumo di energia dell’edificio.
I giardini pensili hanno anche una valenza sociale: ciascun piano è stato progettato per ospitare una intera business unit, ma c’era anche la necessità di promuovere la collaborazione tra diverse aziende: i tre giardini pensili che si innestano negli atri ai livelli 24, 42 e 54 permettono un accesso verticale ai piani degli uffici e incorporano alberi, sedute, sale riunioni e servizi di caffetteria, nonché i nuclei in cui corrono gli ascensori. Inoltre, è presente un auditorium all’ultimo piano.
La struttura portante
Visto il tipo di progetto e l’obiettivo della sostenibilità, la geometria dell’edificio, il rivestimento, l’aspetto estetico sia interno che esterno e la progettazione dello spazio, l’acciaio è stata una scelta naturale per le strutture dell’edificio.

Il telaio a griglia diagonale che costituisce il caratteristico involucro dell’edificio è uno dei sistemi strutturali che costituiscono il sistema resistente alle forze laterali (LFRS). Esso consiste in tre telai primari di controvento sulla facciata curva rivolta verso sud e in due posti sul prospetto nord, combinati con elementi in acciaio resistenti e telai di controvento. Tre sistemi di controventatura secondari convenzionali aumentano la rigidità laterale della torre, uno dei quali si trova intorno al nucleo ascensore principale posto al centro e due sono lungo il nucleo le scale, nelle cosiddette "dita" dell'edificio.

A causa della sua localizzazione a sud del fiume River, una delle linee guida urbane da seguire imponeva di tenere l’edificio sufficientemente basso per evitare che facesse ombra al fiume nell’equinozio di Settembre. Questa limitazione dell’altezza ha influito sul sistema strutturale: al fine di contenere lo spessore delle travi di solaio (sotto i 485 mm/19 pollici) è stata aggiunta una nuova fila di colonne.
Si tratta dell’edificio con struttura in acciaio più grande del Canada, con un totale di 39.000 tonnellate di acciaio e oltre 83.000 metri quadrati di vetro. ArceloMittal ha fornito 4.900 tonnellate di profilati tipo W14x16 x145-730, dei quali 3.320 tonnellate in grado Histar® (ASTM A913-65).
La piastra per le fondazioni è la più grande mai realizzata in un solo strato di cemento nella storia delle costruzioni canadese. Le fondazioni sono spesse 3 m e contengono 14.000 metri cubi di cemento e oltre 400.000 metri cubi di terra sono stati scavati.
Sostenibilità
Ricercando come obiettivo principale la costruzione “green”, la struttura dell’edificio è orientata non solo al comfort e alla vita utile ma anche nella riduzione dell’impronta ambientale della costruzione.
La forma dell’edificio riprende i venti dominanti, permettendo di avere una struttura più leggera e insieme una riduzione nei materiali utilizzati, anche nelle fondazioni.
Il calore del sole raccolto nell’atrio viene ridistribuito durante tutto l’anno attraverso sistemi di estrazione durante l’inverno e di scambio del calore in estate, riducendo il carico sui sistemi meccanici.
Grandi aree vetrate riducono la necessità di luce artificiale, l’edificio è dotato di un sistema di ridistribuzione del calore e la ventilazione avviene attraverso un piano sopraelevato.