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Tutela di beni artistici: un bando del MiBACT apre nuove opportunità ai professionisti specializzati

Tutela di beni artistici: un bando del MiBACT apre nuove opportunità ai professionisti specializzati

Un bando del Ministero dei beni culturali offre ai professionisti specializzati nel settore del restauro e della valorizzazione dei beni culturali la possibilità di ricevere in concessione immobili di valore storico e artistico (chiese, castelli, ville di pregio, abbazie) per progetti di tutela e promozione del patrimonio nazionale.
Il bando è aperto fino al 16 gennaio
 
La Direzione Generale Musei del Ministero dei Beni Culturali ha pubblicato un bando recante “Concessione in uso a privati di beni immobili del demanio culturale dello Stato”, per tredici edifici da affidare in gestione ad associazioni e fondazioni, dotate di personalità giuridica e senza fini di lucro, alle quali concedere in uso tali beni immobili che richiedono interventi di restauro, per l'utilizzo dei quali attualmente non è corrisposto alcun canone.
 
CHI PUO’ PARTECIPARE. Al bando possono partecipare soggetti che tra le proprie finalità, definite per legge o per statuto, abbiano lo svolgimento di attività di tutela, di promozione, di valorizzazione o di conoscenza del patrimonio culturale, e una comprovata esperienza nel settore, o la recente gestione documentata di almeno un immobile culturale, pubblico o privato. Sono ammessi anche enti raggruppati in Associazione Temporanea di Scopo.
 
TERMINI DELLA CONCESSIONE. Il bando prevede che la concessione d’uso sia “finalizzata alla realizzazione di un progetto di gestione del bene che ne assicuri la corretta conservazione nonché l’apertura alla pubblica fruizione e la migliore valorizzazione”.
L'obiettivo è quindi favorire la partecipazione di privati ad attività di restauro e promozione di un importante parte del patrimonio storico e culturale italiano per preservarne il valore.
I privati interessati dovranno necessariamente affidarsi a professionisti tecnici specializzati sia nella presentazione del progetto di restauro e di conservazione programmata del bene, sia nella concretizzazione di tutti gli interventi previsti, con relativa indicazione delle spese necessarie e delle fonti di finanziamento disponibili. Nel progetto andrà indicata anche la possibilità di creare sinergie con luoghi della cultura che si trovano nei paraggi.
La durata della concessione (rinnovabile) può variare da sei a dieci anni, salvo casi eccezionali di grossi interventi di restauro, ripristino o ristrutturazione. Sarà una commissione ministeriale a valutare gli elementi dell'offerta e a decidere sulla sostenibilità del piano economico-finanziario.
 
SCADENZA. La scadenza per la presentazione delle domande e dei relativi progetti è fissata per il 16 gennaio 2017, alle ore 12.
 
I BENI. Questi i beni interessati dal bando:
 
Capestrano (AQ) - Chiesa di San Pietro ad Oratorium
Bologna - Chiesa di San Barbaziano
Canossa (RE) - Castello di Canossa e Museo nazionale "Naborre Campanini"
Bassano Romano (VT) - Villa Giustiniani
Collepardo (FR) - Certosa di Trisulti
Albugnano (AT) - Abbazia di Santa Maria di Vezzolano
Moncalieri (TO) - Castello
Castelfranco di Sopra - Piandiscò (AR) - Abbazia di Soffena
Monteriggioni (SI) - Eremo di San Leonardo al Lago
Vignano (SI) - Villa Brandi
Perugia - Villa del Colle del Cardinale
San Giustino (PG) - Castello Bufalini
Dolcé (VR) - località Volargne - Villa del Bene
 
QUI il Bando

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