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Terremoto in California, sisma magnitudo 6.0 terrorizza la Napa Valley

Terremoto in California, sisma magnitudo 6.0 terrorizza la Napa Valley

All'indomani del potente terremoto che ha scosso il Nord della California, lo stato di emergenza dichiarato dal governatore Jerry Brown nella Napa Valley, la zona più colpita, rimane in vigore, mentre continuano le operazioni per mettere in sicurezza gli edifici più danneggiati. Allo stesso tempo, é cominciata una valutazione dei danni che, secondo quanto riferisce Abc News citando Eqescat, una compagnia per la valutazione di rischi di catastrofi, potrebbero raggiungere un miliardo di dollari. La scossa, di magnitudo 6.0, verificatasi ieri prima dell'alba, ha provocato il ferimento di oltre 100 persone e lesioni e crolli a diversi edifici, anche di valore storico, nonché la rottura di tubature dell'acqua e del gas, e ha innescato diversi incendi. Nella Napa Valley, una delle più prestigiose aeree vinicole degli Usa, i danni sono stati particolarmente pesanti, per aziende e attività commerciali, oltre che per i privati.

Il bilancio. Una novantina di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, decine di migliaia di persone senza elettricità, allagamenti a causa delle tubature distrutte, fughe di gas. E soprattutto la mecca del vino californiano, la Napa Valley, seriamente colpita: decine di migliaia di bottiglie in frantumi, mentre i filari non avrebbero subito troppi danni proprio mentre è in corso la vendemmia del pinot noir. La terra e' tornata a tremare in California. Prima dell'alba di domenica, una forte e lunga scossa di terremoto ha investito il Nord dello stato, non lontano da San Francisco, causando il ferimento di quasi cento persone e ingenti danni. La magnitudo e' stata di 6.0, la più forte in quella zona da 25 anni, secondo quanto ha fatto sapere lo U.S. Geological Survey (Usgs), il centro di geofisica americano.

La zona piu' colpita e' stata, come accennato, la Napa Valley, una delle più prestigiose aeree vinicole degli Usa, che ha subito i danni maggiori, con diversi edifici danneggiati o in parte crollati e migliaia di botti e bottiglie sono andate distrutte nelle cantine delle aziende e dei collezionisti.

Proprio in quella zona, il governatore della California, Jerry Brown, ha dichiarato lo stato di emergenza. Per gli abitanti della regione, da sempre abituati a convivere con i terremoti, e' stato un risveglio nella paura, e nel buio. Secondo le autorità locali, il terremoto e' stato avvertito da almeno un milione di persone, e ha provocato almeno 87 feriti, di cui tre, compreso un bambino, sono in gravi condizioni. Gli altri hanno subito solo piu' o meno lievi lesioni. Ci sono stati anche alcuni incendi innescati dalla rottura delle tubature di gas, e i pompieri hanno faticato a spegnerli, anche a causa della rottura di decine di tubature dell'acqua. La prima, forte scossa si e' verificata alle 3.20 locali e l'epicentro e' stato individuato a quattro miglia a Nord-Ovest dell'American Canyon, sei a Sud-Ovest di Napa e nove a Sud-Est di Sonoma, ad una profondita' di 6,7 miglia. Poi, ci sono state almeno altre 20 scosse, 'di assestamento', tra cui una di magnitudo 3.6, e prevedibilmente ce ne saranno ancora decine di altre, ha riferito l'Usgs.

Secondo fonti di stampa, almeno 50 mila utenti sono rimasti senza corrente elettrica, mentre alcuni edifici hanno subito lesioni. Il campanile di una chiesa a Vallejo, ha riferito la Cnn, e' crollato, mentre si stanno controllando le condizioni di diversi altri, cosi' come vengono verificati se ci sono danni strutturali ad altri edifici in tutta la zona. Numerose strade sono state chiuse, per sicurezza o per la rottura del manto stradale, in particolare nella Napa Valley, ricca di vigneti che producono vino pregiato. "Molto del vino qui a Napa e' andato perduto", ha riferito per l'appunto una fonte citata dalla Cnn. Per quanto abituata a convivere con l'idea del terremoto, la popolazione della California teme che prima o poi si produca all'altezza della Faglia di Sant'Andrea una scossa colossale, che molti esperti chiamano "The Big One", un terremoto di proporzioni epocali capace di spaccare in due la California.