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Renzo Piano firma la nuova biblioteca per l’Università di Trento

Dopo il progetto di rinnovamento urbano della zona “Le Albere”, Renzo Piano ha presentato un nuovo lavoro, che va ad inserirsi nello stesso quartiere, al posto del previsto centro congressi: il progetto della nuova biblioteca universitaria.

Dopo il progetto di rinnovamento urbano della zona “Le Albere”, Renzo Piano ha presentato un nuovo lavoro, che va ad inserirsi nello stesso quartiere, al posto del previsto centro congressi: il progetto della nuova biblioteca universitaria.


Fonte Foto: Alessio Coser, archivio Università di Trento

"Sarà un luogo d'incontro - ha detto l’architetto - ma anche uno spazio di silenzio, di riflessione e di lavoro".
Questi i “numeri”: sette piani (oltre al parcheggio interrato), facciate e tetto a vetri, circa 480mila mq di volumi e 500 postazioni, con un costo stimato (legato alla trasformazione d’uso dell’edificio) a carico della Provincia autonoma di Trento di circa 10 milioni di euro e consegna per fine 2016.
Cristallo, acciaio e pietra i materiali utilizzati per la struttura, che in verità risulta un adattamento di una struttura preesistente che avrebbe dovuto ospitare un centro congressi. Proprio come per il vicino Muse (il Museo delle Scienze, anch’esso progettato da Renzo Piano) l’architettura presenta un gioco di volumi, vuoti e pieni che conferiscono un effetto di leggerezza e luminosità.
L’architetto si è soffermato sull’importanza della connessione della nuova biblioteca con la città, sollecitando il sindaco di Trento a realizzare i due sottopassi ferroviari che consentiranno di arrivare alla nuova biblioteca, “fondamentali per eliminare la barriera psicologica costituita dalla ferrovia”.