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Entro il 2020, gli impianti fotovoltaici costeranno il 40% in meno

Secondo il documento grazie agli sviluppi delle tecnologie BOS (Balance of System) i costi degli impianti fotovoltaici sono destinati a diminuire, fino al 40% entro il 2020.

A sostenerlo il rapporto GTM Research, pubblicato qualche giorno fa, e che fa il punto sul mercato e sulle tecnologie nel settore del fotovoltaico negli USA e all’estero.
 

Secondo il documento grazie agli sviluppi delle tecnologie BOS (Balance of System) i costi degli impianti fotovoltaici sono destinati a diminuire, fino al 40% entro il 2020.

Lo studio mette in luce la crescente importanza delle innovazioni BOS a riduzione dei costi del sistema, che scenderanno, secondo le previsioni, da US $ 2.16 per watt nel 2014 a US $ 1.24 entro il 2020, per il quale è previsto un mercato superiore ai 100 GW.

Il recente e rapido calo dei costi del fotovoltaico è stato in gran parte determinato sia dalla concorrenza che dai progressi tecnologici nei moduli, ma questo rischia di diventare secondario al contributo svolto dalle innovazioni BOS.

Tra il 2007 e il 2014 i costi per le tecnologie BOS sono scesi del 39-64%, a seconda del segmento di mercato e della geografia.
Nonostante questo tali costi rappresentano una quota significativa dei costi complessivi del sistema, una cifra che in realtà è aumentata dal 58% al 77% dal 2007. Questo anche perché nello stesso periodo i costi dei moduli sui costi complessivi del sistema sono passati dal 42% al 23%.

Da tale considerazione è evidente che c'è ancora un margine significativo per le aziende che forniscono tecnologie BOS per trovare nuovi risparmi sui costi. Tra gli indirizzi quello di passare a sistemi di 1,5000V, prevedere installazioni montate-ovest ad est e di utilizzare monoassi trackers.