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TALKS SLIDINGDOORS 2015 - Rassegna: Open. Ingegneri aperti alla città

Nell’ambito della rassegna Open. Ingegneri aperti alla città 2015 “Dalla carta al bit. Il futuro digitale è qui!”, promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Verona con il patrocinio del Comune e della Provincia di Verona e di Fondazione Cariverona, va in scena il prossimo 24 settembre dalle ore 18, nella suggestiva cornice del Teatro Ristori a Verona, l’evento TALKS SLIDINGDOORS 2015, roadshow ideato dal Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) come progetto di “animazione” culturale e sociale di dialogo e sovrapposizione dei linguaggi, a rappresentare la trasversalità della professione nella società contemporanea.

Rassegna: Open. Ingegneri aperti alla città

A Verona il 24 settembre dalle ore 18

Sette interpreti declinano il tema “CONFINE. Ingegneria & società”, secondo la loro libera concezione: unendo mondi e linguaggi, tecnica e “pensiero sull’uomo”.
 
Nell’ambito della rassegna Open. Ingegneri aperti alla città 2015 “Dalla carta al bit. Il futuro digitale è qui!”, promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Verona con il patrocinio del Comune e della Provincia di Verona e di Fondazione Cariverona, va in scena il prossimo 24 settembre dalle ore 18, nella suggestiva cornice del Teatro Ristori a Verona, l’evento TALKS SLIDINGDOORS 2015, roadshow ideato dal Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) come progetto di “animazione” culturale e sociale di dialogo e sovrapposizione dei linguaggi, a rappresentare la trasversalità della professione nella società contemporanea. 
A calcare il palco veronese sette interpreti e protagonisti dei nuovi linguaggi digitali, della cultura, della scienza, della musica, dell’architettura, dell’ingegneria e della filosofia che hanno risposto all’invito di indagare in presa diretta il tema del “Confine”, secondo la loro libera concezione e attraverso il mezzo espressivo a loro più congeniale - parole, immagini, video, musica, fotografia, scrittura - in un susseguirsi incalzante di racconti. 
 
Slidingdoors 2015,  confermati i primi relatori a Verona. Nel panel relatori che si va componendo e che sarà presentato a fine agosto, confermato l’intervento di Derrick de Kerckhove, sociologo e teorico delle scienze della comunicazione,guru dell’era digitale e direttore scientifico della rivista di cultura digitale Media Duemila. Da allievo del grande maestro Marshall McLuhan De Kerckhove ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology di Toronto. Interverranno a Verona anche padre Renato Kizito Sesana, missionario comboniano, giornalista, scrittore e fondatore di Koinonia, comunità cristiana presente nei più difficili slum dell'Africa e Chiara Montanari, ingegnere, prima donna a guidare due volte una spedizione italo-francese in Antartide, è esperta  di innovazione e gestione di team in ambienti estremi. 
 
L’evento SLIDINGDOORS è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Sarà possibile prenotarsi da lunedì 3 agosto accedendo al nuovo sito di approfondimento culturale www.ingegneriverona.it, lanciato dall’Ordine in occasione dell’evento e dove verrà aggiornato il programma dei relatori.
 
SLIDINGDOORS  2015 – Il format
Slidingdoors è terra di frontiera, è sovrapposizione, è multidisciplinarietà. E’ narrazione. E’ confine. E’ uno strumento per far si che il network degli ingegneri possa divenire luogo, fisico e virtuale, in cui le idee si sovrappongono per valorizzare il sapere multidisciplinare, che può migliorare la qualità della vita attraverso la sintesi tra la “cultura tecnico-scientifica del come” e la “cultura umanistica del perché”. Allontanando il rischio di una mercificazione delle idee e dei saperi.
Attraverso il contributo di figure di eccellenza della società contemporanea si intende proporre un percorso di riflessione critica sul ruolo della conoscenza e della sua applicazione, sul ruolo del lavoro contemporaneo, sulla commistione Ingegneria & società
 
i intende ricominciare dall’etimo “ingenium”, da cui appunto ingegneria, per riscoprire quella scintilla dell’esercizio intellettuale che si esprime nell’esplorazione di saperi diversi e nel superamento, o nell’incrocio, dei loro rispettivi confini. L’arte della professione è infatti quella di portare a sintesi più territori della conoscenza, dalla scienza all’umanesimo.