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Terremoto: pronte le regole per l'iscrizione nell'elenco dei professionisti

In vigore le regole per l'iscrizione nell'elenco unico dei professionisti che intendono acquisire incarichi per la ricostruzione nelle aree del Centro Italia terremotate. L'ordinanza fissa limiti degli incarichi, costi delle prestazioni e requisiti per l'iscrizione

Sono operative le regole per l'iscrizione nell'elenco dei professionisti che vogliono acquisire incarichi nelle zone del Centro Italia recentemente colpite da diversi eventi sismici. L'ordinanza 'chiave', la n.12, è stata firmata dal commissario per la ricostruzione Vasco Errani e specifica:

  • i limiti degli incarichi che si possono acquisire nel cratere,
  • i costi delle prestazioni tecniche (ordinarie e specialistiche) coperte dal contributo pubblico e indica
  • i requisiti richiesti ai professionisti per l'iscrizione nell'elenco.

Numero massimo di incarichi "variabile"
Ora attende solamente l'avviso di Errani che aprirà concretamente lo sportello (on line) per le richieste di iscrizione. Il numero massimo di incarichi affidabili ad un "professionista" è 30, per un valore complessivo dei lavori che non può superare i 25 milioni di euro, con percentuali variabili (tra il 20 e il 35%) di sforamento al tetto in funzione della composizione dello studio professionale o società di ingegneria coinvolta. Non solo: come stabilito dall'art. 6, si può derogare a questi ulteriori livelli massimi con provvedimento commissariale 'ad personam' nel quale ci sia l'indicazione specifica del massimo livello di incarichi affidabili. Assieme all'ordinanza, fra l'altro, è stato reso disponibile lo schema di contratto per la progettazione degli interventi.

Cancellazione dall'elenco o rifiuto dell'iscrizione
Nel documento c'è anche indicazione dei vari casi in cui al professionista può essere rifiutata l'iscrizione nell'elenco. Sempre nell'art. 6 infatti si dispone la cancellazione dall'elenco in caso di "accertata incongruità di più di tre schede AeDES". Inoltre, se il professionista non consegna il progetto entro i termini previsti - da definire in una successiva ordinanza - scatta l'immediata risoluzione del contratto senza diritto al compenso.

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