Data Pubblicazione:

Linee guida per la classificazione sismica degli edifici: documento in fase di redazione

Il documento, che contiene sei classi (A-F) e richiama lo schema di classificazione energetica in uso, è stato inviato al Consiglio superiore dei Lavori Pubblici

Le linee guida per la classificazione sismica degli edifici serviranno, di fatto, per mappare gli edifici esitenti e potenziare i bonus fiscali per la messa in sicurezza dei fabbricati, da rifinire con la prossima legge di Stabilità. 

Si tratta di uno schema, pronto da tempo e sul quale ha lavorato una commissione di esperti, guidata dal provveditore alle Opere pubbliche di Lombardia ed Emilia Romagna, Pietro Baratono, che richiama molto quello utilizzato per la classificazione energetica, e che contiene sei classi di riferimento (dalla A alla F)

Più nello specifico, le linee guida sono un prontuario tecnico che consentirà di operare una valutazione degli investimenti da fare. Quindi, uno strumento di pianificazione. Le sei classi indicheranno quando un edificio ha un rischio sismico più elevato, in funzione della sua capacità di non danneggiarsi troppo nel corso di un terremoto. 

Ci si baserà, inoltre, sul princio base del "expected annual loss", ossia il costo medio-annuo che va sostenuto per riparare i danni e coprire le perdite causate da eventi sismici. Se la struttura è efficiente, si tratta di un costo trascurabile, mentre nelle costruzioni più vecchie sale, fin quando subentra la maggior convenienza a demolire e ricostruire.