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Laureato senza diploma: in Italia è possibile. Una storia incredibile ma vera

Ottiene la laurea in Giurisprudenza, poi gli viene revocata perché diplomato in una scuola che rilasciava falsi titoli a sua insaputa. Il Consiglio di Stato, però, ribalta tutto perché, essendo inconsapevole, è anche incolpevole: è dottore anche senza diploma!

Si, si può. Se alla base c'è l'inconsapevolezza (di essere stati truffati, e di possedere un diploma 'fasullo'), è possibile anche ottenere una laurea senza avere un diploma. La storia, incredibile e unica nel suo genere, è quella di un ragazzo, laureato in giurisprudenza il 19 marzo 2013, che nel giro di tre anni è passatto dall'annullamento del titolo al suo ri-ottenimento tramite Consiglio di Stato.

Laureatosi alla Statale di Milano, facoltà Giurisprudenza, dopo 10 mesi (gennaio 2014) riceve una comunicazione terrificante: la laurea è annullata perché il diploma superiore presentato era stato rilasciato da una scuola che attestava dei titoli 'farlocchi'.

Lui casca dalle nuvole. Pochi giorni prima di ottenere la laurea, lo studente aveva presentato - su richiesta dell'Ateneo milanese - un'autocertificazione in cui attestava di essersi diplomato presso la scuola "Giacomo Leopardi" Torre del Greco. Peccato che questa scuola non esista. L'Università effettua delle ricerche, ma della scuola non risulta nessuna traccia. Pertanto, mancando il presupposto dell'esame di maturità, decade anche la laurea. Cassata, cancellata, annullata assieme a tutto il percorso universitario.

Il laureato "senza diploma" (e anche senza laurea) non ci sta. Inizia la battaglia legale, perché all'epoca (fino al 2007) si scopre che la scuola "Giacomo Leopardi" esisteva, anche se era poi stata invischiata all'interno di un'inchiesta che si chiuse con decine di arresti. Motivo? L'istituzione di un sistema scolastico parallelo (tre le scuole) che produceva titoli di studio, compresi diplomi e lauree, completamente falsi. Scuole parificate, ma non riconosciute, che incassavano rette per seguire i corsi e poi presentavano tariffe a conguaglio di 4 mila euro per i diplomi e di 10 mila per le lauree.

Una di quelle scuole, appunto, era la "Giacomo Leopardi". Il ragazzo, motivando di essere stato truffato, ricorre quindi al TAR di Milano che però rigetta il suo ricorso a febbraio 2015. Resta solo il Consiglio di Stato, quindi. L'ultima spiaggia, quella buona: secondo Palazzo Spada, pur se l'autocertificazione si fonda sul falso, la sua condotta era in buona fede. Era inconsapevole, per questo incolpevole. Considerando anche tutti gli effetti umani che la laurea cancellata avrebbe provocato, i giudici hanno optato per la restituzione della stessa. Truffato, inconsapevole, non diplomato, ma dottore. In Italia, si può.