Data Pubblicazione:

Ricostruzione post sisma: arriva l'elenco abilitato dei professionisti incaricati

Elenco dei professionisti incaricati dai privati a svolgere lavori di ricostruzione o riparazione degli immobili danneggiati: la lista sarà gestita dal commissario straordinario, che individuerà i criteri generali e i requisiti minimi per l'iscrizione

I professionisti entrano definitivamente in campo in ambito ricostruzione post-sisma, grazie all’istituzione di un elenco speciale di tutti i professionisti abilitati che abbiano ricevuto l’incarico da soggetti privati a svolgere i lavori di ricostruzione o riparazione e ripristino degli immobili danneggiati dal sisma.

E’ quanto prevede il “Protocollo d’intesa recante i criteri generali e requisiti minimi per l’iscrizione nell’Elenco speciale dei professionisti abilitati di cui all’art.34, commi 1, 2, 5 e 7, del decreto-legge 189/2016, schema di contratto tipo, censimento dei danni ed istituzione dell’Osservatorio della ricostruzione”, siglato a Roma tra il commissario straordinario del governo per la ricostruzione dei territori dei comuni colpiti, Vasco Errani, e il coordinatore dell'area tecnica del Cup nonché presidente del collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, Roberto Orlandi.

Questa speciale "lista" sarà gestita dal commissario straordinario, che individuerà i criteri generali e i requisiti minimi per l’iscrizione dei professionisti all’elenco e disciplinerà il contributo pubblico e aggiuntivo per la ricostruzione al fine di evitare la concentrazione di incarichi professionali e assicurare massima trasparenza nelle operazioni di ricostruzione, in raccordo con le autorità preposte per lo svolgimento di attività di prevenzione contro le infiltrazioni della criminalità organizzata.

Sarà, inoltre, elaborato uno schema di contratto-tipo, che disciplinerà i rapporti tra committente e professionista, e introdotto l’obbligo, per i professionisti iscritti all’elenco, di accettare incarichi solo mediante formule contrattuali che abbiano le stesse caratteristiche del contratto-tipo.

Oltre al censimento dei danni, l’accordo permette di normare il numero massimo di incarichi specialistici, ridefinire i compensi dei professionisti 'parametrandoli' in misura percentuale all’importo dei lavori e istituire un osservatorio nazionale della ricostruzione post-sisma, che vigili sull’attività dei professionisti.