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Sisma: serrato confronto ad Accumoli tra RPT e struttura del Commissario per la ricostruzione

Lo scorso 13 luglio si è tenuto ad Accumoli (RI) un importante confronto, fortemente voluto dalla Rete Professioni Tecniche, tra i professionisti tecnici impegnati nelle attività di ricostruzione delle zone colpite dal sisma e la struttura del Commissario Vasco Errani, rappresentata nell’occasione dall’Arch. Alfiero Moretti. All’incontro, oltre ai Presidenti dei Consigli Nazionali della Rete e ai Presidenti e i Consiglieri degli Ordini e dei Collegi territoriali, hanno partecipato anche dirigenti e funzionari degli Uffici speciali regionali per la ricostruzione.

Moretti: “Intensa collaborazione tra la nostra struttura e il mondo delle professioni tecniche”
RPT: “E’ necessario trovare soluzioni condivise”
 
Lo scorso 13 luglio si è tenuto ad Accumoli (RI) un importante confronto, fortemente voluto dalla Rete Professioni Tecniche, tra i professionisti tecnici impegnati nelle attività di ricostruzione delle zone colpite dal sisma e la struttura del Commissario Vasco Errani, rappresentata nell’occasione dall’Arch. Alfiero Moretti. All’incontro, oltre ai Presidenti dei Consigli Nazionali della Rete e ai Presidenti e i Consiglieri degli Ordini e dei Collegi territoriali, hanno partecipato anche dirigenti e funzionari degli Uffici speciali regionali per la ricostruzione.
 
“E’ stato un incontro di grande importanza – commenta la Rete – da noi fortemente voluto nell’ambito di uno stretto rapporto di collaborazione tra professionisti tecnici e la struttura del Commissario Errani, sfociata di recente con la firma del Protocollo d’intesa e la costituzione dell’Osservatorio della ricostruzione. La situazione è complessa ed è necessario trovare soluzioni condivise. Nonostante i passi avanti che abbiamo fatto, restano alcune criticità a proposito delle quali abbiamo elaborato delle proposte. Si tratta di richieste ragionevoli che riteniamo possano essere una valida base su cui lavorare”.
 
“Siamo ancora in una fase molto calda – ha detto Alfiero Moretti della struttura del Commissario alla ricostruzione – sono passati solo sei mesi dalla conclusione degli eventi sismici, dunque non possiamo aspettarci che tutti i problemi siano risolti. Si è trattato di un terremoto molto complesso che ha coinvolto quattro regioni, con tutto quello che ne consegue. Desidero sottolineare la straordinaria collaborazione tra la nostra struttura e il mondo delle professioni. Va detto che questa è una ricostruzione privata con i cittadini che scelgono autonomamente il professionista e l’impresa alla quale rivolgersi per ripristinare la propria abitazione. Lo Stato determina soltanto il sistema di regole finalizzato al riconoscimento del credito di imposta. Per questo motivo i professionisti svolgono un ruolo decisivo e noi riteniamo fondamentale tenere aperto il confronto, al fine di superare le difficoltà”.
 

Nell’ambito dell’incontro, si è tenuta una tavola rotonda che ha alimentato il dibattito. Antonio Miluzzo (Ordine Ingegneri Rieti) ha offerto una panoramica sullo stato della ricostruzione, mettendo in evidenza le criticità determinate dalla normativa e dalle procedure. Stefano Eleuteri (Vice Presidente Ordine Architetti Rieti) ha sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare alla ricostruzione. Roberto Troncarelli (Presidente Ordine Geologi Lazio) ha posto l’attenzione sui diversi regolamenti che caratterizzano le varie regioni interessate dall’evento sismico, con particolare riferimento alle autorizzazioni sismiche. Carlo Papi (Presidente Collegio Geometri Rieti) ha illustrato gli elementi essenziali del Protocollo d’intesa siglato tra RPT e Commissario, sottolineandone le criticità dal punto di vista dei professionisti tecnici impegnati sul territorio. Stefano Villarini (Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali Perugia) si è soffermato sulle problematiche relative alle autorizzazioni paesaggistiche, essendo molte delle aree coinvolte inserite all’interno di parchi regionali. Leonello Rossi (Presidente Collegio Periti Industriali Rieti) ha richiamato la necessità di un confronto con gli Uffici speciali regionali per la ricostruzione al fine di giungere ad un’interpretazione univoca delle normative. Cesare Spuri (USR Marche), infine, ha sottolineato il ruolo degli USR confermando la disponibilità degli stessi ad un confronto diretto con i professionisti tecnici.