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Conclusa a l'Aquila la Scuola internazionale di mitigazione del rischio ambientale

L'obiettivo principale della Summer School è stato quello di integrare studi sonori, di ingegneria acustica, di mitigazione dei rischi e di sociologia alla progettazione urbana, con particolare interesse per gli spazi pubblici urbani del centro storico dell'Aquila che sono stati ripensati e progettati dai partecipanti in un'ottica non solo di fruibilità in tempi ordinari ma soprattutto in fase emergenziale.

Si è conclusa il 15 settembre scorso a l'Aquila, a Palazzo Fibbioni, alla presenza della Prof.ssa Anna Tozzi (Responsabile dell'internazionalizzazione dell'Università dell'Aquila) e dell'Assessore alla Protezione Civile Emanuele Imprudente, la IX Summer School internazionale "Awareness and Responsibility of Environmental Risk - Sound and soundscape: Design for risk reduction".
La scuola, diretta dalla prof.ssa Paola Rizzi, docente del DICEAA dell'Università dell'Aquila e del DADU 
dell'Università di Sassari, ha avuto quest'anno il supporto scientifico ed operativo della PhD Ing. Luana Di Lodovico, Responsabile Nazionale della Community Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) "Politiche e interventi per la difesa dei suoli", del PhD Ing. Federico D'Ascanio, della sezione regionale INU Abruzzo e Molise, del Ricercatore PhD Ing. Marcello di Risio del DICEAA, del dottorando Ing. Quirino Crosta del DICEAA, del PhD Ing. Lorenzo Fanale e dell'Ing. Micaela Mercuri. La scuola è stata patrocinata da molti enti ed organizzazioni tra cui l'Ordine Ordine degli Architetti P.P. e C. della Provincia dell'Aquila e dello studio Mca dell'Arch. Mario Cucinella. 
Numerosi gli studenti e i docenti provenienti da prestigiose Università nazionali e internazionali tra cui Giappone, Germania, Polonia, Cipro e Belgio.
L'obiettivo principale della Summer School è stato quello di integrare studi sonori, di ingegneria acustica, di mitigazione dei rischi e di sociologia alla progettazione urbana, con particolare interesse per gli spazi pubblici urbani del centro storico dell'Aquila che sono stati ripensati e progettati dai partecipanti in un'ottica non solo di fruibilità in tempi ordinari ma soprattutto in fase emergenziale. 
Sicurezza, suono e Protezione civile sono stati i temi con cui gli studenti, docenti e tutor si sono confrontati negli undici giorni di scuola (l'iniziativa è stata inaugurata lo scorso 4 settembre) durante i quali si sono svolte, ciclicamente, lezioni, sessioni di scambio e confronto e visite alla città dell'Aquila e alla frazione di Castelnuovo di San Pio delle Camere.
Nel suo intervento odierno l'assessore Imprudente ha detto di confidare nel contributo scientifico della Scuola, e auspicato di potere incrementare la collaborazione con l'Università e con le energie propositive che questa come altre iniziative Inu e Univaq possono portare al Comune dell'Aquila.