BOLOGNA FIERE SPA
Data Pubblicazione:

Online l’elenco dei finalisti del premio BIM&DIGITAL Award

È online l’elenco dei 31 finalisti del premio BIM&DIGITAL Award 2017, promosso da BolognaFiere in collaborazione con Building Smart Italia nell’ambito della manifestazione DIGITAL&BIM Italia, che si terrà il 19 e il 20 ottobre nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano.

È online l’elenco dei 31 finalisti del premio BIM&DIGITAL Award 2017, promosso da BolognaFiere in collaborazione con Building Smart Italia nell’ambito della manifestazione DIGITAL&BIM Italia, che si terrà il 19 e il 20 ottobre nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano.
 
Su 61 progetti partecipanti, provenienti da studi di professionisti, start-up, università, istituti di ricerca, enti pubblici e aziende, sono state scelte dalla giuria 31 proposte articolate secondo le seguenti categorie: 2 edifici commerciali, 6 edifici pubblici, 4 infrastrutture, 5 progetti di edilizia di grande dimensione, 3 progetti di edilizia di piccola dimensione, 4 interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio, 1 impianto per le utilities e 6 iniziative BIM.
 
Dal progetto di Inea per la realizzazione delle trincee profonde e delle strutture di accesso ai tunnel della tratta nord della linea rossa della metropolitana di Doha, in Qatar, in cui sono stati utilizzati sistemi Cloud per migliorare le performance e ridurre i costi; al piano architettonico e strutturale di due nuovi ponti ciclo-pedonali sul Naviglio Grande a Milano, di Lombardini22; all’edificio industriale a Castelvetro Piacentino, di Bimo Open Innovation; fino alla  piattaforma commerciale BIM&CO, dell’omonima società, scelta per la categoria “Iniziativa BIM dell’anno”, che permette di usare gli oggetti dell’archivio e di pubblicarli in conformità con le migliori metodologie della progettazione digitale.
Particolare di progetto per edificio industriale a Castelvetro Piacentino, di Bimo Open Innovation
Numerosi e di alta qualità i progetti ricevuti, anche in considerazione del fatto che si tratta della prima edizione del premio e dei tempi brevi previsti. Secondo Stefano Della Torre, presidente della giuria e di Building Smart Italia “Dalle proposte pervenute emerge un settore già più digitalizzato di quanto non si sostenga, con grandi potenzialità. La maggior parte delle esperienze italiane riguarda la digitalizzazione di singole fasi di processo, a dimostrare che essa non ha ancora coinvolto l'intero sistema. Tuttavia, alcuni dei lavori premiati già presentano esperienze mature e complete, in cui si possono misurare i benefici in termini di economia sia in fase di costruzione che di gestione. Tra i progetti presentati - ha aggiunto Della Torre - ho visto con piacere l’utilizzo della modellazione informativa per gestire al meglio una gara d'appalto, che dimostra le potenzialità dell'uso del BIM nelle opere pubbliche, di cui si sta avviando la progressiva obbligatorietà voluta dal Codice degli appalti; la presenza di molti progetti di facility management; la tendenza a innovare sul versante delle piattaforme di gestione dei dati, superando la vecchia visione limitata ai modelli tridimensionali”.
 
Per Marcello Balzani dell’Università di Ferrara, membro della giuria “Il successo dell’iniziativa dimostra come l’uso e lo sviluppo dei sistemi BIM Based in Italia siano fortemente in crescita, con realtà di assoluto rilievo comparabili ai migliori esempi del nostro continente, soprattutto se consideriamo le sostanziali differenze del comparto italiano delle costruzioni rispetto al Nord Europa. Le proposte dimostrano che l’Italia è un paese maturo e sicuramente pronto a vincere la sfida europea del 2020. Tra i progetti scelti - ha affermato Balzani - segnalo in particolare “Geofeature” proposto dal Consorzio Futuro in Ricerca sul Subsurface Utility Engineering, che si confronta già con strutturate realtà territoriali e importanti esempi negli Stati Uniti, sviluppando una piattaforma software semplice, efficiente ed efficacie per la digitalizzazione dei sottoservizi esistenti e la progettazione, impostando strumenti e procedure innovative GIS/BIM che permettono un notevole risparmio in termini di tempi e costi, preservando danni alle infrastrutture di reti esistenti”.
 
Molti dei progetti sono inoltre già diventati casi emblematici. Due gli aspetti che emergono e che mi hanno colpito - ha spiegato Antonella Grossi, exhibition manager di DIGITAL&BIM Italia - da un lato l’applicazione di metodologie e strumenti BIM, anche sperimentali e molto innovative, su operazioni di facility management studiate in modo tale da farle diventare dei veri e propri ‘casi emblematici’. Penso all’implementazione del BIM per il progetto Europarco oppure all’integrazione di aspetti di safety management nella sede Unipol di Milano. Dall’altro - ha aggiunto Grossi -  la varietà di proposte di strumenti finalizzati a rendere più efficace il processo di tutta la filiera: interessanti piattaforme, di cui alcune italiane, e linee guida che danno l’immagine della vivacità, oltre la crisi, del settore. O almeno di una parte di esso”.
 
La premiazione dei vincitori del premio si terranno giovedì 19 ottobre alle ore 18 in sala Allemanda, nell’ambito dell’evento DIGITAL&BIM Italia. La presentazione dei 31 progetti finalisti sarà invece il 20 ottobre nell’arena Digitalizzazione e Progettazione http://www.digitalbimitalia.it/le-arene/evento/7752.html?d=62&b=7751
 
Sul sito della manifestazione l’elenco completo dei progetti finalisti http://www.digitalbimitalia.it/award/progetti-finalisti/7860.html