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Ordine Ingegneri di Napoli: stravince la lista guidata da Edoardo Cosenza

Ecco quindi la lista dei quindici consiglieri che guideranno l’Ordine degli ingegneri di Napoli nel quadriennio 2017-2021 (e i voti presi). In testa Edoardo Cosenza.

La lista di Edoardo Cosenza ha fatto l'EN PLEIN !!! Eletti i quindici consiglieri su quindici candidati proposti.

Ecco quindi la lista dei quindici consiglieri che guideranno l’Ordine degli ingegneri di Napoli nel quadriennio 2017-2021 (e i voti presi).

SEZIONE A
N.    COGNOME    NOME    VOTI
1    COSENZA    EDOARDO    2538
2    PROTA    ANDREA    2173
3    CASTALDO    BARBARA    2120
4    MINIERI    ADA    2080
5    DE ROSA    RAFFAELE    2029
6    ANNUNZIATA    GENNARO    1968
7    LIZZA    ANDREA    1947
8    DELLA MORTE     VALENTINA    1910
9    PICCOLO    VITTORIO    1884
10    FONTANA    MASSIMO    1877
11    NARDI    ETTORE    1856
12    ESPOSITO    GIOVANNI    1828
13    VERDOLIVA    CIRO    1810
14    GRAVINO    CARMINE    1781

SEZIONE B
N.     COGNOME    NOME    VOTI
1    ALFANO    GIOVANNI    1688

(per maggiori informazioni ecco il LINK al sito dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli)

Il candidato più votato, con 2.538 preferenze su 3.593 votanti, è risultato Edoardo Cosenza, già assessore regionale alle Opere pubbliche e alla Protezione civile e Ordinario di Tecnica delle Costruzioni all’Università Federico II. Il suo risultato elettorale è il più alto nella storia dell’Ordine di Napoli ed è un primato fra tutti gli Ordini d’Italia. Cosenza sarà affiancato da quattordici colleghi, tutti espressione della lista “Ingegno Napoletano”, che lo acclameranno come nuovo presidente dell’Ordine.

Da rilevare l'elevato numero di votanti: superati i 3500 voti, ad evidenziare quanto sia sentito il peso dell'ordine nella provincia di Napoli. Un segno dell'ottima attività svolta dai precedenti consigli e dal Presidente Luigi (Gino) Vinci, che dopo venti anni passa il testimone a un prestigioso collega. Tra le tante cose fatte ricordiamo la funzione sociale e culturale data alla Basilica San Giovanni Maggiore, sede di oltre 900 eventi, dopo 42 anni di chiusura.