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Saper vedere l'architettura. Eredità culturale, attualità critica di Bruno Zevi

In occasione del centenario della nascita di Bruno Zevi, giovedì 14 giugno a partire dalle 9.30 alla Casa dell’Architettura di Roma, si terrà l’evento “Saper vedere l’architettura. Eredità culturale, attualità critica di Bruno Zevi”, una giornata di studio dedicata alla figura del celebre storico e critico dell’architettura nato nel 1918 e scomparso nel 2000.

 
In occasione del centenario della nascita di Bruno Zevi, giovedì 14 giugno a partire dalle 9.30 alla Casa dell’Architettura di Roma (Piazza Manfredo Fanti 47), si terrà l’evento “Saper vedere l’architettura. Eredità culturale, attualità critica di Bruno Zevi”, una giornata di studio dedicata alla figura del celebre storico e critico dell’architettura nato nel 1918 e scomparso nel 2000.
 
L’incontro, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia e dalla Casa dell’Architettura in collaborazione con il Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, Il Giornale dell’Architettura, Art Doc Festival, l’Associazione Italiana di Architettura e Critica, l’Acquario Romano, Architetti Roma edizioni, vuole analizzare il pensiero di Zevi evidenziando il rapporto tra spazio zeviano e linguaggio, tra dinamica architettonica e scrittura critica, tra tecniche di rappresentazione e cultura fotografico cinematografica, tra urbanistica ed etica dell’architettura per studiare il passato e riflettere sul prossimo futuro.
Il convegno vuole mettere in luce l’eredità culturale e l’attualità critica di Zevi attraverso il contributo di architetti, urbanisti, critici, giornalisti, scrittori, editori, nel tentativo mettere a confronto diversi approcci culturali, molteplici saperi e visioni multiformi che possano far luce, oggi, sull’importanza e la portata storica del pensiero zeviano.
 
Aprirà i lavori, portando i saluti, Flavio Mangione, Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia; introdurrà la giornata di studio Marco Maria Sambo, Consigliere OAR e Direttore editoriale di Architetti Roma Edizioni, con un intervento intitolato “Grado zero, dinamica culturale, architettura”.
Dopo la lettura di brani dal libro “Saper vedere l’architettura” di Zevi seguirà la proiezione di video e materiale fotografico introduttivo e alle 10.30 la conferenza “Eredità culturale di Bruno Zevi”, moderata da Marco Maria Sambo, alla quale parteciperanno: Margherita Guccione, Architetto e Direttore Maxxi Architettura, con un intervento su “Gli Architetti di Zevi. Storia e Controstoria dell’Architettura Italiana 1944-2000”; Ruth Dureghello, Presidente della Comunità Ebraica di Roma, “Comunità ebraica e cultura”; Paolo Portoghesi. Architetto e Storico dell’Architettura, “Il contributo di Bruno Zevi nella Storia dell’Architettura del XX secolo”; Paolo Conti, Giornalista del ‘Corriere della Sera’, “Zevi protagonista della scena mediatica”; Gabriele Niola, Critico cinematografico, “Gli spazi ci parlano di noi. Come il cinema sfrutta l’architettura”; Gianni Biondillo, Architetto e Scrittore, “Architettura e scrittura”; Roberto Dulio, Architetto e Docente Politecnico di Milano “Bruno Zevi e le sue storie”; Cristiano Tessari, Architetto e Docente Facoltà di Architettura di Udine, “Zevi e Tafuri”; Luca Gibello, Direttore de ‘Il Giornale dell’Architettura’, “Esiste ancora possibilità di critica, oggi?”.
 
La sessione pomeridiana si aprirà con la tavola rotonda “Saper vedere l’architettura: linguaggio e spazio zeviano” alla quale interverranno:  Luigi Prestinenza Puglisi, Critico d’Architettura e Presidente Associazione Italiana di Architettura e Critica, con “Saper (ri)vedere Zevi”; Valerio Paolo Mosco, Critico d’Architettura e Docente IUAV Venezia, “Dimenticare molto ma ricordare tanto Architettura in nuce”; Marcello Guido, Architetto, “Fare architettura nell’insegnamento di Bruno Zevi”; Carlo Mancosu, Editore, “Esperienze di un Editore con Bruno Zevi”; Sandro Lazier, Direttore Rivista AntiThesi, “Invarianti e buchi neri”.
 
Alle 16.30 verrà presentato il fondo “Sara Rossi Architetto”, dagli archivi dell’Ordine Architetti Roma, con l’esposizione di tavole originali. Interverranno: Barbara Berta, Architetto e Archivista, e Maria Miano, Architetto, con una relazione su “Bruno Zevi e Sara Rossi: testimonianze di un lungo sodalizio professionale”.
 
A seguire la seconda parte della tavola rotonda, “Attualità critica: politica, etica, architettura, urbanistica” alla quale parteciperanno: Antonino Saggio, Architetto e Docente Facoltà Architettura Università La Sapienza Roma, “Le idee di Zevi”; Gianni Ascarelli, Architetto, Fondatore Studio Transit, Vicepresidente IN/ARCH Lazio, “Costruire l’architettura, costruire la città”; Rosario Pavia, Urbanista, Docente Facoltà Architettura Pescara, “Urbatettura”; Massimo Ilardi. Sociologo e Scrittore, “Architettura: spazio e libertà”; Luca Ribichini, Vicepreside Facoltà Architettura Università La Sapienza Roma, “Bruno Zevi e l’educazione all’architettura”; Tommaso Brasiliano, Architetto, membro del Consiglio di Amministrazione Acquario Romano, “Approccio zeviano, verso una critica radicale”. La tavola rotonda verrà moderata dal direttore del Giornale dell’Architettura Luca Gibello.  
 
La partecipazione all’evento riconosce 8 crediti formativi agli iscritti.
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