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Ultimo appuntamento di LEZIONI BORROMINIANE. Lectio con Paolo Portoghesi

Martedì 11 dicembre alle ore 18.00 l’ultima delle LEZIONI BORROMINIANE con una Lectio di Paolo Portoghesi

LEZIONI BORROMINIANE

L’attualità di Francesco Borromini nell’architettura contemporanea

a 350 anni dalla sua scomparsa

 

Ultimo appuntamento | Martedì 11 dicembre 2018 ore 18.00

PAOLO PORTOGHESI

Auditorium del MAXXI | Ingresso 5 euro 

 

Evento realizzato grazie al sostegno di BMW Italia 

 

www.maxxi.art

 

Paolo Portoghesi si è dedicato allo studio di Borromini come storico e come architetto: la sua monografia sul maestro del Barocco, pubblicata nel 1967 e tradotta in 4 lingue, ha contribuito alla più approfondita conoscenza dell’opera borrominiana; Bruno Zevi diceva di lui: “Portoghesinon ha soltanto speso le migliori energie giovanili nello studio di Borromini; ha dialogato con lui in un rapporto che include e trascende l’adesione del critico e l’amore di ricerca dello storico. Lo ha inalato in ogni sua piega a un grado struggente (…)”.

 

Martedì 11 dicembre alle ore 18.00 l’ultima delle LEZIONI BORROMINIANE (Auditorium del MAXXI, ore 18.00, ingresso 5 €, gratuito per i possessori di card myMAXXI) ha per protagonista proprio Paolo Portoghesi che affronta alcuni dei temi dominanti della sua interpretazione di Borromini, come l’influenza sull’architettura moderna e le affinità di ricerca con architetti come Victor Horta, Hector Guimard, Bruno Taut, Hans Poelzig , Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto, Robert Venturi, Frank Gehry.

 

“I maggiori storici della architettura moderna, da Giedion a Zevi e a Benevolo, hanno affermato – dichiara Paolo Portoghesi il ruolo profetico di architetture come San Carlino, Sant’Ivo alla Sapienza, il tiburio di Sant’Andrea delle Fratte e il Collegio De Propaganda Fide, riconoscendone in pieno la ‘modernità’”.

 

Dell’opera di Borromini si è detto molto: si sottolinea soprattutto la sua bizzarria, che alcuni critici hanno ricondotto all’essenza del Barocco a volte trascurando eventuali elementi importanti per una più corretta comprensione. Altri storici, come Zevi e Portoghesi – afferma Luca Ribichini, presidente della Commissione cultura Casa dell’Architettura e vice preside della Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma - hanno ritrovato e visto tracce rilevanti di una architettura assolutamente moderna e contemporanea in linea con il nostro vivere di oggi” 

 

LEZIONI BORROMINIANE è un ciclo di 3 incontri organizzati dal MAXXI in collaborazione con la facoltà di Architettura  dell'Università "Sapienza" di Roma e la Casa dell’Architettura dell’ Ordine degli Architetti di Roma realizzati grazie al sostegno di BMW Italia, pensati per celebrare Francesco Borromini a 350 anni dalla sua scomparsa e scoprirne il legame con l’architettura contemporanea.

 

La partnership tra MAXXI BMW ITALIA che ha reso possibile questo ciclo di incontri, continuerà anche nel 2019. Tanti i progetti in cantiere, tra cui la realizzazione nella piazza del museo di un’area gioco per bambini con l’allestimento di attrezzature ludico-educative dalle alte performance strutturali e materiche. Non si tratterà di semplici giochi ma di componenti d’arredo dal design innovativo e dall’alto profilo sia estetico che intrattenitivo, realizzati con materiali certificati e resistenti alle intemperie. Giochi altamente interattivi che consentono il potenziamento dell’equilibrio e del coordinamento fisico e favoriscono la socialità e l’inclusione poiché abbracciano una fascia d’età ampia e sono accessibili anche ai bambini con disabilità

Grazie dunque al supporto di BMW Italia, il MAXXI diventa ancora più accogliente e inclusivo per tutti.


Breve bio di Paolo Portoghesi

Paolo Portoghesi (Roma 1931) è il battagliero sostenitore di una architettura “radicata” che interpreti la tradizione non come un trasferimento di abitudini acquisite, ma come stimolo alla innovazione nella continuità, e ha scelto come insegna l’affermazione di Gustav Mahler: “la tradizione è conservare il fuoco, non adorare le ceneri”. La sua opera più nota è la Moschea di Roma. Le opere principali sono: il teatro Politeama a Catanzaro, le chiese di Santa Maria della Pace a Terni, dei Santi Cornelio e Cipriano a Calcata e San Francesco a Castellaneta, il Quartiere Latino di Treviso, il Quartiere Rinascimento a Roma, la Moschea di Strasburgo, il Parco Urbano di Abano, il Cimitero di Cesena, i laboratori della “Città della Speranza” a Padova. Il progetto più recente è la con-cattedrale di Lamezia Terme, attualmente in costruzione.

È professore emerito nell’Università della Sapienza, dove insegna Geoarchitettura, ha ricevuto due lauree honoris causa. È stato presidente dell’Accademia di San Luca, è Accademico dei Lincei e socio di numerose accademie internazionali. Ha tenuto conferenze nelle maggiori università europee e americane e in quasi tutto il mondo.

I suoi libri più importanti sono: Roma Barocca, Francesco Borromini, Dopo l’architettura moderna, Architettura e Natura, La mano di Palladio, Il sorriso di tenerezza. Letture sulla custodia del Creato.

Direttore di storiche riviste di architettura come Controspazio e Eupalino, oggi dirige “Abitare la Terra”.

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