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Milano, Certificato d'idoneità statica: migliaia di edifici ancora da regolarizzare, proroga delle scadenza ?

Guarda l'Intervista con il Presidente degli Ingegneri di Milano per capire quale scenario

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Finzi: ai tavoli di lavoro per rendere i Certificato Idoneità Statica obbligatorio a livello nazionale

Bruno Finzi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano fa il punto della situazione sullo stato di avanzamento delle emissioni del Certificato d’idoneità statica degli edifici (CIS) che il Comune di Milano, primo in Italia, ha reso obbligatorio dal 2014.

Nel dettaglio, il regolamento prevede che tutti i fabbricati, entro 50 anni dalla data di collaudo delle strutture, o in assenza di questo, dalla loro ultimazione, debbano essere sottoposti ad una verifica dell'idoneità statica di ogni loro parte secondo la normativa vigente alla data del collaudo o, in assenza di questo, alla data di ultimazione del fabbricato, che dovrà essere certificata da un tecnico abilitato».

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Ma a pochi mesi dalla prima scadenza fissata a novembre 2019, soltanto poche centinaia di edifici hanno presentato il CIS. Per questo, come evidenziato nel corso dell’intervista, si sta ragionando sul rinvio delle scadenze e quella di fine novembre dovrebbe essere rispettata solo per gli edifici mancanti di collaudo con più di 90 anni. 

CIS depositati, la metà presenta problemi

«La metà dei CIS depositati presentano prescrizioni per interventi di messa in sicurezza - spiega il presidente Finzi nell’intervista - si tratta d’interventi che non inficiano l’abitabilità del fabbricato ma che l’amministratore di condominio o il proprietario devono eseguire entro due anni dal deposito del Cis». Il Certificato d’idoneità statica serve a verificare i carichi verticali degli edifici, così come le parti secondarie o accessorie.

«Tante volte il rischio per i cittadini proviene da una ringhiera fissata male, un cornicione, un fregio in facciata, un camino pericolante» precisa Finzi.

Nel frattempo si sta ragionando sulla possibilità di estendere il «modello Milano» a livello nazionale. 

«Come Ordine degli Ingegneri di Milano, insieme alla Regione Lombardia, siamo ai tavoli della riscrittura del DPR 380 - ha anticipato il presidente - e il CIS, la necessità di fare «un checkup agli edifici con più di 50 anni di vita» diventerà nazionale».