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Intesa Sanpaolo e Torino City Lab insieme per la smart mobility: i quattro progetti

A Torino quattro startup sono alle prese con lo sviluppo di tecnologie per migliorare la mobilità nel capoluogo piemontese, come la gestione intelligente dei parcheggi senza il bisogno di usare parchimetri e sensori statici.

La vocazione di Torino per la mobilità e l'innovazione si conferma anche durante l'anno del COVID-19.

Grazie alla collaborazione di City Lab con Intesa Sanpaolo Innovation Center, quattro startup stanno sviluppando tecnologie per migliorare la mobilità nel capoluogo piemontese.

Dalla gestione intelligente dei parcheggi senza il bisogno di usare parchimetri e sensori statici, alla piattaforma in grado di localizzare, tramite i dati satellitari, i tetti e le facciate degli edifici pubblici su cui installare impianti a energia solare.

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Torino City Lab e Intesa Sanpaolo Innovation Center per la mobilità del futuro

Torino City Lab (TCL), l'iniziativa-piattaforma per l'innovazione promossa dal Comune di Torino, Assessorato all’innovazione e sostenuta da un ampio partenariato locale multi-attore, avvia nuovi progetti in ambito Smart City.

La piattaforma ha ammesso alla fase di testing le sperimentazioni proposte da alcune startups del Techstars Smart Mobility Accelerator, il primo programma in Europa dedicato alla mobilità intelligente e sostenibile.

Techstars, tra i primi acceleratori di startup al mondo, ha dato il via al programma europeo alle Ogr Tech di Torino, l'hub di innovazione della città, scegliendo le prime 11 nuove realtà da far crescere in Italia attraverso una call dedicata a nuove idee per la smart mobility.

I progetti sono stati selezionati a livello internazionale tra centinaia provenienti da oltre 50 Paesi del mondo tra cui Italia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Israele, Emirati Arabi, Singapore, India e Russia.

Grazie a Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata all’innovazione e promotrice della collaborazione tra Torino City Lab e Techstars, a partire da gennaio scorso la Città, con la sua infrastruttura ‘smart road’, è stata ingaggiata come area test urbana per la realizzazione dei progetti che riguarderanno gli spostamenti del futuro.

Quattro delle 11 startup scelte attraverso il bando techstars dedicato alla smart mobility – tre americane e una inglese – hanno l’obiettivo di sviluppare tecnologie per migliorare la sostenibilità della mobilità in città.

Torino continua a coltivare l'ambizione di trasformarsi in un punto di riferimento internazionale per l’innovazione nel settore della mobilità urbana: nei mesi scorsi c'è stato l'importante contributo di 5GAA (la principale rete mondiale di smart mobility) e ora il coinvolgimento del top player techstars. Si tratta di esempi concreti del successo del lavoro effettuato sull'ecosistema locale e di una testimonianza dell'importanza della collaborazione tra Città e Intesa Sanpaolo Innovation Center.

I progetti delle quattro startup per una mobilità smart e sostenibile 

I progetti delle quattro startup selezionate sono:

 • Complete Curb Management, progetto a cura di Automotus con sede a Los Angeles.

Si tratta di un software di analisi che funziona con telecamere che catturano le immagini dei parcheggi e del traffico stradale per acquisire dati e monitorare tutte le forme di mobilità (compresi autobus, autovetture, camion per le consegne, veicoli per il ride-sharing, scooter, biciclette e pedoni). La startup realizzerà un test che prevede l'integrazione del software di analisi video di Automotus con una telecamera già esistente gestita da 5T, società in house del Comune di Torino per la fornitura di servizi di infomobilità e il successivo confronto tecnico tra i dati a disposizione rispetto all'area di riferimento. 

Mobility Data Platform for Smart Cities, progetto a cura della società americana Urban SDK.

La piattaforma per le città trasforma le operazioni di mobilità, trasporto, sostenibilità e sicurezza attraverso strumenti di analisi real time. Urban SDK fornisce un software come piattaforma di servizio per semplificare la lettura di dati complessi, i processi decisionali e la pianificazione mediante una user experience moderna e strumenti di analisi predittiva. La piattaforma consente di indicizzare i dati, prevedere i risultati e automatizzare i flussi di lavoro. 

SPOT Smart Parking On-demand Technology, progetto a cura della statunitense Parkofon.

È una piattaforma intelligente di gestione parcheggi e sosta basata su una tecnologia IOT brevettata. Sua peculiarità è l'eliminazione di attrezzature e infrastrutture obsolete e ingombranti da installare su strada come parchimetri e sensori statici. Incorporato direttamente all'interno delle auto con un transponder di navigazione a basso costo, Parkofon guida gli utenti verso parcheggi liberi, consente prenotazioni e pagamenti automatizzati in base alla posizione e informa i proprietari dei veicoli elettrici su quali stazioni di ricarica sono disponibili nelle vicinanze. 

PowerMarket for Smart Cities and Smart Grids, progetto messo a punto da PowerMarket, startup con sede ad Oxford.

Considerando che il 15% dei Paesi del mondo sta imponendo rigidi obiettivi in materia di emissioni di anidride carbonica e, di conseguenza, sta investendo nell’energia solare, PowerMarket ha sviluppato una piattaforma centralizzata in grado di localizzare, grazie all’utilizzo di dati satellitari, i migliori siti per impianti a energia solare identificando il relativo impatto finanziario e ambientale. La soluzione, rivolta alle Smart Cities alle Smart Grids, è orientata da un lato a supportare le città, i governi, gli operatori di rete e le utilities per ottimizzare la gestione della rete e il commercio di energia, dall’altro ad aiutare i referenti politici e i gestori dei patrimoni immobiliari a identificare i migliori siti per l’installazione di impianti ad energia solare