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Prove su Costruzioni Esistenti: il Consiglio Superiore LLPP incontra i laboratori e i professionisti

Videoconferenza del Consiglio Superiore dei LLPP con AIPnD - ALGI - ALIG - ALP - ALPI - ANISIG - CODIS - CONFORMA - MASTER - RPT e la partecipazione di ACCREDIA

Sì è tenuto lo scorso 15 aprile l'incontro in videoconferenza promosso dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ing. Massimo Sessa che, per il tramite del Servizio Tecnico Centrale, ha voluto incontrare i delegati delle Organizzazioni rappresentative dei soggetti deputati ai controlli sulle costruzioni e delle Professioni tecniche.

Sono state invitate le seguenti organizzazioni:

  • AIPnD- Associazione Italiana Prove non Distruttive
  • ALGI - Associazione Laboratori Geotecnici Italiani
  • ALIG -  ASSOCIAZIONE  LABORATORI  D'INGEGNERIA E GEOTECNICA
  • ALP - Associazione di Laboratori di Prova Materiali negli Istituti Tecnici
  • ALPI - Associazione Laboratori e Organismi di Certificazione e Ispezione
  • ANISIG - Associazione Nazionale Imprese Specializzate in Indagini Geognostiche (ha comunicato l’assenza)
  • CODIS - Associazione per il controllo, la Diagnostica e la Sicurezza delle Strutture, Infrastrutture e BBCC
  • CONFORMA - Associazione Organismi Certificazione Ispezione Prove Taratura
  • MASTER - Associazione Materials and Structures, Testing and Research
  • RPT - Rete delle Professioni Tecniche –

A dimostrazione della compattezza ed univocità di approccio delle PP.AA. e dei soggetti coinvolti, sono stati invitati, ed hanno attivamente partecipato anche la dott.ssa Antonella d'Alessandro, dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, l'arch. Sergio Schiaroli dirigente del Corpo Nazionale dei VV.F e, per ACCREDIA, il direttore generale dott. Filippo Trifiletti. Presenti anche i rappresentanti del CNI.

"Si è voluto, così avviare" - secondo le parole del Presidente Sessa che aperto i lavori manifestando ai partecipanti ed ai loro rappresentati la vicinanza delle Istituzioni in un momento così difficile - "un confronto aperto e costruttivo sulle esigenze e criticità del settore, derivanti dalla situazione emergenziale contingente, e sulle azioni messe in campo al fine di venire incontro agli operatori del settore delle costruzioni ed a quelli soggetti all’autorizzazione e controllo del STC, rimarcando il loro ruolo centrale in questo momento di grande difficoltà economica e sociale e nella futura, auspicata, ripresa."

"Una vicinanza che", come illustrato dall'ing. Emanuele Renzi - coordinatore del STC - "si è tradotta in atti che il Servizio, e le altre Amministrazioni coinvolte, hanno già avviato, seguendo il flusso delle disposizioni emergenziali che si sono finora susseguite."

Tra queste si rilevano, fra le altre, la prima comunicazione pubblicata sul sito del Consiglio il 12 marzo con la quale, nel richiamare al pieno rispetto delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, si sono date indicazioni su eventuali differimenti o ritardi rispetto a termini indicati dalle normative di settore (ad es. il termine di 45 gg. per l’esecuzione delle prove di accettazione sui campioni di cls. come da NTC 2018).

 

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Analoghe pronte indicazioni, di salvaguardia del bene primario della salute e di promozione delle attività “a distanza”, sono quindi state fornite agli Organismi autorizzati e notificati per la certificazione dei prodotti da costruzione.

Al contempo si sono attivate azioni concrete di supporto al settore con il differimento oltre il periodo di emergenza dei saldi dovuti per il rilascio delle autorizzazioni per i laboratori ex Circolari 7617/STC e 7618/STC del 2010, le cui istruttorie stanno comunque procedendo, concludendosi con l'emanazione dei relativi decreti, grazie ai funzionari del STC che operano fin dai primi di marzo in lavoro agile, al fine di dimostrare e garantire continuità al fondamentale settore dei controlli sulle costruzioni.

Non ultima la possibilità data ai laboratori, che non possono assicurare continuità alle tarature esterne delle attrezzature, di poter continuare ad operare – solo in questo periodo emergenziale -  a condizione che siano intensificati i controlli interni in particolare sulle macchine che si tengono in servizio per l'esecuzione di prove indifferibili.

Più complessa è la questione della periodicità delle visite in stabilimento per la valutazione dei requisiti di certificazione ai fini della marcatura CE per i prodotti da costruzione previsti dal Regolamento 305/2011 e delle altre disposizioni nazionali, per le quali si stanno studiando ed adottando procedure di di "audit in remoto".


Utile l'incontro organizzato dal Presidente Sessa

L’incontro dello scorso 15 aprile indetto dalla Presidenza del CSLLPP ing. Massimo Sessa ed organizzato dal Coordinatore del STC ing. Emanuele Renzi, in cui era presente anche ALIG (Associazione Laboratori di Ingegneria e Geotecnica), ha raccolto il nostro pieno apprezzamento rispetto all’iniziativa. 

L’incontro si è tenuto in un momento di emergenza nazionale, corrispondente al tempo stesso ad una fase particolarmente significativa per i contenuti della Circolare, per i quali le Associazioni avevano manifestato esigenze di approfondimento rispetto ad alcuni punti specifici: rapporto di lavoro del personale, verifica delle tarature delle strumentazioni; modalità di evidenza della partecipazione dei tecnici impegnati nella valutazione della sicurezza alle attività di prova;  termini di presentazione delle istanze e provvedimenti governativi adottati per l’emergenza epidemiologica.

Non posso, come presidente di ALIG, non sottolineare come il confronto sia risultato diretto ed immediato su tali ed altri punti, e che i rappresentanti del Ministero siano riusciti ad assicurare quell'attenzione e disponibilità alla discussione ed al chiarimento, nell’ambito di quanto consentito dalla disciplina normativa di settore. 

Questi incontri sono molto utili perchè consentono alle associazioni degli operatori interessati al settore di rappresentare in modo più diretto le proprie esigenze ed al Ministero, consentendo in unica sede un confronto tali istanze, contemperarle con le possibilità offerte dai testi delle Norme applicate. Un ringraziamento quindi, anche personale, sia al Presidente Sessa che all’Ing. Renzi.

Pietro Cardone, Presidente ALIG

Il confronto si è poi spostato sulla Circolare, n. 633/STC del 03 dicembre, inerente l’autorizzazione del nuovo settore dei Laboratori per le indagini sulle strutture esistenti, di evidente strategicità per il Paese. 

Sul tema numerosi sono state le richieste di chiarimento formulate dalle Associazioni partecipanti, invitate in tal senso nei giorni precedenti la videoconferenza. Diverse Associazioni, sul tema, hanno auspicato che i termini previsti dalla Circolare per la presentazione delle domande (3 giugno 2020) e per il rilascio delle prime autorizzazioni (3 dicembre 2020) non vengano prorogati, ponendo anche alcune interessanti questioni di semplificazione applicativa e di chiarimento della Circolare

Durante tale riunione, di ampia portata strategica, sono stati quindi acquisiti dal Consiglio Superiore dei LL.PP. e dalle altre Amministrazioni partecipanti elementi molto utili alle successive valutazioni ed azioni, che non potranno prescindere dalle superiori disposizioni legislative in tema di sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi, di cui all’art.103, comma 1, del D.L. 18 del 17.01.2020 (c.d. “Cura-Italia” in corso di conversione in Legge), nonché dei requisiti per la garanzia della qualità delle attività certificative svolte da Laboratori ed Organismi.


Dimostrata sensibilità nei confronti delle Associazioni coinvolte

L’Associazione MASTER ha molto apprezzato l’ottima iniziativa dell’ing. Massimo Sessa nell’aver organizzato, nonostante la straordinaria situazione emergenziale, l’incontro con le associazioni di settore. La videoconferenza, coordinata dall’ing. Emanuele Renzi, ha ottenuto un eccellente risultato sotto ogni punti di vista.

Molto gradita la sensibilità mostrata e l’opportunità offerta alle associazioni al confronto su aspetti concreti e pratici che interessano i Laboratori autorizzati ed in particolare alla nuova tipologia definita dalla Circolare n.633/STC, che svolgerà “servizio di pubblica utilità” e sarà operatore “fondamentale” per l’esecuzione delle prove e controlli dei materiali sulle costruzioni esistenti (già citato al punto 1.8 - Laboratori di prova - delle recenti “Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti” pubblicate dal MIT-CSLP).

L’ing. Raffaele Solustri della RPT ha inoltre sottolineato nel corso del suo intervento un aspetto molto importante legato proprio all’attività del nuovo Laboratorio n.633/STC, ovvero il delicato ruolo specialistico che dovranno svolgere i tecnici che affiancheranno o coincideranno con il soggetto “Richiedente le prove”, nella fase di progettazione del piano delle indagini, di supervisione ed interpretazione dei dati sperimentali ottenuti.

Stefano Bufarini, Presidente Associazione Master