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Ecco il nuovo rifugio Goûter: 100 posti letto in ecologia

Il nuovo rifugio Gouter potrà contenere fino a 100 posti letto. La struttura si avvale dell'utilizzo di fonti rinnovabile per una perfetta efficieza energetica

È stato stanziato un finanziamento di 6,5 milioni di euro (da parte dello Stato francese, dell’Unione Europea, della regione Rhone-Alpes e dal comune di Saint Gervais) per il progetto dell'architetto di Hervé Dessimoz, e due anni di lavoro hanno dato il loro risultato: cento posti letto nel massimo delle comodità e rispetto dell’ambiente paesaggistico che si fondono per realizzare il Rifugio del Goûter, a 3.835 metri d’altezza sul Monte Bianco.

Sarà aperto al pubblico il 30 agosto e inaugurato una settimana dopo e sostituirà il vecchio rifugio, classe 1962. Il rifugio precedente consumava in media una tonnellata di carbone l’anno, mentre il Goûter sarà alimentato solo da energie rinnovabili (fatta eccezione per le bombole a gas in cucina). L’elettricità necessaria sarà fornita per il 20% da impianti solari e termici, l’80% del riscaldamento, invece, sarà assicurato da un impianto a biomassa. Il 100% delle acque reflue saranno recuperate da un sistema combinato e sarà sfruttata persino la neve.

La struttura interna del rifugio è composta di legno locale, il suo involucro esterno, invece, è realizzato da pannelli inox resistenti alle forti escursioni termiche e a venti fino ai 240 km/h. Il rifugio, inoltre, riprende le più recenti tecniche per la realizzazione di case passive: tripli vetri, pannelli isolanti di fibra di legno riciclato, ventilazione che recupera il 75% di energia termica dall’aria espulsa.
Ecologia e sostenibilità ad alta quota.