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Mose: l’opera pronta nel 2016 ma manca ancora un miliardo

Segnaliamo l'articolo di SILVIA ZANARDI sulla Stampa del 13 novembre 2012 dedicato al Mose.
Sulle piattaforme, gli operai lavorano incessantemente per ultimare l’opera, il cui cantiere si è aperto nel 2003. Dopo le polemiche sulla sua utilità, sui costi (in tutto 5,5 milioni di euro) e dopo i ritardi causati dalla burocrazia e dalla crisi, solo eventuali problemi di finanziamento potrebbero fare slittare l’inaugurazione. Ma al Consorzio assicurano che non sarà così: nel 2013 arriveranno 50 milioni di euro, e nei tre anni successivi il miliardo necessario per consegnare l’opera.
Il Mose, secondo i tecnici, è in grado di respingere l’avanzare violento della marea anche in caso di previsioni sbagliate. Basta prendere come esempio proprio l’11 novembre: inizialmente era stata annunciata una marea di 120 centimetri ma poco dopo, toccati i 149 centimetri con forti raffiche di scirocco, si è trasformata in un evento dalla portata eccezionale. E il tutto a pochi giorni da un’altra giornata bagnata per Venezia: quella del 1° novembre scorso, quando la marea ha sommerso la città arrivando a quota 143 centimetri. «Il funzionamento del Mose – spiegano i tecnici – non dipende solo dalla previsione dei colmi di marea ma dalla misurazione in tempo reale dell’innalzamento del livello delle acque di fronte alla bocca di porto di Lido. È un sistema flessibile che può prevedere la chiusura, in base alle necessità, anche di una sola bocca».

http://www.lastampa.it/2012/11/13/italia/cronache/mose-una-corsa-contro-il-tempo-per-salvare-venezia-1YsoPH5BcKnkX6G9XHzrJO/pagina.html