Data Pubblicazione:

“La microzonazione sismica”: il 22 e 23 maggio la diretta web del workshop

Dalle 9.00 del 22 maggio sarà possibile seguire in diretta sul nostro sito gli interventi e i dibattiti del workshop “Strategie di mitigazione del rischio sismico. La microzonazione sismica, esperienze, risultati e applicazioni dal 2008 al 2013”, che si svolge a Roma il 22 e 23 maggio nell’Aula convegni del Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche. La partecipazione è riservata ai soli invitati accreditati, ma i due giorni di lavori potranno essere seguiti da tutti gli interessati grazie alla diretta in streaming.

“La microzonazione sismica”: il 22 e 23 maggio la diretta web del workshop

Sul sito della Protezione Civile gli interventi e i dibattiti dei due giorni di lavori


Dalle 9.00 del 22 maggio sarà possibile seguire in diretta sul sito della Protezione Civile gli interventi e i dibattiti del workshop “Strategie di mitigazione del rischio sismico. La microzonazione sismica, esperienze, risultati e applicazioni dal 2008 al 2013”, che si svolge a Roma il 22 e 23 maggio nell’Aula convegni del Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche. La partecipazione è riservata ai soli invitati accreditati, ma i due giorni di lavori potranno essere seguiti da tutti gli interessati grazie alla diretta in streaming.

Obiettivo del workshop è fare il punto su quanto è in corso di realizzazione sulla microzonazione sismica in Italia e focalizzare l’attenzione sulle prospettive future in campo scientifico e di applicazione sul territorio. Il convegno è organizzato in due giornate: nella prima sarà analizzato l’impatto sul territorio e lo stato di attuazione dei programmi avviati da Regioni e Enti locali con i fondi dell’articolo 11 del decreto legge n. 39 del 28 aprile 2009; nella seconda sarà definito il percorso utile al miglioramento procedurale e tecnico relativo all’applicazione degli studi di microzonazione sismica per la pianificazione dell’emergenza, la pianificazione territoriale e la normativa tecnica per le costruzioni.

A conclusione delle due giornate di lavoro, una tavola rotonda con esperti internazionali approfondirà quanto realizzato in altri Paesi e le possibilità di coordinamento a livello europeo.

Il convegno è organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche - IGAG (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria).


PROGRAMMA

STRATEGIE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO

Presiede M. Dolce, presidente della Commissione tecnica di supporto e monitoraggio agli studi di Microzonazione Sismica

9.00 -10.00 Saluti

l. Nicolais  - Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Cnr

V. Errani  - Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome

F. Gabrielli - Capo del Dipartimento della Protezione Civile - Dpc

M. Sessa - Presidente reggente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Apertura lavori

E. Brugnoli - Direttore del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (Cnr)

M. Rosi - Direttore dell’Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico (Dpc)

P. Messina - Direttore dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (Cnr)

 

 

Sviluppi negli studi di Microzonazione Sismica: una nuova mappa

Con la presentazione sulle strategie di mitigazione del rischio e sullo stato dell’arte degli studi di Microzonazione  Sismica (MS) in Italia, realizzati con i fondi della prima annualità dell’articolo 11 (legge 77/2009), vengono sottolineate le innovazioni introdotte e i risultati raggiunti. Presentazione degli obiettivi e delle singole sessioni di lavoro.

10.00 -10.15 Da dove veniamo 

F. Barberi già Sottosegretario alla protezione civile e Direttore del Progetto Finalizzato Geodinamica 

10.15 -10.30 Art. 11 della Legge 77/09: il fondo nazionale per la prevenzione del rischio sismico e la MS

M. Dolce Dipartimento della Protezione Civile

10.30 -11.00 Art. 11: Stato di attuazione degli studi di MS e introduzione alle giornate di lavoro

S. Castenetto Dipartimento della Protezione Civile

11.00 -11.30 PAUSA CAFFÈ 

 

Scenari

Definire l’orientamento delle attività per i prossimi anni significa definire il ruolo che avrà la ricerca e garantire l’utilizzabilità di nuovi dati. Rapporti tra MS e analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE). Miglioramento delle possibilità di consultazione e regole tecniche: quale direzione prioritaria intraprendere? come migliorare l’organizzazione e l’attuazione dell’articolo 11? e soprattutto: come cercare un rapporto con altre politiche di intervento esistenti? Lo sviluppo degli studi di MS ha anche reso necessari nuovi strumenti operativi per il loro uso, segnando inequivocabilmente alcuni percorsi.

Media la discussione, D. Albarello Università degli Studi di Siena

11.30 -11.50 Pericolosità e MS: esiste un punto di contatto?

D. Slejko - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale

11.50 -12.10 MS nelle procedure regionali per l’espressione dei pareri geologico-sismici

A. Colombi - Regione Lazio

12.10 -12.30 MS e CLE: sistemi informativi e diffusione

M. Ioannilli - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

12.30 -12.50 MS e CLE: scenari

F. Bramerini - Dipartimento della Protezione Civile

12.50 -13.30 Discussione

13.30 -14.30 PAUSA PRANZO

 

Impatti sul mondo esterno

Istituzioni pubbliche, università e professionisti presenti sul territorio: quali ruoli per i vari soggetti coinvolti? quali sono le richieste più pressanti? quali sono i miglioramenti attesi?

Media la discussione, G. Scarascia Mugnozza - Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

14.30 -14.50 Gli studi di MS patrimonio culturale per la didattica universitaria

M. Parotto - Università degli Studi “Roma Tre”

14.50 -15.10 Ricerca e attività di servizio per il sistema di emergenza

G. P. Cavinato - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (Cnr)

15.10 -15.30 La crescita dei professionisti e collaborazione tra diverse professionalità

V. Graziano - Consiglio Nazionale dei Geologi

15.30 -15.50 Ruolo e coordinamento delle istituzioni

E. Cosenza - Regione Campania

15.50 -16.30 Discussione

16.30 -17.00 Conclusioni

M. Dolce, D. Albarello, G. Scarascia Mugnozza

17.00 -18.00 MS-lab, Laboratorio informatico con il Sistema di consultazione degli studi di MS e delle analisi della CLE

 

23 MAGGIO

VERSO UN AGGIORNAMENTO DEGLI INDIRIZZI E CRITERI PER LA MICROZONAZIONE SISMICA

presiede P. Messina, Direttore dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, Cnr

9.00 - 9.15 Apertura lavori

F. Gabrielli - Capo del Dipartimento della Protezione Civile

 

 

Integrazioni e osservazioni ai metodi e ai risultati degli studi di MS

Dopo l’esperienza dell’Aquila e dell’Emilia sono emerse problematiche e criticità che hanno richiesto la predisposizione di nuove integrazioni agli Indirizzi e Criteri per gli studi di Microzonazione Sismica (ICMS): quale sarà il nuovo indice per gli ICMS? Con l’introduzione di nuovi standard (rappresentazione e archiviazione) sono emerse, tra i soggetti coinvolti, contrastanti esigenze di flessibilità: quali sono le minime condizioni di condivisione?

Media la discussione M. Mucciarelli, Università degli Studi della Basilicata / Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale

9.15 - 9.30 Le esperienze dell’Abruzzo e dell’Emilia-Romagna : introduzione ai temi di revisione degli ICMS 

G. Naso - Dipartimento della Protezione Civile

9.30 - 9.45 Carta geologico-tecnica per la MS

G. Scarascia Mugnozza - Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

9.45 - 10.00 I dati di rumore ambientale per la carta di MS di Livello 1

D. Albarello - Università degli Studi di Siena

10.00 - 10.15 Faglie attive e capaci 

P. boNcio Università degli Studi di Chieti “Gabriele d’Annunzio” 

10.15 - 10.30 Liquefazioni

L. Martelli - Regione Emilia-Romagna

10.30 - 10.45 MS e forti stratificazioni antropiche

M. Moscatelli - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (Cnr)

10.45 - 11.15 Discussione

11.15 - 11.30 PAUSA CAFFÈ 

 

MS fra pianificazione territoriale e pianificazione dell’emergenza

Il primo test di utilizzo pratico dei dati di MS è stato l’analisi della CLE? è questo l’uso più corretto della MS nella pianificazione dell’emergenza? qual è il ruolo degli studi di MS nella pianificazione?

Media la discussione, M. oliVieri Università degli Studi di Roma “La Sapienza”11.30 - 11.45 La pianificazione dell’emergenza in Italia

F. Curcio - Dipartimento della Protezione Civile

11.45 - 12.00 MS e pianificazione territoriale

V. Fabietti - Università degli Studi di Pescara “Gabriele d’Annunzio” 

12.00 - 12.15 Un modello probabilistico di valutazione della CLE

M. Dolce - Dipartimento della Protezione Civile

12.15 - 12.30 CLE e pianificazione dell’emergenza

M. Ioannilli - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

12.30 - 12.45 Le condizioni limite per gli insediamenti urbani

F. Fazzio - Dipartimento della Protezione Civile

12.45 - 13.15 Discussione

13.30 - 14.00 PAUSA PRANZO

 

Microzonazione Sismica e Norme Tecniche per le Costruzioni

I risultati dei livelli di approfondimento 2 e 3 di MS possono dialogare con le Norme Tecniche per le Costruzioni  (NTC08)? gli studi di MS possono migliorare le conoscenze geologiche e geotecniche del sottosuolo per la mitigazione del rischio sismico?

Media la discussione, G. Manfredi - Università degli Studi di Napoli “Federico II”

14.00 - 14.15 Livelli di approfondimento degli studi di MS e rapporti con NTC08

F. Pergalani - Politecnico di Milano

14.15 - 14.30 Le categorie di sottosuolo di NTC08: limiti di applicabilità delle Vs30

G. lanzo - Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

14.30 - 14.45 Dati per la progettazione: MS vs NTC08

M. Mucciarelli - Università degli Studi della Basilicata / Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale

14.45 - 15.00 MS e le caratteristiche delle strutture nella valutazione del danno

D. Spina - Dipartimento della Protezione Civile

15.00 - 15.15 Metodi numerici e sperimentali per la valutazione dell’amplificazione del moto sismico

A. Pagliaroli - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (Cnr)

15.15 - 15.30 La revisione delle NTC08: proposte per una progettazione geotecnica sismica sostenibile

G. Scarpelli - Università Politecnica delle Marche / Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

15.30 - 16.00 Discussione

16.00 - 16.30 PAUSA CAFFÈ

 

What about seismic microzonation in Europe?

Verso uno standard europeo. Qual è la qualità della MS nelle altre nazioni? gli Stati finanziano le attività o è solo un problema “scientifico”? qual è l’impatto sulla pianificazione? qual è l’impatto sulle norme tecniche per le costruzioni? semplificare o dettagliare la descrizione del sottosuolo nelle norme?

Media la discussione F. sabetta, Dipartimento della Protezione Civile

16.30 - 17.30 Tavola rotonda con gli esperti internazionali

A. Ansal (Turchia), P. Y. barD (Francia), k. Pitilakis (Grecia), P. teVes-costa (Portogallo)

17.30 - 18.00 Conclusioni 

P. MessiNa, M. Mucciarelli, M. oliVieri, G. MaNFreDi, F. sabetta