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EIRE 2013 - PROGETTI PRONTI E SOGGETTI PRIVATI FACILITATI PER LA RIQUALIFICAZIONE CITTA

Diverse formule per riqualificare le città, diversi metodi per attrarre gli investitori privati. Un unico obiettivo: aggirare il momento di crisi, riqualificando in modo sostenibile gli spazi urbani e coinvolgendo in progetti sostenibili anche i privati. Su questo si sono confrontati oggi diversi Comuni italiani a Milano, nel corso del convegno “Gli strumenti di pianificazione di nuova generazione: fra sostegno allo sviluppo economico e tutela ambientale”, organizzato dalla Fondazione Patrimonio Comune nell'ambito di Eire 2013.

EIRE 2013 - PROGETTI PRONTI E SOGGETTI PRIVATI 'FACILITATI': LE FORMULE VINCENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTÀ

Diverse formule per riqualificare le città, diversi metodi per attrarre gli investitori privati.

Un unico obiettivo: aggirare il momento di crisi, riqualificando in modo sostenibile gli spazi urbani e coinvolgendo in progetti sostenibili anche i privati. Su questo si sono confrontati oggi diversi Comuni italiani a Milano, nel corso del convegno “Gli strumenti di pianificazione di nuova generazione: fra sostegno allo sviluppo economico e tutela ambientale”, organizzato dalla Fondazione Patrimonio Comune nell'ambito di Eire 2013.

Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, punta a “valorizzare le vocazioni del nostro territorio partendo dal centro storico incastonato su un colle, e dalla zona a valle dove si trova la confluenza dei fiumi Crati e Busento, abbandonata ormai da anni, e dove è stato riqualificato un vecchio hotel e sta nascendo un vero e proprio polo culturale, con il progetto del Museo delle Arti contemporanee, e il museo del tesoro di Alarico”.

Ci sono poi i casi di sinergia virtuosa fra due Comuni: come tra Pescara e San Giovanni Teatino, che insieme hanno avviato un processo di riqualificazione di un’ampia porzione di territorio, denominata Fontanelle-Sambuceto, e posta a cavallo tra i due centri. “La nostra collaborazione, nata in modo casuale, si è sviluppata partendo dalla consapevolezza che abbiamo problemi comuni e che dobbiamo trasformare il vicino aeroporto di Pescara da un vincolo ad un’occasione di sviluppo”, ha sottolineato Marcello Antonelli, assessore all’Urbanistica del Comune pescarese.

Questo percorso è stato condiviso e sostenuto da tutti gli operatori di settore, che hanno costituito un vero e proprio gruppo di supporto. “Il nostro ruolo è quello di fare marketing al piano”, ha spiegato Giuseppe Girolimetti di Ance Pescara. “La forza di questo progetto è che vogliamo trasformarlo veramente in una realizzazione concreta”.

A Bari, intanto, si lavora a un megaprogetto firmato dallo studio dell’archistar Fuksas, per riqualificare il nodo ferroviario di Bari centrale. Ma non solo: esistono una serie di altri progetti le periferie, basati sul recupero di vecchi edifici e il verde urbano. L'assessore all’Urbanistica e pianificazione strategica, Elio Sannicandro, è convinto che “Bari diventerà una città verde, la più verde d’Italia, accessibile ed attraversabile in tutte le direzioni, con trasporti sostenibili, piste ciclabili, grandi spazi urbani attrezzati e soprattutto sicura".
Per attrarre gli investimenti privati, a Monza, lo slogan è invece quello del “recupero delle architetture industriali a favore dell'economia locale”, come spiega l'assessore alle Opere pubbliche Antonio Marrazzo, che parla di 21 progetti, che prevedono innanzitutto “il recupero di significative testimonianze di architettura industriale”. Ma c'è anche l'intenzione di “riqualificare importanti spazi pubblici legati a infrastrutture culturali come l'Auditorium o il liceo musicale, potenziando al contempo gli spazi di verde pubblico”.

Per il recupero della zona sud di Venezia, il quartiere “Le Vaschette”, è già tutto pronto: Ivano Turlon, ingegnere del Comune, sottolinea che l'elemento di attrattività per gli investitori privati nel recupero dell'intera zona è rappresentato, nel caso di Venezia, dal possente lavoro compiuto da Comune, Regione e Ater per rendere l'intera zona pronta alla riqualificazione e libera da vincoli”.

La formula di Mantova si basa invece sulla flessibilità: lo spiega l'assessore alla Pianificazione territoriale Marco Cavarocchi: “Nel nuovo Pgt abbiamo previsto una serie di regole, ma siamo disponibili a revisionarle ogni anno, proprio per dialogare con tutti gli investitori e intercettare eventuali esigenze”

FONTE:  ANCI