ABRUZZO, LA RICOSTRUZIONE - CIPE BLOCCA 2,2 MLD PER CENTRO STORICO DELL'AQUILA
ABRUZZO, LA RICOSTRUZIONE - CIPE BLOCCA 2,2 MLD PER CENTRO STORICO DELL'AQUILA [21-12-2012] Il Cipe, nella seduta odierna, ha approvato la proposta di ripartizione presentata dal Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, per l'assegnazione di 2.245 milioni di euro destinati al finanziamento degli interventi di ricostruzione post-terremoto dell'Abruzzo. Lo riferisce una nota. La ripartizione consentira' in primo luogo di avviare in modo sistematico la ricostruzione del centro storico de L'Aquila e degli altri Comuni del "cratere", sia nella parte privata che pubblica. Consentira', inoltre, di proseguire l'accelerazione della ricostruzione delle periferie, di sostenere lo sviluppo innovativo dell'area e di finanziare per il 2013 le spese per il sostegno alla popolazione e alle altre esigenze correnti. (gp)
ABRUZZO, LA RICOSTRUZIONE - dal CIPE 2,2 MLD PER CENTRO STORICO DELL'AQUILA
[21-12-2012]
Il Cipe, nella seduta odierna, ha approvato la proposta di ripartizione presentata dal Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, per l'assegnazione di 2.245 milioni di euro destinati al finanziamento degli interventi di ricostruzione post-terremoto dell'Abruzzo. Lo riferisce una nota.
La ripartizione consentira' in primo luogo di avviare in modo sistematico la ricostruzione del centro storico de L'Aquila e degli altri Comuni del "cratere", sia nella parte privata che pubblica. Consentira', inoltre, di proseguire l'accelerazione della ricostruzione delle periferie, di sostenere lo sviluppo innovativo dell'area e di finanziare per il 2013 le spese per il sostegno alla popolazione e alle altre esigenze correnti.
TESTO VERBALE.
ESITO DELLA SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 2012
Ricostruzione Abruzzo
Il Comitato ha approvato l’assegnazione di 2.245 milioni di euro a favore degli interventi di
ricostruzione nella Regione Abruzzo a seguito degli eventi sismici dell’aprile 2009 a valere
sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, con copertura a carico delle residue disponibilità di
cui alla delibera CIPE n. 35/2009.