Appalto aperto ai soli architetti: interviene l’Ordine Ingegneri di Bari
Il 16 marzo scorso (2016) l’ing. Domenico Perrini, presidente dell’Ordine di Bari, ha scritto al comune di Molfetta in merito a un avviso pubblico per la progettazione della riqualificazione e ri-funzionalizzazione dell’area attrezzata parco urbano di Mezzogiorno “Baden Powel”.
Nel Bando di gara, all’art 3.3.2 (e poi nel disciplinare) si richiedeva infatti: “all’interno del gruppo di lavoro devono essere garantite (ed indicate) le seguenti figure professionali: un architetto, esperto in progettazione di parchi e verde pubblico urbano;”
Il rappresentante dell’Ordine ci tiene ad evidenziare che una tale richiesta sia discriminatoria della categoria dell’ingegnere, atteso che le prestazioni professionali inerenti la progettazione i parchi e verde pubblico urbano non sono riservate all’esclusiva competenza egli architetti, bensì possono essere curate tanto dagli architetti quanto dagli ingegneri (… dagli agronomi, ndr)
Una posizione che è stata di recente espressa anche dall’AVCP con il parere n. 60 del 07/05/2009, in cui si acclara da ritenersi tuttora vigente la ripartizione delle competenze professionali tra ingegneri e architetti prevista dagli art. 51 e 52 del r.d. ottobre 1925 n. 2537: in particolare vengono riservate alla competenza di architetti e ingegneri le opere di edilizia civile, mentre si attribuiscono alla competenza generale degli ingegneri quelle concernenti le opere stradali, igienico sanitarie, idrauliche, gli impianti elettrici, le operazioni di estimo, l’estrazione di materiali, le opere industriali.
Viene affidata ai soli architetti la competenza in ordine alla progettazione delle opere civili che presentino rilevanti caratteri artistici e monumentali.
Per questo l’Ordine chiede di sospendere il bando e quindi riaprirlo con le dovute correzioni