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Asseverazioni Superbonus: via libera all’invio delle domande

Il Superbonus 110% torna al centro dell’attenzione con la riapertura del portale ENEA per l’invio delle asseverazioni, attivo dal 4 luglio 2025. Il nuovo quadro operativo, aggiornato alla luce del D.L. 39/2024 e del D.P.C.M. 17 settembre 2024, introduce scadenze precise, nuovi obblighi documentali e limitazioni di accesso.

Superbonus: riaperto il portale ENEA per l'invio delle asseverazioni

Negli ultimi anni, l’accesso alle detrazioni fiscali per interventi edilizi ha rappresentato una leva fondamentale per promuovere la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano.

Tra gli strumenti più rilevanti spicca il Superbonus 110%, che è stato oggetto d’interesse per cittadini, professionisti e imprese, imponendo però una rigorosa procedura di trasmissione dei dati tecnici ed economici attraverso i portali dedicati dell’ENEA.

Dopo un periodo di stallo, le piattaforme ENEA sono tornate pienamente operative per l’invio dei dati sugli interventi edilizi agevolati.

Infatti, dal 4 luglio 2025 è attiva anche la sezione dedicata al Superbonus, consentendo l’invio delle asseverazioni finali e dei dati richiesti per accedere alle agevolazioni.

VAI AL SITO ENEA DEDICATO AL SUPERBONUS

 

Ma che cos’è il portale Superbonus?

Il portale SuperEcobonus è uno strumento attraverso il quale avviene la trasmissione delle asseverazioni relative agli interventi di efficienza energetica legati al Superbonus, ai sensi del Decreto Rilancio (DL 34/2020).

Le asseverazioni sono dichiarazioni tecniche redatte da professionisti abilitati (ingegneri, architetti o geometri). Esse riguardano la conformità degli interventi di efficienza energetica ai requisiti previsti dalla normativa sul Superbonus 110% e sono necessarie per:

  • Superbonus utilizzo diretto: invio a fine lavori;
  • Superbonus cessione del credito: invio a SAL 30%, SAL 60% e a fine lavori;
  • Superbonus sconto in fattura: invio a SAL 30%, SAL 60% e a fine lavori.

Nel successivo paragrafo verranno riportati alcuni contenuti obbligatori inerenti all’asseverazione Superbonus, oltre alle modalità di trasmissione tramite il portale SuperEcobonus 110% e alle principali novità normative introdotte dal D.L. 39/2024 e dal D.P.C.M. 17/09/2024.

 

Portale SuperEcobonus: istruzioni operative e novità

Una delle principali novità riguarda la tempistica di invio delle asseverazioni, infatti per gli interventi già conclusi nel corso del 2025, il termine ultimo per l’invio delle asseverazioni finali è fissato al 2 ottobre 2025.

In particolare, il conteggio dei 90 giorni per la trasmissione dati decorre dalla pubblicazione della funzionalità sul portale.

L’accesso al portale SuperEcobonus 110%, avviene esclusivamente tramite identità digitale SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Questa scelta riflette l’orientamento generale verso sistemi di autenticazione più sicuri e trasparenti.

Affinché l’asseverazione sia completa è necessario caricare in formato PDF i seguenti documenti:

  • APE ante operam;
  • APE post operam;
  • computo metrico;
  • fatture;
  • polizza assicurativa associata al lavoro.

È possibile caricare APE ante operam, post operam e computo metrico anche redatti da un tecnico differente dall’asseveratore/trice e non è mai ammessa la sostituzione dell’asseverazione con dichiarazioni fornite dal produttore o dall’installatore. Tuttavia, resta escluso dal portale SuperEcobonus l’invio delle pratiche relative agli interventi antisismici (comma 4, art. 119 del Decreto Rilancio), mentre gli impianti fotovoltaici trainati dal SuperSismabonus vanno trasmessi tramite il Portale Bonus Casa, specificando nel campo “Note” che si tratta di un intervento trainato 110%.

In caso di cessione del credito o sconto in fattura, è obbligatorio il visto di conformità (art. 119, comma 11, D.L. 34/2020). Questo deve essere rilasciato da soggetti abilitati (commercialisti, CAF, consulenti del lavoro, ecc.) incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni.

Il recente DL 39/2024 ha ampliato il gruppo delle informazioni obbligatorie da trasmettere all’ENEA.

In particolare, oltre alle asseverazioni e ai dati sull’APE, è necessario indicare:

  • i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi;
  • l’importo delle spese sostenute fino al 30 marzo 2024;
  • le previsioni di spesa per il periodo successivo e per il 2025;
  • le percentuali di detrazione spettanti.

Per i lavori già avviati, l’omessa trasmissione di queste informazioni può comportare sanzioni amministrative, mentre per i nuovi interventi può determinare la decadenza dell’agevolazione fiscale.

Una volta ricaricata l’asseverazione firmata, il Portale genera un codice ASID, necessario per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Ad ogni modo, in caso di errore è possibile annullare l’asseverazione, ma solo se non è stato creato un SAL successivo.

Per ulteriori informazioni e per quanto concerne i dettagli operativi, si rimanda a quanto disciplinato dal D.P.C.M. 17 settembre 2024, il quale definisce contenuti, modalità e termini delle informazioni da inviare all’ENEA e al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) per accedere alle detrazioni del 110%, previste per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico.

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

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