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Ricostruzione post-sisma: da quella del terremoto Umbria-Marche e quelle successive. Cosa manca?
Il 26 settembre del 1997 un forte terremoto colpiva l’Italia centrale, in una zona dell’Appennino situata fra l’Umbria e le Marche, causando 11 morti, 100 feriti e il danneggiamento grave di circa 80.000 edifici.
Si ebbero due forti scosse sismiche nel giro di poche ore. Una, la prima, di magnitudo 5.7 avvenne alle 2.33 di notte con epicentro a Cesi (vicino a Colfiorito e Serravalle del Chienti). La seconda, di magnitudo 6.0, e con epicentro ad Annifo (Perugia), colpì poco prima di mezzogiorno la zona a nord di Cesi, dove c’era stata la prima grande scossa.
Di quel terremoto rimangono indelebili anche le immagini del crollo della volta nella Basilica di San Francesco ad Assisi che diede un durissimo colpo al nostro patrimonio artistico e archeologico.
Con Ingenio abbiamo intervistato alcune figure per avere qualche commento dopo 25 anni da quel tragico evento.
Qui l'intervista a Giovanni Legnini, Commissario straordinario del sisma 2016.