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Building Automation: Standard KNX per una integrazione sempre più ampia ed efficiente

Lo Standard KNX, leader mondiale di un settore in forte sviluppo, punta ad entrare nell’edilizia fornendo un grande contributo per la riqualificazione energetica degli edifici.

La Home & Building Automation per l’efficienza energetica.
Lo Standard KNX, leader mondiale di un settore in forte sviluppo, punta ad entrare nell’edilizia fornendo un grande contributo per la riqualificazione energetica degli edifici.

 
 
 
In seguito allo sviluppo delle tecnologie domotiche e dell’automazione dell’edificio, quest’ultimo tende sempre più a dotarsi di un vero e proprio “sistema nervoso”, costituito da una rete di dispositivi, connessi tramite un sistema infrastrutturale, in grado di favorire l’integrazione e l’interoperabilità tra i diversi tipi di impianti (ad esempio quello elettrico e quello termico) e rendere più intuitiva la gestione e la comunicazione con l’utenza, attraverso le tecnologie di tipo “consumer”. I protocolli di comunicazione permettono di connettere dispositivi di produttori diversi, attraverso “gateway" che consentono di tradurre il linguaggio proprietario nel linguaggio utilizzato dal protocollo, integrando tali dispositivi in una rete dati eterogenea all'interno della quale potranno estendere le loro funzionalità, e conferendo caratteristiche di interoperabilità.
 
Lo Standard KNX è il primo standard aperto di Building Automation, costruttivo e impiantistico, coperto da royalty ed indipendente dalla piattaforma, approvato come standard europeo (EN 50090 - EN 13321-1) e mondiale (ISO/IEC 14543).
I prodotti, i dispositivi e i sistemi infrastrutturali, vengono etichettati con il marchio KNX in seguito ad una serie di prove di conformità effettuate in specifici laboratori, durante le quali si verifica non solo che supportino il protocollo KNX, ma anche che i dati utili siano codificati secondo i tipi di dati standardizzati KNX. È questo che permette di realizzare impianti funzionanti anche mediante la combinazione di dispositivi di produttori diversi e quindi che ha favorito l’adesione di numerosi costruttori di componenti e sistemi elettrici ed elettronici, software houses, integratori di sistema, fornitori di servizi, università, centri di ricerca e distributori.
I dispositivi KNX consentono l'integrazione di numerose funzioni:
 
  • controllo dell'illuminazione
  • gestione dell'impianto di riscaldamento, climatizzazione e ventilazione
  • gestione schermature mobili e serramenti motorizzati
  • monitoraggi degli allarmi e sistemi di sicurezza
  • gestione gas, acqua, energia e elettricità anche da fonte rinnovabile
  • gestione di impianti audio, video e sistemi per l’entartainment.
È possibile comunicare con il sistema KNX tramite rete LAN, reti telefoniche analogiche o cellulari per avere un controllo centrale o distribuito del sistema tramite PC, display touch-screen e smartphone.
 
I sistemi domotici così concepiti, possono portare al raggiungimento di alti livelli di efficienza energetica perché consentono la regolazione elettronica dei consumi di corrente, calore e acqua calda sanitaria, tarandoli sulle specifiche esigenze ambientali, energetiche e dell'utenza. Inoltre consentono un monitoraggio e una gestione unica ed intuitiva di una grande mole di dati, consentendone un’effettiva comprensione da parte dell’utente, che viene così sensibilizzato al risparmio energetico.
 
L’apparato normativo sembra tenere il passo. La norma EN 15232 consente di valutare l'incidenza della domotica sulla riduzione dei consumi energetici degli edifici.
In particolare vengono definite 4 classi di efficienza energetica in base al livello di controllo domotico su riscaldamento/raffrescamento, ventilazione e condizionamento, illuminazione e schermature solari mobili automatizzate. Per ogni classe definita dalla norma sono indicati i requisiti che il sistema impianto deve possedere.
 

Importante è anche il contributo di tali tecnologie alla nascita dello “smart metering”, generato dall’incontro tra automazione dell’edificio e contabilizzazione dei consumi, resa necessaria dall’aumento continuo e imponente dei costi energetici e quindi dalla necessità di ripartizione delle spese in strutture con risorse condivise. Una caratteristica importante di tale connubio è la possibilità di immagazzinare e storicizzare i dati relativi alle letture, perché è sulla base di ciò che può partire una valida analisi volta a determinare una strategia di risparmio energetico. Nel mondo della contabilizzazione dell’energia, in particolare in quello termico, sono in uso storicamente alcuni protocolli e bus di comunicazione standard con cui è possibile interfacciare KNX.