Sicurezza | Riqualificazione Energetica
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Come valorizzare i rischi tecnici negli interventi di riqualificazione energetica

Un’adeguata gestione dei rischi nella progettazione degli interventi di riqualificazione energetica impatta positivamente sulla qualità del progetto e contribuisce a ridurre i rischi finanziari. Si tratta di un’opportunità non certo semplice da cogliere e spesso trascurata. Il progetto H2020 EEnvest ha sviluppato strumenti per quantificare i rischi tecnici e predisporre le azioni di mitigazione più opportune nelle fasi di progettazione, realizzazione e operativa.

Quali sono i rischi tecnici associati ad un progetto di riqualificazione energetica?

Nel contesto di un progetto di riqualificazione energetica, il rischio tecnico può essere definito come l’incertezza che accompagna l’efficacia dell’intervento, generalmente legata a problemi originati nei processi di progettazione (progettazione, dimensionamento e calcolo), costruzione, installazione, fino alle attività di gestione operativa e manutenzione dei componenti e dei sistemi di un edificio. 

I rischi tecnici sono legati a doppio filo alla qualità del progetto, impattano principalmente sui costi, e possono essere classificati in due macrocategorie:

  • Riduzione delle prestazioni energetiche: è il rischio connesso al verificarsi di prestazioni energetiche inferiori in seguito all’intervento di riqualificazione rispetto a quanto previsto in fase progettuale. Comporta un potenziale aumento dei consumi energetici e dei costi operativi.
  • Danno: è il rischio connesso all’insorgenza di guasti o malfunzionamenti nei nuovi componenti o sistemi. Comporta potenziali oneri aggiuntivi per riparazione o sostituzione.

 

Come funziona la gestione del rischio

I principi della gestione del rischio sono descritti nella norma UNI ISO 31000 nonché in precedenti articoli, e consiste di due elementi principali: la valutazione del rischio e il trattamento del rischio.

La valutazione del rischio è un processo durante il quale il progettista di un intervento di riqualificazione energetica identifica e valuta i rischi che possono impattare sul raggiungimento degli obiettivi del progetto, determinando la probabilità con cui una problematica potrebbe verificarsi e l'impatto qualora l’eventualità si verificasse. In altre parole, il progettista deve riconoscere tutti i potenziali problemi, quanto è probabile che si verifichino e quali potrebbero essere le conseguenze. Nel contesto della riqualificazione energetica, devono quindi essere considerati diversi obiettivi, tra cui la riduzione dei consumi, dei costi energetici, dei costi di manutenzione e delle emissioni di gas serra.

Il processo di valutazione è molto complesso e comprende il seguente iter:

  • Definire come identificare i rischi che potrebbero determinare una diminuzione delle prestazioni energetiche oppure dei danni.
  • Definire chi sono i principali interessati per uno specifico rischio.
  • Definire i criteri per valutare impatto e probabilità di un rischio.
  • Definire il metodo di calcolo.
  • Definire i criteri di accettazione per un rischio.

Il trattamento del rischio è un processo che permette di identificare le misure di mitigazione più opportune al fine di limitare i rischi al di sotto di una soglia di accettabilità (generalmente, un costo accettabile). Consiste nel prevedere un piano di misure di mitigazione, di cui deve essere noto l’impatto sulla riduzione del rischio, e che comprende ad esempio la gestione della qualità del progetto, l’uso di protocolli di certificazione, l’adozione di verifiche e test in fase di costruzione, il monitoraggio delle prestazioni energetiche in fase operativa. 

Nella pratica, il processo richiede tempo ed esperienza in molteplici campi e spesso non consente di produrre risultati oggettivi, quantitativi, coerenti e confrontabili.

 

Alcuni esempi pratici

Tra le problematiche più ricorrenti o impattanti, si ricordano ponti termici, infiltrazioni, guasti e malfunzionamenti, relativi ad uno o più componenti tra cui:

  • Elementi passivi come gli isolamenti, porte e finestre, tetto, pareti, schermature
  • Servizi come gli impianti HVAC, illuminazione, BMS, i sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici, sistemi IT e di sicurezza.

Nel caso di riqualificazione energetica di edifici adibiti ad uffici, spesso effettuata per interventi in fasi successive, una delle misure più frequenti è la sostituzione di serramenti vecchi e di bassa qualità con componenti nuovi e performanti. In questo contesto, limitarsi a prevedere la sostituzione del serramento senza interventi complementari sull'involucro opaco circostante comporta dei rischi in quanto può portare alla formazione di condensa superficiale e muffa, come conseguenza della riduzione delle infiltrazioni d'aria preesistenti. Pianificare con attenzione la sequenza temporale dei diversi interventi sull’involucro (prima isolare l’involucro opaco, poi operare sulle finestre) permetterebbe di mitigare l'impatto del rischio tecnico e il danno a cui l’investitore sarebbe chiamato a rispondere affrontando dei costi imprevisti.

Un ulteriore esempio riguarda il miglioramento delle caratteristiche di isolamento dell’involucro (muri e finestre) senza che sia previsto un adeguato sistema di ventilazione. Il miglioramento delle caratteristiche dell’involucro contribuisce alla riduzione del fabbisogno energetico, ma al tempo stesso le infiltrazioni d’aria risultano molto ridotte. In assenza di un sistema di ventilazione adeguato, la qualità dell’aria interna potrebbe risultare molto bassa, portando gli utenti ad aprire spesso le finestre penalizzando le prestazioni energetiche. Il rischio tecnico (riduzione delle prestazioni energetiche) può essere ridotto includendo un sistema di ventilazione meccanica nel progetto.  

Tra le misure di mitigazione più efficaci, potremmo nominare ad esempio l'adozione di protocolli standard per la progettazione e la verifica dei processi (es. Passive House, LEED, CasaClima), la predisposizione di analisi e test specifici durante la fase di costruzione (es. Blower Door Test, termografie), la valutazione delle prestazioni energetiche durante la fase di esercizio (es. monitoraggio dei consumi energetici, protocolli IPMVP), la pianificazione di programmi di manutenzione, l’adozione di misure tecniche ed organizzative che favoriscano il comportamento virtuoso da parte degli utenti.

 

Perché è importante considerare i rischi tecnici?

La gestione dei rischi tecnici ha importanti risvolti sulla qualità e affidabilità del progetto di riqualificazione. Se non considerati opportunamente, tali rischi potrebbero incidere negativamente sull'andamento economico dell'investimento, determinando uno scostamento anche notevole da quanto previsto nel piano finanziario dell’investitore. È evidente che, non solo l’esistenza dei rischi tecnici comporta dei rischi finanziari per un investitore, ma la stessa difficoltà nella gestione dei rischi tecnici comporta di per sé un aumento dei rischi finanziari, contribuisce ad un aumento dei costi e in molti casi rende più complessa la ricerca di investitori.

Dunque, è importante gestire i rischi tecnici valutandoli in modo corretto e implementando opportune misure di mitigazione sin dalla fase progettuale. 

 

EEnvest, piattaforma web a supporto della gestione dei rischi tecnici

Il progetto di ricerca europeo H2020 EEnvest mette a disposizione informazioni standardizzate e strumenti di calcolo automatici per supportare il progettista nella valutazione e nel trattamento dei rischi tecnici.

Grazie ad un lavoro basato sull’analisi capillare di fonti bibliografiche abbinato ad interviste a produttori, installatori e manutentori, EEnvest ha raccolto in un database le informazioni relative a probabilità e impatto delle principali problematiche a cui i componenti edilizi sono soggetti. Allo stesso modo, è stato quantificato l’impatto delle più efficaci misure di mitigazione. 

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EEnvest ha sviluppato un innovativo metodo di calcolo, che permette di valutare i rischi tecnici in termini di percentuale del costo di investimento, secondo una procedura standardizzata che fornisce risultati oggettivi, quantitativi, coerenti e che permette il confronto tra diverse alternative progettuali. 

Il metodo di calcolo, basato su simulazioni Monte Carlo, è disponibile su una piattaforma web che permette di calcolare automaticamente i rischi tecnici in base ai dati di progetto. I servizi della piattaforma consentono inoltre di considerare anche altri rischi, ad esempio il rischio climatico e la volatilità dei prezzi dell’energia, e fornisce un prospetto completo sulle performance tecniche e finanziarie del progetto.

Processo di valutazione del rischio tecnico implementato nella piattaforma EEnvest

Processo di valutazione del rischio tecnico implementato nella piattaforma EEnvest. Fonte: EEnvest


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