Dalla direttiva europea EPBD all’APE: un percorso con tanti salti
La storia dello sviluppo sostenibile e l'evoluzione legislativa in campo energetico edilizio: un cammino lungo, impervio e travagliato. In puro stile italiano.
Il punto partenza per il nostro viaggio è il lontano 1972: proprio allora esce infatti il Rapporto del Club di Roma "Limits of Growth" (uscito in Italiano con il titolo, forse un tantino fuorviante, “I limiti dello Sviluppo”).
Anche se l’espressione “sviluppo sostenibile” non compare qui ancora ufficialmente ed in maniera esplicita, il Rapporto ha il merito innegabile di far entrare dalla porta principale del dibattito internazionale sulle priorità di cui tenere conto a livello planetario il tema della insostenibilità del modello di sviluppo che considerava il pianeta come una miniera inesauribile di risorse, perennemente a nostra disposizione.
L'ormai famosa (ed abusatissima) dizione di “sviluppo sostenibile” entra però ufficialmente in scena ben più tardi, nel 1987: il Rapporto Brundtland (Our Common Future) lo definisce esplicitamente come quello sviluppo capace di soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli delle generazioni future.
Poiché il nostro stile di vita, fortemente consumistico ed energivoro, necessitava al più presto di misure legislative atte a contenere e/o mitigare questi atteggiamenti dannosi sia sotto il punto di vista meramente economico sia sotto quello energetico ed ambientale, si è pensato bene di intervenire su tutti i settori chiave che ne fossero interessati: ambiente, edilizia, mobilità, industria, rifiuti, etc.
Ora, poiché il dossier nel quale stiamo dibattendo è orientato al mercato edilizio ed insediativo (sia residenziale sia produttivo) tralasceremo dalla nostra trattazione tutto quanto non inerisce direttamente ad esso.
Vedremo ora pertanto di richiamare in un breve ma esaustivo ripasso, effettuato punto per punto, tutte le leggi, le norme ed i provvedimenti che in ordine cronologico ci hanno portato fino alla genesi dell'Attestato di Prestazione Energetica ed alle misure per il contenimento dei consumi energetici in edilizia così come sono oggi in vigore.
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