IMC cambia “pelle”

Nel corso dei 9 anni di vita della nostra rivista – il primo numero porta la data gennaio-giugno 2004 – molti sono stati i cambiamenti che abbiamo apportato in più riprese: abbiamo modificato il titolo, la grafica e, recentemente, anche il target, passando da una rivista prettamente destinata ai prefabbricatori ad una testata rivolta anche ai progettisti, convinti, come siamo, che il rapporto tra queste due figure si sia fatto sempre più stretto e sinergico.

Da questo numero, IMC si trasforma in modo decisamente più radicale, passando dal cartaceo al web e, conseguentemente, da un modo di informare statico ad uno dinamico.

Il “baricentro” dell’informazione diventa il sito www.IMCweb.it ove l’utente, collegandosi, può trovare, oltre ad informazioni di attualità, sostanzialmente tre novità:
• gli articoli tecnici pubblicati non appena gli autori li rendono disponibili, con una chiara identificazione di quelli appena usciti;
• un motore di ricerca che gestisce la banca dati di tutti gli articoli comparsi nella storia della rivista, selezionabili per autore e per parole chiave;
• la nuova rivista sfogliabile on-line con formato e foliazione ridotte rispetto all’attuale.

Come constaterete, la scelta editoriale è stata quella di non abbandonare totalmente la pubblicazione di una rivista intesa nel modo tradizionale: abbiamo però pensato di trasformarla in un giornale di dimensioni ridotte rispetto alle abituali 96 pagine, ma pur sempre sfogliabile, attraverso il proprio computer, con la sua identità, la sua impaginazione, i suoi articoli tecnici e le inserzioni pubblicitarie e pubbliredazionali.

Ciò ci consentirà di produrre anche a stampa una tiratura più limitata e di inviarla, ogni tre mesi, agli Associati per dare modo, a chi ancora predilige la modalità tradizionale di consultazione, di continuare la lettura.

Sono convinto che questa decisione sia in sintonia con i tempi che cambiano – anche le riviste più blasonate hanno preso ultimamente una strada analoga – e che questa formula possa garantire una fruizione molto più flessibile sia da un punto di vista dell’aggiornamento dei contenuti – che diventa continuo e non più condizionato dalla cadenza della pubblicazione trimestrale – sia per quanto riguarda la possibilità di offrire soluzioni molto varie e personalizzate agli sponsor che intendono sfruttare questo mezzo per fare promozione.

Aggiungo, e qui concludo, che anche il sito dell’Annuario ASSOBETON www.annuarioprefabbricazione.it è stato radicalmente ripensato, diventando punto di incontro tra i prefabbricatori, italiani e internazionali, e le imprese fornitrici che si sono da tempo dichiarate interessate ad un mercato potenziale di tipo globale.

Renzo Bullo