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La regione Emilia-Romagna a confronto con l’Agenda Digitale Europea

Una nuova pubblicazione curata dalla Regione fotografa lo stato dell'arte dello sviluppo della società dell'informazione nel territorio dell'Emilia-Romagna, e mette a confronto i risultati fin qui conseguiti con gli obiettivi di innovazione fissati dall'Agenda Digitale Europea

Per uscire dalla crisi economica che stiamo vivendo, è indispensabile puntare sull’innovazione considerata come elemento essenziale a garantire competitività ai territori (anche quelli più isolati) in uno scenario globale altamente competitivo. Nella nostra regione questo obiettivo è perseguito come azione di sistema, anche attraverso la Community Network dell’Emilia-Romagna, l’articolato sistema di governance e coordinamento di cui fanno parte Comuni, Province, Lepida e Regione Emilia-Romagna. In questo contesto il binomio informazione e conoscenza diffusa da un lato e capacità d’azione ed innovazione dall’altro sono quanto mai necessari affinché complessivamente sia possibile favorire una crescita del sistema regionale. L’attività di raccolta, analisi e descrizione dati “La regione Emilia-Romagna a confronto con l’Agenda Digitale Europea: un quadro di sintesi” fornisce informazioni su intensità e modalità di diffusione di un processo strategico e che ci pone a diretto confronto con gli altri territori europei.

Su molti aspetti il territorio emiliano-romagnolo è in grado di competere con molte regioni europee avanzate, ma così non è per il livello di diffusione delle tecnologie tra la cittadinanza e nelle imprese che ci vede ancora lontani dagli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.

I dati presentati offrono una fotografia degli elementi fondamentali già consolidati della Società dell’Informazione oggi, e puntano l’attenzione anche sul futuro verso i territori intelligenti (smart city). In queste scelte abbiamo seguito gli orientamenti provenienti dall’Agenda Digitale Europea, in continuità con le indicazioni presenti nelle Linee Guida del Piano Telematico dell’Emilia-Romagna 2011-2013 (PiTER), confrontando il nostro territorio regionale con i target definiti dalla Digital Agenda Scoreboard.


Tra gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea monitorati nel rapporto, ricordiamo:

“L’intera EU sarà coperta dalla banda larga entro il 2013”. In Emilia-Romagna la copertura lorda della banda larga nel 2011 raggiungeva il 98%
“L’intera EU sarà coperta dalla banda larga al di sopra dei 30 Mb/s entro il 2020”. In Emilia-Romagna nel 2012 si stima che il 9% della popolazione possa accedere a servizi a banda larga a 30 Mb/s.
“Entro il 2015, il 75% della popolazione utilizzerà Internet regolarmente”: nel 2011 in Emilia-Romagna questo dato era al 55%.
“Ridurre, entro il 2015, la quota di popolazione. che non ha mai usato Internet al 15%” nel 2011 in Emilia-Romagna questo dato era al 34%.
“Entro il 2015, il 50% della popolazione farà acquisti online”; nel 2011 in Emilia-Romagna questo dato era al 20%.
“Entro il 2015, il 20% della popolazione farà acquisti online oltre confine”: nel 2011 in Emilia-Romagna questo dato era al 10%.
“Entro il 2015, il 50% della popolazione utilizzerà servizi di eGovernment”: nel 2011 in Emilia-Romagna questo dato era al 21%.
“Entro il 2015, il 25% della popolazione utilizzerà servizi di eGovernment e restituirà moduli compilati online”. Nel 2012 in Emilia-Romagna questo dato era al 8%.
“ [...] I governi europei si impegnano a garantire, entro il 2015 l’ampia diffusione di servizi di e-Government orientati all’utente, personalizzati e multipiattaforma[...]”; Il 68% degli enti locali emiliano-romagnoli pubblica le delibere online, l’85% pubblica i curricula dei dipendenti e l’articolazione degli uffici con il nome del responsabile; il 73% pubblica le retribuzioni dei dipendenti. Il 43% degli Enti Locali emiliano-romagnoli presenti con almeno un account su Facebook. il 76% dei Comuni rendono disponibili da 2 a 5 servizi online evoluti e il 53% della popolazione dell’Emilia-Romagna può usufruire di più di 6 servizi evoluti. 129 sono gli Enti che consentono il pagamento delle contravvenzioni online.
“Promozione dell’illuminazione a basso consumo energetico: entro il 2020 almeno il 20% di riduzione globale del consumo di energia per l’illuminazione”. In Emilia-Romagna, nel 2011, oltre la metà dei Comuni superiori ai 15.000 abitanti disponeva di sistemi intelligenti per il controllo dell’illuminazione pubblica.

Nota a cura della Direzione Generale all’ all’Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica della Regione Emilia-Romagna