Nuovi bonus edilizi: potenziamento ecobonus e diagnosi sismica autonoma detraibile
Sismabonus e Ecobonus 2018: nella nuova Legge di Bilancio previste importanti novità allo studio dei tecnici, tra le quali la rimodulazione delle aliquote di incentivazione per promuovere di più le misure a maggior risparmio energetico e a maggior impatto sulle emissioni. Estensione sismabonus ai capannoni e diagnosi sismica autonoma
Nella prossima Legge di Bilancio ci sarà sicuramente una rivistazione sia dell'ecobonus che del sismabonus: il ministro dell'Ambiente Galletti ha dichiarato in merito all'Ansa che la detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici è "uno strumento che è servito molto, che ha permesso grandi investimenti nel settore dell'efficientamento energetico. Noi ci crediamo, continuiamo a crederci e vogliamo investire ancora di più in questo strumento".
Ecobonus
Il nuovo ecobonus punterebbe a legare la percentuale di detrazione agli obiettivi energetici dei diversi interventi. Il ministero dell'Ambiente starebbe lavorando sugli incentivi per l'incremento del verde privato, di giardini, giardini condominiali e balconi, e rimozione dell'amianto sui tetti. Più in generale, sarebbe allo studio una rimodulazione delle aliquote di incentivazione per promuovere di più le misure veramente ecologiche, ossia a maggior impatto sulle emissioni e a maggior risparmio energetico.
Le modifiche dovrebbero riguardare tutti e tre i crediti di imposta esistenti: ristrutturazioni semplici al 50%, ecobonus per il risparmio energetico al 65%, sismabonus con punte di agevolazione all'85%.
Tra le novità, saranno possibili:
- l'estensione del bonus 50% agli interventi di verde urbano;
- il potenziamento condominiale per favorire il rifacimento delle facciate dei palazzi;
- l'allargamento dell'ecobonus (e anche del sismabonus) all'edilizia popolare;
- la proroga fino al 2020 della detrazione commisurata al 50% dell'Iva dovuta sull'acquisto di abitazioni in classe energetica A o B da parte delle imprese (richiesta ANCE)
Sismabonus
In occasione del convegno di ANCE "Ecobonus e Sismabonus, la grande occasione per la sicurezza e l’efficienza energetica della casa", il ministro del MIT Delrio ha annunciato, per la prossima Legge di Bilancio, la totale detraibilità della diagnosi sismica degli edifici e il miglioramento, per chi non ha tasse da scaricare, di poter cedere il suo credito ad altri intermediari finanziari. Inoltre, si cercherà di unire sempre di più il bonus energetico a quello sismico in maniera da fare unici cantieri nei condomini. Ecco le possibili novità in pillole:
- allargaremento della detrazione del 75-85% sul prezzo di vendita per case antisismiche in zona 1, con estensione anche alle zone 2 e 3 (richiesta ANCE);
- modifica sul sismabonus capannoni con agganciamento del limite ai metri quadri dell'edificio, superando gli attuali 96 mila euro che non sono sufficienti, ammettendo anche la possibilità di cumulo tra sismabonus ed ecobonus;
- introduzione della diagnosi sismica autonoma completamento detraibile a livello fiscale. Al momento, la diagnosi sismica è detraibile solo se contestuale al lavoro di adeguamento o miglioramento antisismico. Se, invece, un proprietario vuole conoscere il livello di rischio del suo immobile, ma rimanda i lavori, non ha diritto a nessuna agevolazione.