Rapporto ENEA efficienza energetica: investimenti per 9.5 miliardi in 3 anni
Rapporto ENEA sull'efficienza energetica: nel 2016 l'ecobonus ha stimolato oltre 360mila interventi di riqualificazione energetica per 3,3 miliardi di euro, superando ampiamente il dato del 2015
L'ENEA ha pubblicato il rapporto 2017 sull'efficienza energetica e lo speciale sulle detrazioni fiscali al 65% per la riqualificazione del patrimonio esistente (Ecobonus): i dati sono ovviamente positivi, facendo registrare, nel solo 2016, un totale di oltre 360mila interventi di riqualificazione energetica per 3,3 miliardi di euro, superando ampiamente il dato del 2015. Complessivamente, nell'ultimo triennio gli investimenti alimentati dagli sgravi del 65% sono stati pari 9,5 miliardi di euro per un milione di micro-cantieri.
Questi, i principali numeri contenuti nel Rapporto ENEA, presentato ieri a Roma, in cui si è dato conto in modo dettagliato anche delle scelte tecniche seguite dai committenti circa le varie possibilità di utilizzo dello sgravio e che ha dettagliato anche le scelte tecniche seguite dai committenti circa le varie possibilità di utilizzo dello sgravio.
Efficienza energetica nella PA
Secondo i dati del Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE), nel 2016 la bolletta energetica complessiva della PA per elettricità, riscaldamento e trasporto è stata di oltre 3,3 miliardi di euro, di cui 117 milioni di euro spesi a livello centrale (35% per l'energia elettrica, 4% per il gas ed il 61% per carburanti e combustibili), 1,85 miliardi nelle amministrazioni periferiche, 220 milioni nelle Province che gestiscono gran parte dell’edilizia scolastica e 1,13 miliardi di euro nelle strutture sanitarie pubbliche.
Ecobonus
Dal Rapporto emerge che in 10 anni (2007-2016) con il meccanismo degli ecobonus sono stati effettuati circa 3 milioni di interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti per circa 32 miliardi di euro di investimenti totali. Inoltre, sono già stati raggiunti gli obiettivi di efficienza previsti dal Piano nazionale PAEE 2011 per il periodo 2005-2016 e gli obiettivi 2011-2020, indicati nel PAEE 2014, sono stati raggiunti al 40%, con punte dell’84% nel settore residenziale, mentre trasporti e terziario (nel quale rientra la PA) sono più lontani.
Nel Rapporto speciale sull'ecobonus, sono forniti peraltro i dati aggiornati degli investimenti per settore stimolati dagli ecobonus: nel periodo 2014-2016, la quota principale pari a 4,36 miliardi di euro ha riguardato la sostituzione di 1,9 milioni di serramenti, mentre 1,7 miliardi di euro sono stati destinati ad oltre 52mila interventi sulle pareti orizzontali ed inclinate.
Nel dettaglio, circa metà dei 360mila interventi di riqualificazione energetica del 2016 ha riguardato quindi la sostituzione di serramenti, e per circa il 20% la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e l'installazione di schermature solari. La geotermia è all'ultimo posto, con appena lo 0,1% dell'intero investimento 2016.
Impatto sul lavoro
Infine, per quanto riguarda una stima dell’impatto occupazionale, nell’ultimo quadriennio 2013-2016 gli investimenti incentivati (sia per la riqualificazione energetica che per il recupero edilizio) hanno generato complessivamente circa 270mila posti di lavoro diretti ogni anno, che arrivano a oltre 400mila considerando anche l’indotto.